dolci per cani-13

NATALE DA CANI - L'ULTIMA FOLLIA PER SPILLARE SOLDI AI PIU' TONTI TRA I PROPRIETARI DI ANIMALI: IL "CANDORO" E IL "CANETTONE", LA VERSIONE ALL’ARANCIA E AL SALMONE DEL PANETTONE – A MILANO C’È CHI HA ANCHE PENSATO DI CREARE UN MENÙ NATALIZIO PER GLI ANIMALI DOMESTICI...

Tony Damascelli per “il Giornale”

 

dolci per cani 8

L' uomo è il più fedele amico dei cani. Nessun errore, trattasi proprio di una inversione di tendenza, una svolta epocale come direbbero quelli saggi.

 

Arriva Babbo Natale, poi ci sarà Santo Stefano e San Silvestro, a seguire la Befana, la pancia si fa capanna, ricchi premi e cotillons per tutti, di qualunque età ma c' è qualcuno che ha voluto pensare anche ai quadrupedi, nel senso di cani. Perché non curarsi anche di loro, un dolce fine pasto per rendere allegra la ciotola di carne, pesce azzurro, tonno, coniglio e affini? Ci hanno pensato a Brescia, nei locali della Doggye Bag, la pasticceria artigianale per cani.

dolci per cani 9

 

Basta cambiare una consonante e i giochi sono fatti, si va di Candoro e di Canettone assai simili agli originali, quelli con la P, reperibili dovunque.

 

Trattasi di roba a prova di segugio affamato, zucchero, (ahimé) burro, (ahimé bis)sale, grano tenero, uova, prevista l' aggiunta di arancia e anatra per il canettone, un premio massimo sotto l' albero, dove si spera che lo stesso fedele non abbia, però, lasciato il souvenir.

 

In elenco anche palle di neve e leccornie varie di cui allego tariffario per rendere maggiormente l' idea e la spesa eventuale: Candoro di Natale: 14.90 euro, Canettone Gourmet al Salmone: 14.90 euro.

 

dolci per cani 6

Canettone Gourmet all' Arancia: 9.90 euro. Can Candy di Natale: 4 euro. Christmas Bone: 8.50 euro. Christmas Stars: 7 euro. Delizia Natalizia Black:9 euro. Delizia Natalizia White: 9 euro. Dicembrini: 6.50 euro. Ginger Bread: 5 euro. Alberelli di Natale: 7 euro.

Rudolf: 8 euro. Canbelle: 8 euro. Palla di Neve: 5 euro.

dolci per cani 5

 

Ma non mi fermo qui, scodinzolo a Milano, nel sito di via Mantegna, civico 9, l' insegna dice Dog' s Bistrot, titolare Francesco Montanari e c' è perfino uno chef, sì, proprio così, si chiama Lorenzo e, mentre a casa va di pastasciutte e intingoli, nel Bistrot si dedica a cucinare cibi per cani di ogni tipo, comprese le improbabili richieste vegane, uova di gallina, soia secca e grano saraceno necessarie a comporre biscotti per l' ignaro quadrupede che non ha ancora fiutato i gusti dei propri padroni.

dolci per cani 4

 

Ma Lorenzo ha in cucina tutti gli ingredienti per preparare anche torte furbissime: niente cioccolato, niente strutto, burro, margarina, uvetta e roba del genere pericolosissima per i cani, ma farina di grano saraceno, parmigiano come addensante, acqua zucchero, zucchine come colorante, niente sale, formaggio filadelfia come glassa, roba da leccarsi il muso e guaire all' infinito.

 

Si va di prenotazione, ogni cane ha i suoi gesti e i suoi gusti, oltre l' osso c' è la polpa, non si vive di sole scatolette, ormai la tavola, ehm, la ciotola deve avere la sua dignità. E attenti a non fare i furbi nelle porzioni natalizie. Se pensate che i cani non sappiano contare, provate a mettervi tre biscotti in una tasca e poi dategliene soltanto due.

dolci per cani 23

 

Vedrete come reagirà. Per restare nel tema, si preannuncia il grane canone di fine d' anno.

dolci per cani 21dolci per cani 7dolci per cani 2dolci per cani 16dolci per cani 15dolci per cani 18dolci per cani 12dolci per cani 14dolci per cani 19dolci per cani 17dolci per cani 1dolci per cani 10dolci per cani 11dolci per cani 22dolci per cani 20dolci per cani 3

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?