hotel rigopiano

LA MADRE DEGLI IMBECILLI E’ SEMPRE INCINTA – ANCHE QUELLA DEI FUNZIONARI CHE NON HANNO PRESO SUL SERIO L’ALLARME DI RIGOPIANO – ERANO CONVINTI CHE FOSSE CROLLATO IL TETTO DI UNA STALLA E NON L’ALBERGO – LA TELEFONATA D’ALLARME SCAMBIATA PER UNO SCHERZO – ESTRATTI I CADAVERI DI ALTRE 5 PERSONE

 

Da la Repubblica

 

rigopianorigopiano

Si aggrava sempre di più, con il passare delle ore, il bilancio della tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), travolto il 18 gennaio da una valanga causata dalle scosse di terremoto: nella notte sono stati recuperati i corpi senza vita di tre persone, tutti uomini, mentre poco dopo le 9 i vigili del fuoco hanno recuperato i corpi di altre due donne all'interno della struttura crollata. Il bilancio ufficiale delle vittime sale a 14, mentre il numero dei dispersi scende a 15. Undici le persone finora in salvo.

 

vigili del fuoco rigopianovigili del fuoco rigopiano

Mentre i soccorsi lavorano giorno e notte senza sosta, nella speranza di poter trovare qualcuno ancora in vita (speranza a cui ha dato forza il ritrovamento, ieri, di tre cuccioli di pastore tedesco ancora vivi, rimasti bloccati in un locale caldaie dell'albergo), proseguono le indagini per ricostruire le ore immediatamente successive al disasto. E, con il passare delle ore emergono dettagli, come la telefonata d'allarme raccolta da una funzionaria della Prefettura e ignorata, perché ritenuta falsa.

 

 

Fabio Tonacci per la Repubblica

 

HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO HOTEL CROLLATO - RIGOPIANO

"Sono Marcella di cognome, Quintino di nome". Per quattro volte il ristoratore di Silvi Marina declina le sue generalità, durante la telefonata del grande equivoco. Quella delle 18.20 di mercoledì 18 gennaio. Per quattro volte l'uomo si sente rispondere da una funzionaria di alto livello della prefettura, con tono infastidito, che "l'hotel Rigopiano non è crollato", che "questa storia gira da stamattina" e che si sta sbagliando perché a essere crollata è "la stalla di Martinelli, quello delle pecore".

 

CINQUE MINUTI

RigopianoRigopiano

 

Un equivoco, appunto. Gigantesco. Durato per tutti i cinque minuti circa della chiamata che il centralino del 113 girò alla sala operativa del Ccs, il Centro di coordinamento dei soccorsi attivato la mattina stessa nella prefettura di Pescara.

 

Marcella: "Mi sente?"

 

Funzionaria: "Sì che la sento".

 

MAIL INVIATA DALL HOTEL RIGOPIANOMAIL INVIATA DALL HOTEL RIGOPIANO

M: "Sono Marcella di cognome, Quintino di nome. Il mio cuoco mi ha contattato su WhatsApp cinque minuti fa, l'albergo di Rigopiano è crollato, non c'è più niente... Lui sta lì con la moglie, i bimbi piccoli... intervenite, andate lassù".

 

F: "Questa storia gira da stamattina. I vigili del fuoco hanno fatto le verifiche a Rigopiano, è crollata la stalla di Martinelli".

 

M: "No, no! Il mio cuoco mi ha contattato su WhatsApp 5 minuti fa, ha i bimbi là sotto... sta piangendo, è in macchina... lui è uno serio, per favore".

hotel rigopiano prima della slavina     hotel rigopiano prima della slavina

 

F: "Senta, non ce l'ha il suo numero? Mi lasci il numero di telefono (...). Ma è da stamattina che circola questa storia, ci risulta che solo la stalla è crollata. Che le devo dire?".

 

IL PRIMO ERRORE

 

È questo il primo drammatico errore. Pietropaolo Martinelli è un piccolo imprenditore di Farindola. Produce un formaggio assai conosciuto da queste parti, il pecorino di Farindola. La sua stalla si trova a pochi chilometri di distanza dall'hotel Rigopiano, e quella mattina il terremoto ne ha danneggiato gravemente il tetto: è piombato su 300 pecore, rimaste incastrate.

 

Per questo motivo il proprietario aveva segnalato il crollo a chi stava gestendo i soccorsi, attraverso la Guardia Forestale. Quando la funzionaria sente parlare di Rigopiano, pensa alla fattoria. Non è sola nella sala operativa, e chi le sta vicino concorda con lei. La telefonata tra la funzionaria della prefettura e Quintino Marcella continua.

 

F: "Come si chiama quel cuoco?".

 

hotel rigopiano  2hotel rigopiano 2

M: "Giampiero Parete. È quello della pizzeria, è il figlio di Gino...".

 

F: "Sì, lo conosco benissimo il figlio di Gino, conosco lui, conosco la mamma. È da stamattina che gira 'sta cosa. Il 118 mi conferma che hanno parlato col direttore due ore fa, mi confermano che non è crollato niente, stanno tutti bene".

 

M: "Ma come è possibile?".

 

F: "La mamma dell'imbecille è sempre incinta. Il telefonino... si vede che gliel'hanno preso...".

 

M: "Ma col numero suo?".

 

F: "Sì".

 

hotel  rigopiano  2hotel rigopiano 2

IL DIRETTORE ALL'OSCURO

 

La funzionaria pensa a uno scherzo. Ipotizza che qualcuno possa aver preso il cellulare di Giampiero Parete e abbia mandato un finto allarme a Quintino. Il quale, incredulo, le ribadisce che Pareti è "uno serio", uno che non permetterebbe mai una cosa del genere, che ha moglie e figli nell'albergo crollato, che la situazione è gravissima.

 

La funzionaria, però, è irremovibile. Anche perché alle 17.40 dal Ccs dove lei si trova hanno effettivamente chiamato il direttore dell'Hotel Rigopiano, Bruno di Tommaso, per informarsi sulla situazione. Lo hanno fatto perché Parete, prima di rivolgersi a Marcella pregandolo di diffondere l'Sos, aveva contattato il 118 lanciando lui stesso l'allarme (nei tabulati telefonici, la chiamata risulta essere partita dal suo cellulare alle 17.08).

 

i soccorsi all hotel rigopiano  9i soccorsi all hotel rigopiano 9

È questa la primissima segnalazione del disastro dell'albergo: il centralino la gira prima alla Croce Rossa e poi, da questa, al Ccs. Di Tommaso però è a Pescara, non a Farindoli. Non sa della valanga, non lo può sapere. E quando lo contattano per verificare, risponde basandosi sulle uniche informazioni di cui dispone in quel momento: l'hotel è a posto, non gli risulta che sia successo niente. Per questo la funzionaria, di fronte alle insistenze di Marcella, sbotta.

 

i soccorsi all hotel rigopiano  6i soccorsi all hotel rigopiano 6

F: "Due ore fa, le confermo, al 118 hanno parlato con l'hotel. Non le dico una bugia! Ma se fosse crollato tutto, pensa che che rimarremmo qua?"

 

M: "Si metta in contatto col direttore...".

 

F: "Non so se si rende conto della situazione... Abbiamo gente in strada, gente con la dialisi, anziani. E io per lei... Provi lei a mettersi in contatto con il direttore. Non è scortesia. Arrivederci".

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…