tamponi coronavirus

“IN ITALIA NESSUNA SITUAZIONE CRITICA” - I DATI DEL MONITORAGGIO PER LE RIAPERTURE, L'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA': "L’INDICE RT E’ SOTTO CONTROLLO MA SERVE CAUTELA NEGLI SPOSTAMENTI" - IL MINISTRO SPERANZA: "I SACRIFICI IMPORTANTI DEL LOCKDOWN HANNO PRODOTTO RISULTATI". L'INDICATORE DI TRASMISSIBILITÀ INFERIORE A 1 PRATICAMENTE IN TUTTE LE REGIONI. TUTTI I DATI DAL TRENTINO ALLA SICILIA…

tamponi coronavirus

Da repubblica.it

"I dati del monitoraggio sono incoraggianti. I sacrifici importanti del lockdown hanno prodotto questi risultati. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa con gradualità e cautela". Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza commentando l'analisi resa nota dal ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità. L'indice di trasmissibilità Rt è infatti  inferiore a 1 "nella pressoché totalità delle regioni". E al momento, si legge nella nota dell'Iss, in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all'epidemia di Covid-19.

 

Per le  19 e 30 il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha indetto una riunione con i ministro a palazzo Chigi per una valutazione dei dati del monitoraggio.

 

 

L'analisi fatta rappresenta la sintesi degli indicatori fissati per stabilire se l'andamento dei contagi avrebbe permesso la riapertura dei confini regionali e prende in considerazione la settimana tra il 18 e il 24 maggio.   Tra gli indici più alti: il Molise con  Incidenza 2,62 e Rt 2,2

brescia tamponi

e l'Umbria  con Rt 0,94 mentre le regioni più colpite in questi mesi dalla pandemia che ha causato 33mila morti, hanno valori inferiori: Lombardia Rt 0,75, Veneto 0,65 .

 

Ma vediamo nel dettaglio ricordando che l'indice di replicazione misura la pontenziale trasmissibilità della malattia mentre l'incidenza viene  calcolata in base ai nuovi casi diagnosticati ogni 100mila abitanti dal 18 al 24 maggio.

 

 Abruzzo

Incidenza 2,74

Rt 0,67

 

Basilicata

Incidenza 1,42

Rt 0

 

Calabria

Incidenza 0,1

Rt 0,13

 

Campania

Incidenza 0,98

milano primo weekend di riaperture 2

Rt in fase di definizione

 

Emilia-Romagna

Incidenza 6,32

Rt 0,55

 

Friuli

Incidenza 2,3

Rt 0,9

 

Lazio

Incidenza 1,6

Rt 0,74

 

Liguria

Incidenza 6,13

Rt 0,58

 

Lombardia

Incidenza 16,68

Rt 0,75

 

Marche

Incidenza 3,02

Rt 0,55

 

 

Molise

Incidenza 2,62

roma movida in fase due 2

Rt 2,2

 

 

Prov Bolzano

Incidenza 1,51

Rt 0,57

 

Piemonte

Incidenza 12,46

Rt 0,5

 

Provincia autonoma di Trento

Incidenza 12,57

Rt 0,88

 

Puglia

Incidenza 1,89

Rt 0,62

 

Sardegna

Incidenza 0,37

Rt 0,51

 

Sicilia

Incidenza 0,44

Rt 0,75

 

Toscana

Incidenza 2,63

Rt 0,59

 

Umbria

Incidenza 0,45

Rt 0,94

 

Val d'Aosta

Incidenza 6,37

Rt 0,8

 

Veneto

padova centro, movida in fase due 2

Incidenza 1,63

Rt 0,65

 

Questi i principali risultati del monitoraggio: "L'incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale. In alcune regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato. Si raccomanda pertanto cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare per frequenza ed entità il movimento di persone sul territorio nazionale. Non si registrano segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali ospedalieri sul territorio nazionale.

 

"Si osservano livelli di resilienza in miglioramento. Nel paese continuano ad essere rafforzate a livello regionale politiche di testing e screening in modo da identificare il maggior numero di casi realizzando azioni di isolamento e quarantena / monitoraggio dei contatti stretti (ovvero realizzando la strategia "test - track - trace").

 

Nonostante questo abbia aumentato la sensibilità dell'accertamento diagnostico, nella pressoché totalità delle regioni e province autonome il trend settimanale dei nuovi casi diagnosticati per data di diagnosi/prelievo è in diminuzione e gli indici di trasmissibilità (Rt) sono al di sotto di 1. Per quanto riguarda la stima dell'Rt, si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo alcune regioni possono avere temporaneamente un Rt>1 a causa di piccoli focolai locali che finiscono per incidere sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante.

roma fase 2milano fase 2

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…