Da il “Corriere della Sera”
JIHADI JOHN
Jihadi John, il boia inglese dell’Isis, chiede scusa. Non alle sue vittime, però, bensì a mamma e papà «per i problemi e i guai che la rivelazione della mia identità ha causato». Con un messaggio inviato dalla Siria ai familiari, Mohammed Emwazi si è messo così a posto con il Corano, che punisce con l’inferno chi reca fastidi o preoccupazioni ai propri genitori. Nessun pentimento, invece, per le gole squarciate davanti alle telecamere. Il giovane di nazionalità britannica, 26 anni, scrive di essere dispiaciuto soltanto rispetto ai suoi familiari, che in effetti sono stati minacciati da più parti.
jihadi john
Per questo motivo, in Gran Bretagna vivono ora sotto la protezione di Scotland Yard. Al costo, parecchio contestato dai sudditi di Sua Maestà, di ben 7 mila euro al giorno. Resta apparentemente privo di guardie del corpo, il padre di Jihadi John, che vive stabilmente in Kuwait e al quale il governo locale ha chiesto di dissociarsi apertamente dalle posizioni e dalle azioni del figlio assassino.
Intanto in Gran Bretagna cresce la preoccupazione per il rischio terrorismo, dopo la notizia che 320 dei circa settecento «foreign fighters» britannici che avevano ingrossato le file dell’Isis e di Al Qaeda in Medio Oriente sono rientrati in Patria e ora costituiscono una reale minaccia per il Paese.
jihadi john da ragazzo 
JIHADI JOHN DECAPITA DAVID HAINES
