barbara d urso pianto

“PIANGERE FA BENE ED È SALUTARE” - MELANIA RIZZOLI: “IL PIANTO È LIBERATORIO ED INNESCA UN MECCANISMO DI AUTOSOLLIEVO POICHÉ LO SCORRERE DELLE LACRIME CALDE SUL VOLTO STIMOLA IL RILASCIO DI ENDORFINE, GLI ORMONI CHE CONTRIBUISCONO A STABILIZZARE L'UMORE E AD ALLEVIARE IL DOLORE”

Melania Rizzoli per Libero Quotidiano

 

melania rizzolimelania rizzoli

Chi non piange si ammala. Vi ricordate quando avete pianto l' ultima volta? La repressione volontaria delle lacrime impedisce di fatto  l'esplosione di una emozione forte, o l'esteriorizzarsi di una sofferenza, che restano represse dentro di noi, e che prima o poi si manifesteranno da qualche altra parte, sotto diverse forme.  Il pianto, infatti, è benefico perché è liberatorio, è la naturale conclusione di un evento emotivo violento, ed innesca un meccanismo di autosollievo, poiché lo scorrere delle lacrime calde sul volto stimola il rilascio di endorfine, gli ormoni che contribuiscono a stabilizzare l' umore e ad alleviare il dolore, e che si ritrovano nelle lacrime. E ad alleviare il dolore, e che si ritrovano anche nelle lacrime.

 

LACRIMELACRIME

In natura l' uomo è l' unico animale che piange, e lo fa da subito, nell'attimo in cui nasce, appena mette fuori la testa dal corpo della madre, insieme al suo primo respiro, per superare il trauma del parto e compensare lo sforzo notevole di venire alla luce. Ma lo fa senza lacrime, poiché il neonato inizia a produrle dopo il terzo mese di vita, quando diventano utili a manifestare anche visivamente il disagio del distacco dal seno materno.  Non il cane nè il gatto, e nemmeno i nostri parenti più stretti, come oranghi e scimpanzé, ricorrono alle lacrime emozionali come gli esseri umani, che si distinguono per questo comportamento associato allo stato emotivo, uassociato allo stato emotivo,nico nel suo genere e nel suo genere e nell' intero regno animale.

 

NEONATONEONATO

La natura del pianto umano ha stregato intere generazioni di scienziati e ricercatori, per capire come quella fisiologica lubrificazione della cornea sia collegata al sistema nervoso centrale funzionando all' unisono con esso, e come abbia assunto nei secoli, nella nostra specie, quella profonda valenza emotiva che tutti conosciamo. Senza emozioni non si piange, ed infatti i pazienti in coma non piangono, perché il pianto è intimamente legato alla coscienza, emotiva e razionale, ma che deve essere necessariamente vigile ed attiva per poterlo esprimere.

 

Senza emozioni non si piange, ed infatti i pazienti in coma non piangono, perché il pianto è intimamente legato alla coscienza, emotiva e razionale, ma che deve essere necessariamente vigile ed attiva per poterlo esprimere. Nella lingua inglese esistono due verbi distinti per l'atto del piangere, crying e weeping; il primo descrive l' espressione del dolore acuto o della rabbia,  e si manifesta in seguito a sofferenza fisica o psicologica, mentre il secondo è il classico pianto di sfogo, quello lacrimoso, quello lacrimoso, che trasmette un messaggio di richiesta di aiuto immediatamente decifrabile, che viene attivato dai neuroni specchio, e che è in grado di coinvolgere empaticamente chi ci è accanto in quel momento.

 

PIANTO 2PIANTO 2

Il pianto è uno stimolo non verbale estremamente potente, molto più delle parole, poiché esso è spontaneo, è molto più delle parole, poiché esso è spontaneo, è espresso dall' occhio, quell' organo di senso che non a caso è definito lo specchio dell' anima, e non è come si crede erroneamente una forma di rifugio per i deboli, bensì una forma molto molto raffinata di anti stress. Analisi acustiche hanno rivelato che il pianto nasconde un protolinguaggio, cioè che oltre una certa soglia di dolore, viene attivato il sistema nervoso simpatico che tende le corde vocali, e che, a secondo della sua spinta emotiva, sviluppa diverse vibrazioni o inclinazioni del suono delle stesse delle stesse.

 

PIANTOPIANTO

Quando un neonato sta male per esempio, il suo pianto è un lamento, diventa costante ed acuto, ma soprattutto diventa ritmico, il cosiddetto 'pianto a sirena', il quale esprime dolore fisico, in un tono di vocalità che ogni madre è in grado di riconoscere immediatamente immediatamente.Il bambino più grande invece, spesso piange con i singhiozzi, interrompendo tale armonica ritmicità, e se la causa delle lacrime non è dolorosa ma capricciosa, essa può essere da lui auto provocata, essendo condizionata dalla razionalità che inizia a maturare prima dei sei anni.

 

L' adulto al contrario, con il passare degli anni perde la spontaneità del pianto volontario, ma piange con più regolarità, non riferita al tempo ma al tono, che si regola con la respirazione o la motricità, che viene scandita dai centri neuronali regolatori, i quali promuovono il rilassamento muscolare del corpo, un meccanismo di difesa necessario a diminuire la tensione fisica e psicologica. Il pianto in occasione di un lutto ad esempio, sembra togliere tutte le forze, ma è salutare per diminuire la disperazione della perdita, per modulare l'angoscia e per sollevare lo spirito, e può continuare anche quando si è esaurita la riserva lacrimale, che necessita di alcuni minuti di recupero per riempire di nuovo le ghiandole oculari nelle quali è contenuta.

 

LACRIME 2LACRIME 2

Uno studio italiano dell' Università di Siena, ha impiegato antropologi e biologi, psichiatri e anatomopatologi, per studiare ed analizzare il connubio della secrezione delle lacrime ed il pianto durante lo stato emotivo, senza riconoscere una teoria fisiologica pienamente convincente. Alcuni ricercatori suggeriscono che lo schiacciamento del sacco lacrimale sia una semplice conseguenza della contrazione dei muscoli facciali, altri sposano l' idea che si tratti di un meccanismo per espellere sostanze tossiche accumulate durante lo stress, altri ancora lo ritengono fondamentale per umettare le mucose del naso e faringe durante la crisi di pianto, ma nessuna evidenza scientifica è stata in grado di spiegare veramente il mistero intrinseco del pianto.

 

SESSO LACRIME 3SESSO LACRIME 3

É stato confermato che le lacrime emotive hanno livelli più alti di proteine, elettroliti ed ormoni, cioè hanno una composizione chimica diversa da quelle meccaniche, che servono semplicemente a mantenere l' occhio idratato, e che il genere umano ricorre al pianto quando è felice od infelice, in compagnia o da solo, e che l' uomo piange meno frequentemente delle donne, anche se tale motivazione è legata a fattori ormonali e modelli culturali, che hanno un loro peso emotivo e  comportamentale; ma non è stato chiarito, per esempio, perché la stessa reazione lacrimosa si accompagni alla risata o a momenti particolarmente felici, come l'innamoramento o la nascita di un figlio, forse perché ogni gioia contiene un dispiacere, cioè il presagio della fine imminente dell'evento lieto.

 

FRANCESCO TOTTI IN LACRIMEFRANCESCO TOTTI IN LACRIME

Il pianto si può reprimere volontariamente, soprattutto quando ha una insorgenza lenta, quando si avverte quel nodo in gola che lo preannuncia, ma di  certo risulta difficile provocarlo, ossia piangere in assenza di emozioni, positive o negative che siano, tanto che nella cinematografia si ricorre a sostanze irritanti dell' occhio, a base di solfuri organici, per provocare una goccia che scorre da inquadrare sul viso, se non addirittura alle lacrime artificiali. Comunque piangere ogni tanto fa bene, abbassa il livello di stress accumulato, e nelle lacrime, si sa, non è mai annegato nessuno, ma se nel momento in cui sgorgano quelle dolorose, quelle amare, se davanti a noi c'è qualcuno che le asciuga e ci stringe in un abbraccio, il sollievo è più rapido. A meno che quel qualcuno non sia la causa del nostro sconforto, nel qual caso conviene allontanarlo e restituirgli il suo fazzoletto bagnato dalle nostre lacrime. 

obama in lacrime ringrazia e salutaobama in lacrime ringrazia e salutaneymar in lacrimeneymar in lacrimeFEDERER IN LACRIME FEDERER IN LACRIME fedez in lacrime per colpa delle ienefedez in lacrime per colpa delle iene

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…