IL MOLISE NON ESISTE (IN POLITICA) – LA PICCOLA REGIONE PATISCE IL SENSO DI ABBANDONO DA QUANDO SI E' ''ESTINTO" TONINO DI PIETRO – SNOBBATA DA NAPOLITANO (9 ANNI AL QUIRINALE E MAI UNA VISITA) E SFRUTTATO DA BERLUSCONI NEL 2013

Berlusconi ha usato questo bacino elettorale (poco più di 300mila abitanti) per entrare in Senato, ai danni di Ulisse Di Giacomo, rientrato in Parlamento, poi, come «alfaniano»…

Condividi questo articolo


Luca Mastrantonio per il “Corriere della Sera”

Terremoto Molise Terremoto Molise

 

Colletorto, in Molise, è il paese che amo, lì ho le mie radici, è nato mio padre e i miei genitori si sono conosciuti. Ci torno ogni estate, dopo una pausa dovuta ai crolli del terremoto del 2002, felice di perdermi nelle sue dolci tortuosità. Con gli amici Gaetano & co, ridiamo del barzellettificio «Il Molise non esiste», un' espressione molto diffusa sul web, cui sono dedicati vari gruppi Facebook (tra cui l' anglofono «Molisn' t»), forieri di frizzi, lazzi e battute.

 

 

IL MOLISE NON ESISTE IL MOLISE NON ESISTE

Alcune infelici, come quella cinguettata da Nina Moric su Twitter ieri, per cui tutti quelli che la insultano sarebbero molisani; altre brillanti, liberatorie: come quella dell' artista milanese Biancoshock che per il festival di street art (e street food con chef Rubio) a Civitacampomarano (Campobasso), conclusosi il 24 aprile, ha scritto su un muro «Il Molise non esiste», cancellando «non esiste» e trasformandolo in «resiste».

 

il molise non esiste 2 il molise non esiste 2


So dunque che il Molise esiste e ho le prove, non solo autobiografiche, ma so che possono essere ribaltate da chi, per bullismo o umorismo metafisico, ne minimizza o nega l' esistenza. Checco Zalone in Sole a catinelle ripiega sul viaggio low cost in Molise, che al regista Gennaro Nunziante piace perché ricorda l' Italia dei film di Pietro Germi. Il fumettista Leo Ortolani porta il suo eroe Ratman in un luogo dove per chilometri e chilometri c' è il nulla: «Sai dove ti trovi?» Sì, risponde, «in Molise».

 


Anche in quest' epoca di mappe digitali, in pochi sanno dove collocare il Molise, un' espressione geografica diventata Regione solo nel 1963, quando un referendum l' ha staccata dall' Abruzzo. L' epoca d' oro, nella Storia, è antica, a metà del primo millennio avanti Cristo, quando c' erano i Sanniti, che fecero passare i romani sotto le forche caudine: popolo di cui si conservano suggestivi siti archeologici a Sepino e Pietrabbondante.

il molise non esiste 1 il molise non esiste 1

 


Termoli è il polo turistico più moderno (e industriale, lo stabilimento Fca ha pure assunto); da qui ci si imbarca per le Tremiti, gioielli insulari dell' Adriatico fondate dall' acheo Diomede, filmate ne I cannoni di Navarone (1961) e amate da Lucio Dalla, che nella casa-studio compose Com' è profondo il mare (1977). Bello, no? Peccato che le Tremiti siano pugliesi.

il molise non esiste 3 il molise non esiste 3

 

ALDO BISCARDI ALDO BISCARDI


Come i Comuni che beneficiano della diga di Occhito, uno dei più grandi bacini artificiali d' Italia cui invano presta i suoi fianchi montuosi il Molise. Eroi molisanpopolari degli anni 80/90 sono Aldo Biscardi, telegiudice del Processo con i suoi «sgub!» («scoop»), e Antonio Di Pietro, noto per l' espressione post-manzoniana «che c' azzecca?»: personaggi così caricaturali da sembrare parodie di un originale smarrito, degni compari del commissario molisano Don Ciccio Ingravallo, protagonista del Pasticciaccio brutto de via Merulana (1927) di Gadda.

di pietro di pietro

 


I veri grandi molisani sono stati lo storico e politico Vincenzo Cuoco, lo scrittore Francesco Jovine, il cantante Fred Bongusto ( Una rotonda sul mare ) e il fumettista termolese Benito Franco Giuseppe Jacovitti. Di origini molisane è Robert De Niro, i cui nonni nacquero a Ferrazzano. Di Duronia è la famiglia di Elio Germano, che ad essa è restata legato.
 

 

giorgio napolitano giorgio napolitano

E la politica? I molisani patiscono un lunatico («celotico», in dialetto) senso di abbandono da quando non sono più alla ribalta Di Pietro e Ciampi, la cui moglie ha radici a Santa Croce di Magliano. Le dimissioni di Napolitano? Titolò Isernianews : «Addio al presidente che non ha mai visitato il Molise». La visita di Mattarella? Ecoaltomolise.net titola «E io pago!».

silvio berlusconi silvio berlusconi

 


E poi, Berlusconi: ha usato questo bacino elettorale (poco più di 300mila abitanti) nel 2013 per entrare in Senato, ai danni di Ulisse Di Giacomo, rientrato in Parlamento, poi, come «alfaniano». Per molti, dunque, il problema del Molise è più politico che ontologico. Esiste, ma si deve (re)inventare.
 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PRELEVERÀ IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...