vittime delle feste di magaluf
Magaluf continua a dare scandalo. Stavolta è protagonista una coppia che ha tranquillamente fatto sesso in spiaggia, di giorno, per quasi un’ora, mentre bambini e famiglie ruotavano intorno. I due avevano passato la notte a bere e probabilmente erano ubriachi.
La notizia arriva dopo la diffusione dello scioccante video in cui una diciottenne nord-irlandese faceva sesso con 24 uomini in un bar, in cambio di alcol. Da quando è stato postato su internet, le prenotazioni sull’isola sono quadruplicate. Altri video sono emersi, di gente che scopa per strada, fra le macchine, e ai “paint parties”, dove ci si tira la vernice e si fanno gli strip-tease. Un uomo seminudo cosparge di colori alcune ragazze del pubblico, le porta sul palco, le fa spogliare, le prende da dietro e simula sodomia. Spesso non la simula affatto.
Alcuni club hanno un apposito ‘naked stage’: se non sei nudo, non entri. I DJ incitano le ragazze a bere per poi coinvolgerle in sex shows. Lo staff registra tutto con il telefonino e poi mostra il filmato all’estero (o lo posta sui social network) per attirare nuovi clienti.
Il centro medico dichiara che, ogni mattina, in tanti chiedono la pillola del giorno dopo e arrivano numerose vittime di stupro. I turisti sono soprattutto inglesi, giunti per sole, sangria e sesso. Negli ultimi tempi sull’isola va di moda il “party pill”: i giovani prendono quotidianamente l’antibiotico “Zithromax” per evitare le infezioni trasmesse sessualmente e si sentono più liberi di fare sesso non protetto.
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La chiamano la pasticca miracolosa, la “pasticca di Magaluf”, ma serve a curare, non a proteggere dalle malattie veneree. Il falso mito che, prendendole, si possa fare sesso senza controllo, sta mettendo i giovani in serio pericolo. Tutti la usano e le farmacie la dispensano allegramente.