zucchero

NO SUGAR NO CRY - DOPO “LA GRANDE ABBUFFATA” NATALIZIA VI SUGGERIAMO QUESTA PRATICA GUIDA PER DISINTOSSICARSI DAGLI ZUCCHERI (CAUSANO DIPENDENZA) - IL TRUCCO È EVITARE IMPROVVISI REGIMI DI DIETA E PORSI OBIETTIVI A LUNGO TERMINE PER I PROSSIMI MESI: ECCO COME DISINTOSSICARSI IN 7 PICCOLI PASSI 

DA www.dailymail.com

 

dolci natalizi 2

Un dessert ogni tanto non hai mai ucciso nessuno ma per molti lo zucchero può diventare un alimento onnipresente nei propri pasti e può portare alla dipendenza dai cibi industrialmente processati, in cui mancano dei veri elementi nutritivi.

 

Spezzare questa dipendenza però può essere particolarmente dura dopo le vacanze – specialmente quelle di Natale – dove torte, cioccolate e bevande dolci scorrono in abbondanza, ma è essenziale farlo.

 

Gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri ci fanno accumulare chili (specialmente sull’addome) che spesso si ricollegano a una serie di malattie come il PCOS, il diabete di tipo 2 e vari disturbi cardiovascolari. 

 

Farne a meno rappresenta una sfida fisica e mentale – spesso difficile da proseguire fino in fondo.

 

dolci

Ad ogni modo, molte persone scoprono che quando ci riescono, sono ricompensate da maggiori capacità di concentrazione, aumento nei livelli di energia, pelle più chiara, una migliore qualità del sonno, un buon bilanciamento ormonale e una relazione generalmente più sana col cibo.

 

Mentre può essere non essere facile eliminare lo zucchero dalle proprie abitudini alimentari, non bisogna essere guru del nutrizionismo o chef qualificati per poterci riuscire.

 

Ecco 7 semplici passi per eliminare gradualmente i dolcificanti dalla propria dieta:

 

Giorno 1: Identificare dove e quando ci viene voglia di zuccheri

 

la grande abbuffata

Molti di noi vanno alla ricerca di dolci per pura abitudine o per trovare conforto psicologico quando siamo stressati. Per spezzare queste abitudini, prima di tutto dobbiamo identificare la cadenza con cui andiamo alla ricerca del dolce. Iniziamo la settimana con le migliori intenzioni ma a improvvisamente cediamo allo ‘snack’? La nostra ricaduta sono i dolci in ufficio? O siamo tipi da spuntino di mezzanotte? Una volta identificate le abitudini, si possono attuare diverse strategie di dissuasione per combattere la nostra (naturale) debolezza.   

 

Giorno 2: Ripulire la credenza

 

Diversi studi hanno dimostrato che le persone tendono a desiderare molto meno alcuni 'spuntini' quando non ce li abbiamo a portata di mano. Scendere al negozietto dietro l’angolo di notte sotto la pioggia per acquistare qualcosa ci sembrerà molto meno conveniente rispetto ad agguantare un paio di biscotti dalla credenza al volo. Vige la regola: lontano dagli occhi, lontano dalla pancia.

 

Inoltre, donare le cose di cui ci dobbiamo liberare dalla credenza a chi può averne più bisogno o anche solo portarle in ufficio sarà un buon modo per evitare inutili sprechi.

 

Giorno 3: Darci un taglio con i prodotti raffinati

 

zucchero raffinato

Il modo più semplice per eliminare gli zuccheri dalla propria dieta è non comprare prodotti preconfezionati e cucinarsi i pasti acquistando ingredienti sani, sempre con molta verdura. Solo così possiamo sapere con certezza cosa mettiamo nel corpo e possiamo adattare le ricette in base al grado di zuccheri. Per chi fosse alle prime armi ai fornelli non è mai tardi per imparare: molte zuppe o insalate sono estremamente semplici da preparare.

 

Giorno 4: passare al cibo integrale

 

prodotti integrali

Alcuni colpevoli insospettabili sono gli alimenti che si trasformano in zuccheri una volta assimilati dal corpo (i cosidetti zuccheri invisibili), come i carboidrati semplici: i.e., pane bianco, pasta bianca, riso bianco o cous cous. Passare alle varietà integrali è un modo semplice ed efficace per aiutare il nostro sangue a controllare i livelli di glucosio e aumentare l'energia del corpo.

 

Giorno 5: Fare il pieno di fibre

 

Mangiare molte fibre, che sono contenute principalmente nelle verdure e nel grano, è un altro modo utilissimo per diminuire l’appetito e riduce il desiderio di zuccheri. Si può anche prendere in considerazione l’idea di assumere dei supplementi alimentari ad alto contenuto di fibre che contribuiscono a mantenere un buon equilibrio intestinale.

Fibre naturali

 

Giorno 6: Ridurre l'alcol

 

Sfortunatamente l’alcool è un grande nemico della battaglia verso lo zucchero, specialmente quando viene mischiato con la soda. Ridurre l’assunzione di alcol ridurrà drasticamente il tasso di assunzione di zuccheri. Se invece non riusciamo a rinunciare al nostro drink, la soluzione migliore saranno i liquori chiari mischiati con acqua tonica e lime fresco, che ci aiuterà anche a restare anche idratati.

 

Giorno 7: Fare scelte consapevoli e ricordarsi che la chiave sta nell’equilibrio

 

Nel tentativo di ridurre gli zuccheri, molte persone commettono l’errore di rimpiazzare semplicemente lo zucchero bianco con altri prodotti non zuccherati come lo sciropo d’acero, lo zucchero di cocco, lo sciroppo di riso e il miele.

 

dolci 3

Per quanto tutte queste cose contengano alcuni benefici nutrizionali rispetto allo zucchero bianco, come vitamine e minerali, una volta nel sangue producono gli stessoi effetti del glucosio  e possono causare altrettanta dipendenza, perciò è meglio starne alla larga per un certo periodo, finché non assumiamo maggior controllo sui nostri impulsi.

 

Infine la cosa principale da ricordare, è che la chiave di tutto sta nel saper mantenere un giusto equilibrio. 

 

Le diete estreme e le regole troppo ferree funzionano in rarissimi casi e possono addirittura provocare un maggiore senso di dipendenza. Riuscire a stabilire alcuni cambiamenti a lungo termine nelle nostre abitudini e nel nostro stile di vita sarà molto meglio, ma non può accadere dall’oggi al domani: l'unico processo efficace è il processo graudale.

dolcidolci natalizi

 

la grande abbuffata 3la frutta non contiene zucchero in eccessola grande abbuffata 2

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...