barbieri cracco cannavacciuolo

“SE SO FARE LA MAIONESE, PERCHÉ NON POSSO GOVERNARE UN PAESE?” – LA SATIRA PREVENTIVA DI MICHELE SERRA: “TRA LE TENDENZE PIÙ INTERESSANTI DEL 2019, GLI ESPERTI PREVEDONO UN RAFFORZAMENTO DEL RUOLO DEGLI CHEF” – “UN PARTITO DEI CUOCHI: SE NE PARLA CON SEMPRE MAGGIORE INSISTENZA. GLI ANALISTI LO DANNO AL 25%, ADDIRITTURA AL 30 SE CRACCO NON NE FARÀ PARTE”

Michele Serra per “l’Espresso”

 

michele serra (2)

Tra le tendenze più interessanti del 2019, gli esperti prevedono un ulteriore rafforzamento del ruolo degli chef. «Tra gli intellettuali - spiega il sociologo Levi-Pumpkin - sono la sola categoria che ancora gode di credito e rispetto presso l' opinione pubblica. È dunque prevedibile che in ogni settore della società, a partire dalla televisione, gli chef ottengano una visibilità e un prestigio fino ad oggi impensabili».

 

In tivù

Oltre a "Masterchef", "Cucine da incubo", "La prova del cuoco", "Quattro ristoranti" e "Cuochi senza frontiere", che già oggi occupano circa la metà di tutta la programmazione televisiva, le case di produzione hanno in serbo molte novità. La più promettente è "Bollirò", il primo talk-show per soli cuochi, tre ore di diretta sull' attualità politica. Joe Bastianich farà gli onori di casa e aprirà ogni puntata con un suo monologo sulla situazione italiana.

cannavacciuolo stadio olimpico 9

 

Tra gli altri ospiti fissi Gregorio Meniconi, il trattore romano inventore della coda alla zozzona (una variante più greve della coda alla vaccinara), star della nuova cucina populista; lo chef Jean-Henry Gavazzi di Biumo, che ha aperto a Milano il raffinatissimo ristorante "Le nuvole e il respiro", in rappresentanza della sinistra; il cuoco neonazista Bepi Zandomeneghin, che ha imparato il mestiere cucinando gatti nella curva del Vicenza e ha aperto sui Colli Berici un locale concept, "Cicatrici", noto per gli squisiti spiedini celtici, i coltelli affilatissimi e i camerieri ricercati dalla Digos.

 

Carlo Cracco 2

Le serie

Si sta pensando a una nuova edizione de "L' amica geniale", molto simile alla prima, ma nella quale in ogni scena, anche quelle per la strada, si cucina qualcosa. Nel finale entrambe le ragazze sposano Carlo Cracco. Per il lancio promozionale si pensa di rivelare la vera identità di Elena Ferrante: altri non sarebbe che Mamma Eufemia, una ostessa di Sorrento, smascherata da un cliente critico letterario perché apparecchia sistemando le posate in corsivo.

 

A buon punto, per Raiuno, le dodici puntate del kolossal "Vita di Pellegrino Artusi", il grande gastronomo italiano che, secondo ricostruzioni attendibili, fu anche il vero artefice dell' unità d' Italia, l' ispiratore occulto prima di Manzoni poi delle opere di Verdi, nonché il vero inventore, con cinquant' anni di anticipo, della penicillina, scoperta in un piatto di garganelli al gorgonzola.

Molto attesa "Besciamella", la prima serie porno per soli cuoche e cuochi, molto costosa perché ripulire il set richiede giorni di lavoro.

 

Senatore a vita

MASTERCHEF

Lo chef Cannavacciuolo, secondo i bene informati, farebbe parte del ristrettissimo elenco al vaglio del Quirinale per la carica di senatore a vita. In alternativa, Mattarella potrà scegliere tra Angiola Peirasso, della "Baita del Furmai", autentica virtuosa del forno a legna e premiata dall' International Pear' s Society per il suo impareggiabile formaggio con le pere. E Wilmo Marinellato, che nel roof del Carlton-Hilton di Venezia prepara la miglior frittura di gamberetti e mela cotogna mai mangiata al mondo, anche perché lui è l' unico che la cucina.

 

Lo sport

cracco finto funerale masterchef

Molte delle pratiche culinarie meritano, ampiamente, di diventare specialità olimpiche. Il Cio ha all' esame almeno tre nuove discipline. La prima è la bollitura lenta a bassa temperatura, che può arrivare, ormai, anche a due mesi a 45 gradi, come nella straordinaria performance del finlandese Paavo Terrinen, un vero perfezionista: comincia a bollire la renna quando è ancora viva.

 

La seconda è la sifonatura/gassificazione (una specie di biathlon) dei cibi solidi, specialità nella quale sembra imbattibile il catalano Ardelàn, che nel suo ristorante serve basalto sifonato con guarnizione di cozze. La terza, più tradizionale, sono i cento metri piani effettuati con una zuppiera rovente tra le mani: chi evita di rovesciarla ha un abbuono di tre secondi.

 

Carlo Cracco

La politica

Un partito dei cuochi: se ne parla con sempre maggiore insistenza negli ambienti romani. Gli analisti lo danno, potenzialmente, al 25 per cento, addirittura al 30 se Carlo Cracco non ne farà parte. L' idea è dello chef grillino Gino Di Gervasio, che ha aperto un ristorante di cucina valdostana su una piattaforma petrolifera.

 

La riassume bene in un efficace tweet: «Se so fare bene la maionese, perché non posso governare un paese?». Una tambureggiante campagna social sostiene che la maionese di Di Giuseppe è pessima, ma ormai l' idea è partita e otterrà sicuramente un clamoroso successo. È lo slogan del nuovo partito degli chef. L' unica categoria universalmente adorata si prepara così a prendere il potere michele serra satira preventiva.

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini carlo calenda

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…