“CI HA MESSO TROPPO TEMPO A CAPIRE CHE LA SUA COMPAGNA E’ UN PO’ ZOCCOLA” - VITTORIO FELTRI COMMENTA LA STORIA DI RICHARD MASON, IL MILIONARIO INGLESE CHE HA SCOPERTO DOPO 20 ANNI CHE I TRE FIGLI NON SONO SUOI: “SE IO SCOPRISSI CHE I MIEI QUATTRO PARGOLI NON SONO FRUTTO DEL MIO SPERMA, NON NE FAREI UNA TRAGEDIA. TRA L'ALTRO MI SORGE UN DUBBIO: NEMMENO UNO DI LORO MI ASSOMIGLIA, COSA VORRÀ DIRE? CHE HO AVUTO DUE MOGLI, ENTRAMBE TROIE?”

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Vittorio Feltri per “Libero quotidiano”

 

VITTORIO E MATTIA FELTRI VITTORIO E MATTIA FELTRI

La storia di Richard Mason è di ordinaria amministrazione anche se ha sollevato un polverone. L' uomo, milionario inglese, a distanza di lustri dal proprio matrimonio, ha scoperto che i suoi tre figli anagrafici, non li ha fatti lui, affetto da impotentia generandi, bensì l'amante della moglie Kate. Ovvio, per un marito scoprire di essere pluricornuto non è piacevole e si capisce che abbia reagito malamente mandando al diavolo la sposa, che per anni lo ha ingannato, nonché la prole che egli ha cresciuto amorevolmente benché non fosse sua.

 

Vogliamo dirlo, trattasi di un eroe, ma un po' cretino. Infatti i suoi eredi ufficiali hanno 23 anni e 19 anni, non 2, pertanto dobbiamo osservare che ci ha messo troppo tempo a capire che essi non sono biologicamente suoi, e che la compagna è un po' zoccola. È notorio che i matrimoni siano elastici, può capitare nelle migliori famiglie che la signora si abbandoni a qualche distrazione e si faccia ingravidare dal famoso idraulico, non a caso definito a Milano, tombeur.

 

RICHARD MASON RICHARD MASON

In questi casi il papà, più o meno putativo, o non si accorge di avere a carico un fardello non cercato, oppure se ne fa una ragione e si comporta convenientemente da finto tonto onde evitare grane con la propria metà, che poi è la metà della metà, essendosi essa divisa collettivamente.

 

A Mason invece sono girati vorticosamente i santissimi e ha sbattuto la porta di casa suscitando una polemica incendiaria. Mi sembra abbia esagerato. Se io scoprissi che i miei quattro pargoli, ormai in menopausa e andropausa, non sono frutto (che schifo) del mio sperma, non ne farei una tragedia. Figuriamoci, sono innamorato perso dei miei meravigliosi gatti, pur non essendomi mai accoppiato con una micia, come potrei non esserlo di personcine cui ho badato con tenacia allo scopo di vederli diventare bravi adulti?

 

RICHARD MASON E LA MOGLIE KATE E I TRE FIGLI RICHARD MASON E LA MOGLIE KATE E I TRE FIGLI

Tra l'altro mi sorge un dubbio: nemmeno uno di coloro che mi chiamano babbo mi assomiglia, cosa vorrà dire? Vivo forse lo stesso dramma che angustia Mason? Ho avuto due mogli, entrambe troie? Non me ne importa niente. Mi tengo la mia famiglia così come è e non indago. Starei bene pure da vittima di eventuali infedeltà, consapevole di non essere uno stinco di santo. Sono persuaso che si debba perdonare ad altri, coniuge compresa, i peccati che noi stessi abbiamo commesso.

Dammi retta Richard, l' umanità sbaglia. Uomini e donne sono uguali, hanno gli stessi vizi, e i figli di puttana non c' entrano con le marachelle dei genitori. Riprenditi i tuoi ragazzi, che sono innocenti.

RICHARD MASON E LA MOGLIE KATE RICHARD MASON E LA MOGLIE KATE

 

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