eyes wide shut orgia massoneria

MASSONERIA HARD - UN 'FRATELLO' PENTITO RACCONTA I RITI DI INIZIAZIONE DELLE LOGGE SEGRETE DELLA 'NDRANGHETA: ''SEMINUDO PER 7 ORE ACCANTO A UNO SCHELETRO VERO. IL VENERABILE DOVEVA FARCI MORIRE AL MONDO PROFANO PER ENTRARE IN UN GRADO INIZIATICO SUPERIORE'' - MA I NOMI DELLA 'LOGGIA DEI DUE MONDI' DI REGGIO CALABRIA RESTANO ANCORA SECRETATI...

 

Gianfrancesco Turano per www.lespresso.it

 

Finora l'ammissione in loggia era stata svelata ai profani dal film “Un borghese piccolo piccolo” di Mario Monicelli con il Venerabile Romolo Valli che accoglie fra le colonne di Jachin e Boaz un Alberto Sordi voglioso di carriera. Ma il personaggio di Sordi è un semplice apprendista. Il superpentito Cosimo Virgiglio ha raccontato ai magistrati reggini un rito “molto duro”, chiamato “penta” perché riservato a cinque persone e dedicato a un grado iniziatico superiore.

eyes wide shuteyes wide shut

 

Nel verbale del 29 aprile 2015, ancora in larga parte riservato, Virgiglio parla di un personaggio, il cui nome è coperto da omissis, che ha il compito di sovrintendere al cerimoniale segreto e occupa le cariche di Gran maestro del Grande Oriente di San Marino e di Venerabile della loggia Montecarlo, madre di tutte le logge coperte. I cinque candidati pensano a una semplice formalità. È l’inizio di un’ordalia.

 

«Vengono arrestati», racconta il pentito, «all’ingresso della dogana, si chiama così. Tutti belli pimpanti, ridono. Di colpo, pum, vengono bloccati e messi nel furgone al buio». Il Venerabile «si permetteva il lusso di farli morire al mondo profano perché il rito di iniziazione è molto duro. Lui si permetteva di farli morire al mondo profano nella Rocca di San Leo, la Rocca di San Marino».

 

Virgiglio si riferisce alla Rocca o Forte di San Leo, antica capitale del ducato di Montefeltro che si trova circa 5 chilometri a ovest del territorio del Titano ma ancora in provincia di Rimini. La Rocca ha un particolare significato per il rito massonico perché le sue segrete hanno ospitato Giuseppe Balsamo conte di Cagliostro, frammassone e avventuriero settecentesco di fama internazionale.

 

eyes wide shuteyes wide shut

«Io l’ho vissuto», continua Virgiglio parlando del penta, «Non lì. Io l’ho vissuto a Vibo e ho fatto sette ore, seminudo con lo scheletro a fianco e una luce. Lì fai testamento». Il pubblico ministero che interroga, Giuseppe Lombardo della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, chiede se si tratti di uno scheletro vero. La risposta è affermativa. Come nel Borghese piccolo piccolo, la commedia all’italiana lascia presto il posto al dramma.

 

Nel racconto di Virgiglio emergono i motivi che impongono ai livelli più riservati dell’associazione segreta tali durezze con chi deve “morire al mondo profano”. Virgiglio spiega al magistrato: «Per farle capire come materialmente è avvenuta l’interrelazione tra la componente massonica e quella tipicamente criminale, il varco, che nel gergo massonico è riferito alla breccia di Porta Pia, è costituito da quella nuova figura criminale che è identificata con la Santa.

 

Attraverso quel varco, costituito dai santisti che sono rappresentati da soggetti insospettabili, il mondo massonico entra nella ’ndrangheta e non viceversa. Il ruolo di santista all’interno della ’ndrangheta non consente in automatico il contatto con la massoneria. È necessario che si individuino ulteriori soggetti-cerniera, in giacca, cravatta e laurea».

eyes wide shut 7eyes wide shut 7

 

Virgiglio delinea il doppio scopo strategico della nuova formazione. «Il sistema allargato aveva come obiettivo finale quello di garantire alla componente massonica, fortemente politicizzata, la gestione dei flussi elettorali. La componente di ’ndrangheta mirava al consolidamento dei capitali sporchi che andavano ricollocati sul mercato anche estero mediante strumenti finanziari evoluti».

 

Virgiglio descrive per diretta conoscenza la struttura massonica calabrese grazie al «mio ruolo qualificato all’interno della Loggia dei due mondi di Reggio di cui detenevo il “maglietto pulito”; esiste il cosiddetto “maglietto sporco o occulto” che costituisce quell’ambito riservato o invisibile della stessa componente massonica; di tale contesto facevano parte numerosi soggetti collegati all’ambiente criminale di tipo mafioso che per evidenti ragioni non potevano essere inseriti nelle logge regolari ovvero nella parte visibile».

MASSONIMASSONI

 

Questi nomi sono ancora segreti, tranne uno che non è più perseguibile. Appartiene all’inventore della massoneria segreta italiana, morto a 96 anni nel suo letto alla fine del 2015. Licio Gelli, chi altri?

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)