imam torino universita preghiera prega

LE “TESTE DI GAZA” HANNO TRASFORMATO LE UNIVERSITÀ ITALIANE IN MOSCHEE – A TORINO, DURANTE L’OCCUPAZIONE DELL’ATENEO DA PARTE DEGLI STUDENTI PRO-PALESTINA, L'IMAM BRAHIM BAYA HA PREGATO INSIEME AGLI STUDENTI MUSULMANI - DAI VIDEO SI VEDE UNA TRENTINA DI PERSONE SEGUIRE IL RITO CON TAPPETI STESI A TERRA - SECONDO ALCUNI PROFESSORI, DURANTE IL SERMONE L'IMAM HA "INNEGGIATO ALLA JIHAD ANCHE IN ITALIA", CELEBRANDO LA "GUERRA SANTA" - LA CHIAMATA DI FUOCO TRA LA MINISTRA BERNINI E IL RETTORE DELL'UNIVERSITÀ, CHE AVVERTONO LA QUESTURA. FDI CHIEDE LO SGOMBERO - VIDEO

 

 

RETTORE POLITO E BERNINI CHIEDONO DIFFIDA ATTIVITÀ IMAM

annamaria bernini

(ANSA) - TORINO, 24 MAG - Il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Paolo Corgnati, "in pieno coordinamento con la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, venuto a conoscenza dell'annuncio di svolgimento della preghiera islamica del venerdì presso la sede centrale del Politecnico, ha immediatamente provveduto a inviare richiesta al Prefetto e al Questore di Torino di diffida dallo svolgere funzioni e attività presso le sedi dell'Ateneo nei confronti delle autorità religiose eventualmente coinvolte". Lo comunica. in una nota, il Politecnico. 

 

"Il rettore e la ministra ribadiscono con forza i principi di indipendenza e laicità delle istituzioni universitarie", conclude la nota diffusa dal Politecnico di Torino. L'incontro di preghiera dell'imam Brahim Baya è previsto oggi alle 13,15, in corso Duca degli Abruzzi, 24, sede dell'ateneo. 

 

Estratto dell’articolo di Giovanna Favro per www.lastampa.it

 

imam prega nell universita di torino 1

Polemica all’università di Torino dopo che è stato diffuso un video su una preghiera musulmana guidata venerdì scorso dall’imam Brahim Baya a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche occupata da vari giorni da collettivi e studenti Pro-Palestina.

 

Sulla preghiera dell’imam è arrivata a Torino una telefonata di fuoco della ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha chiesto spiegazioni al rettore Stefano Geuna. […]

 

Palazzo Nuovo trasformato per 40 minuti in moschea? Nella storia dell’università di Torino, non era mai accaduto nulla di simile. Anni fa, del resto, l’università aveva respinto la richiesta di un gruppo di studenti cattolici di creare una piccola cappella negli spazi dell’ateneo, proprio in nome della assoluta laicità dell’istituzione.

imam prega nell universita di torino 6

 

Chiamato a chiarire dalla massima autorità universitaria, il rettore s’è lavato le mani dell’accaduto. Durante la conversazione, infatti, il “Magnifico” ha precisato che «il fatto è avvenuto in situazione di occupazione da parte di studenti, i quali impediscono da giorni l’accesso a docenti e personale universitario; quindi sotto la piena responsabilità degli occupanti». […]

 

Dunque perché l’imam? Gli studenti rispondono: «Si tratta di una persona singola che aveva esigenza di pregare. Non c’è nulla di male». E aggiungono: «La narrativa della ministra Bernini è islamofoba. Sono discorsi ridicoli e assurdi che ci dipingono come facinorosi.

 

imam prega nell universita di torino 5

Noi rispettiamo tutte le religioni. Una ragazza cristiana ha espresso un disagio circa le bestemmie e abbiamo accolto la sua richiesta». Diversa la dichiarazione dello stesso imam Brahim Baya del coordinamento Torino per Gaza, che ha parlato non certo di una singola persona: «È stato un momento di preghiera dedicato solo ai musulmani».

 

In ogni caso, il video di circa mezz’ora postato dallo stesso imam su youtube non lascia dubbi sull’accaduto. Sono stati stesi i tappeti e i teli per la preghiera filmata e poi finita su Youtube e sui social con il titolo «Cosa ci insegna la Palestina? Sermone del venerdì».

 

imam prega nell universita di torino 4

Una trentina i fedeli musulmani che vi hanno partecipato. Ma, secondo alcuni, il problema non è solo la laicità dell’ateneo, perché sarebbe andata in scena «un’incitazione alla guerra santa, pronunciata negli spazi all’università»:

 

«È stato recitato un sermone in cui si inneggia alla Jihad anche in Italia», hanno denunciato alcuni professori al ministero dell’Università chiedendo l’intervento della responsabile del dicastero, Anna Maria Bernini. Nella segnalazione al Mur, i professori denunciano che nel sermone, in italiano e in arabo, si sarebbe apertamente celebrata la «guerra santa». […]

imam prega nell universita di torino 2

 

All’università è intanto cessata l’occupazione degli uffici del rettorato. «Accogliamo con soddisfazione il segnale di disponibilità dato dalla protesta Pro Palestina che ha interrotto l’occupazione del Rettorato» commenta l’università.

 

Una nota che segue il duro comunicato di ieri in cui il rettore Stefano Geuna denunciava l’impossibilità di dialogo con i ragazzi che da giorni occupano Palazzo Nuovo, ma anche gli uffici del Rettorato di via Po, compresa la sala in cui si svolgono le sedute del Senato accademico e del Consiglio d’amministrazione, paralizzando di fatto l’attività istituzionale dell’ateneo.

 

Ora il rettore scrive che «Il dialogo continua, alla ricerca di una soluzione che debba coniugare l’esigenza di funzionalità degli spazi istituzionali e la loro piena agibilità, la ripresa delle regolari attività didattiche in presenza laddove negate con l’altrettanto giusta e necessaria libertà di espressione e di manifestazione democratica del pensiero». […]

 

UNIVERSITÀ DI TORINO: AMBROGIO (FDI), SGOMBERO UNICA SOLUZIONE

imam prega nell universita di torino 3

(ANSA) - "Se qualcuno pensa che la laicità delle istituzioni universitarie sia un concetto astratto, inviolabile per alcuni e sacrificabile per altri, si sbaglia di grosso: quanto accaduto a Torino, dove l'Università occupata è stata trasformata in una moschea, con tanto di inno alla jihad e preghiera islamica, è semplicemente intollerabile. Quando un'occupazione arriva a veicolare la guerra santa, anche per evitare il concreto rischio di proselitismo, lo sgombero è l'unica soluzione".

 

Ad affermarlo in una nota è Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d'Italia. "Qui non è in gioco il principio di tolleranza - continua Roberto Ravello, dirigente regionale di Fratelli d'Italia - ma la completa disgregazione di valori al centro della nostra società. Se passa il messaggio per cui un'occupazione può impedire l'accesso a studenti, docenti e personale universitario e può, invece, consentire ad un imam di inneggiare alla jihad e all'antisemitismo, è la fine della società per come la conosciamo.

 

Intere generazioni hanno lottato per la libertà, non saranno certo collettivi, anarchici e antagonisti, ma nemmeno l'Islam radicale, a mettere in discussione ciò che il coraggio e il sacrificio ci hanno donato. E' un concetto troppo prezioso per essere immolato sull'altare dell'integrazione". 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...