salvini isoardi

“PER QUELLO CHE SO, ELISA E SALVINI STANNO ANCORA INSIEME” - PARLA FEDERICO LAURI, PARRUCCHIERE DELLA ISOARDI: “I MIEI TRATTAMENTI STRAVAGANTI? TINGO I CAPELLI CON IL CIOCCOLATO, CHE È UN RIMEDIO NATURALE PER DARE UN TONO DORATO, E LI SCHIARISCO CON I PALLONCINI ALL'ELIO, RIUSCENDO AD OTTENERE DIVERSE NUANCE DI COLORE…”

Claudia Casiraghi per “la Verità”

 

FEDERICO LAURI E ALBA PARIETTI

Ventinove anni, una figlia, cinque saloni, la promessa di allargare il giro approdando, un giorno, a Dubai. Federico Lauri, in arte Federico Fashion Style, ha tutto quel che l' Italia della crisi sembra negare ai giovani. Ha un futuro, coltivato con sacrificio sin dalla tenera età. Perché Lauri, che avrebbe fatto il parrucchiere, lo ha capito da bambino. «Credo di essere nato parrucchiere: non ho mai preso lezioni», racconta il ragazzo di Anzio diventato hair stylist delle star, con un seguito social di oltre 200.000 persone.

 

«Sono andato a lavorare a 14 anni. Il pomeriggio, dopo scuola, andavo a fare gli shampoo da un barbiere. Un giorno ho deciso di mollare gli studi. Penso che una passione, se chiara, vada seguita con anima e cuore».

 

FEDERICO LAURI

In dieci anni, Federico Fashion Style ha messo in piedi un piccolo impero. Ha aperto un negozio nella sua Anzio e uno a Milano in corso Como, ne ha inaugurato uno in Sardegna («le mie clienti sono benestanti, vanno in vacanza sull'isola, vanno in barca, io offro loro un servizio») e uno a Roma in Piazza di Spagna. A breve, ne aprirà un quinto a Roma Eur e un sesto a Napoli.

 

«L'ambizione è arrivare a Dubai», ammette il parrucchiere, protagonista - dalle 22.40 dell'8 gennaio - di uno show nuovo di pacca intitolato Il salone delle meraviglie. Il programma, in onda su Real Time (canale 31 del digitale terrestre), è «nato per raccontare quel che succede nel salone di Anzio», dove la leggenda del parrucchiere confessore s' è tramutata in realtà.

 

GIULIA DE LELLIS E FEDERICO LAURI

«Da tempo, pensavo a quanto sarebbe stato bello poter testimoniare come i miei clienti si confidino con me: vite parallele, momenti intimi con i mariti, gioie e dolori della vita. Per questioni di privacy, ovviamente, non ho mai potuto farlo, ma Il salone delle meraviglie restituisce anche quest' idea».

 

E cos'altro racconta?

«La professionalità del parrucchiere in tutte le sue sfaccettature. Io sono responsabile della trasformazione delle persone. Nello show avremo a che fare con la chemioterapia, la volontà di rivedersi belli».

 

Lei è noto come il parrucchiere delle star. Quante partecipano allo show?

«Tantissime. A memoria, ricordo Giulia De Lellis, Alba Parietti, Aida Yespica, Paola Turci, Cecilia Capriotti, Giulia Latini, Sabrina Ghio, Alberto Mezzetti».

 

salvini isoardi

Com'è diventato «il» parrucchiere dei Vip?

«La prima è stata Valeria Marini. Feci un servizio privato a casa sua, a Roma. Da allora abbiamo instaurato un rapporto di amicizia e fiducia tanto solido da avermi convinto a fare di Valeria la madrina di mia figlia».

 

In veste di lavoratore si è sentito supportato, negli anni, da politica e istituzioni?

«Mentirei se dicessi che capisco qualcosa di politica. Non ne so nulla, non saprei neanche dire che cos' è la destra e cosa la sinistra. Posso dire però che simpatizzo per Matteo Salvini, ma solo perché faccio i capelli alla sua compagna, Elisa Isoardi».

 

Compagna o ex compagna?

salvini isoardi

«A quanto ne so io, compagna. Poi, se non è così, sono affari loro».

 

Grande Fratello, Sanremo: in tv, ha curato il look di tantissimi Vip. Com' è nata la sua sinergia con la televisione?

«Credo sia una diretta conseguenza del rapporto con i talent. Rocio Morales, ad esempio, ha voluto che a Sanremo mi occupassi io del suo look, nonostante la Rai metta a disposizione parrucchieri e truccatori. Si fidano di me e vogliono che io mi occupi di loro».

 

Quante ore lavora al giorno, tra salone e impegni extra?

«Almeno 15. Sette giorni su sette. La domenica mi occupo dei conti oppure seguo qualche cliente nei salotti tv pomeridiani. La cosa più difficile è non dire mai "basta", stare lontano dalla mia Sophie Maelle, che ha 2 anni. Ma sto lavorando per lei».

 

Quando ha capito di avercela fatta?

striscia la notizia salvini isoardi 2

«Non l' ho ancora capito. Ho tanti sogni da realizzare, vorrei aprire un franchising».

 

Qualche Vip straniero ha chiesto di lei?

«Paris Hilton, Victoria Silvstedt...».

 

In termini economici, cosa comporta avere tanti negozi?

«Do lavoro a 20 persone e tendenzialmente reinvesto tutto ciò che guadagno. Se non avessi deciso di aprire saloni in città diverse potrei vivere di rendita, ma la filosofia dell' accumulo non fa per me».

 

I suoi genitori come presero la rinuncia agli studi?

valeria marini guarda i video di patrick

«Mio padre avrebbe voluto facessi altro. Il parrucchiere, per certi versi, è ancora considerato mestiere da donne. Mia madre invece mi ha incoraggiato a seguire i miei sogni».

 

Perché i maschi fanno tanta fatica a «denunciare» la propria passione per il beauty?

«L' uomo cerca di nascondere il proprio lato vanesio, però ce l' ha. In salone vengono un sacco di uomini. Chiedono trattamenti naturali, che non si vedano».

 

In Italia proliferano i parrucchieri low cost, cinesi o meno che siano. Ma è possibile offrire un servizio di qualità a prezzi tanto bassi?

«Assolutamente no. I miei saloni hanno prezzi piuttosto sostenuti perché dietro ogni trattamento offerto c' è studio e ricerca, ogni prodotto è di altissima qualità».

 

Quanto costa tagliare i capelli da lei?

merenda con nutella

«Dipende. Ad Anzio una piega costa 12 euro, a Milano 35. Ma le mie clienti escono dal negozio con un bigliettino. Se nelle prime 24 ore la piega non regge o non le soddisfa, possono tornare a rifarla gratis».

 

Lei è noto anche per i trattamenti stravaganti.

«Tingo i capelli con la Nutella, li schiarisco con i palloncini all' elio. Colorare i capelli con la cioccolata è un rimedio naturale per dare un tono dorato. La cioccolata infatti ha una base burrosa e oli che penetrano nel capello, colorandolo».

 

E la storia dei palloncini?

«Con i palloncini a elio posso schiarire i capelli ottenendo diverse nuance di colore. Ogni ciocca è sollevata grazie a un palloncino, così non c' è contaminazione».

 

Lei è associato a programmi spesso accusati di trash, tipo Il castello delle cerimonie.

«Faccio i capelli a Donna Imma, figlia di Don Antonio Polese, ma non credo che Il castello sia trash. È un format capace di raccontare Napoli, che possa piacere o meno è un altro discorso. Trash sono, a mio giudizio, alcuni salotti dove si strumentalizzano vicissitudini e drammi umani per l' audience».

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