millennials farmers giovani agricoltura

UN PAESE TERRA TERRA - MENTRE GLI IMMOBILI PERDEVANO IL 50% DEL VALORE E IL MERCATO FINANZIARIO BRUCIAVA INTERI PATRIMONI, IN 10 ANNI VIGNETI, RISAIE E BOSCHI SI SONO SALVATI - E ORA COMPRARE TERRENI DA COLTIVARE RENDE PIÙ DI MATTONE E BORSA - ECCO QUALI SONO GLI INVESTIMENTI SICURI

Attilio Barbieri per “Libero quotidiano”

 

fertilizzanti agricoltura biologica

La terra torna ad essere l' oggetto del desiderio. Dopo un lungo periodo di stagnazione, le compravendite di terreni agricoli hanno fatto registrare una vera e propria impennata. Nei primi sei mesi dell' anno, secondo una elaborazione Coldiretti sul Rapporto dati statistici notarili, ci sono state oltre 57mila operazioni e altrettanti appezzamenti sono passati di mano, con una crescita sui primi sei mesi del 2017 dell' 8,32%. Una tendenza alla crescita molto netta, su numeri importanti se raffrontati con quelli delle compravendite di terreni edificabili che si sono fermate, nel medesimo lasso di tempo, a quota 13.624.

Il tema di fondo è chiaro.

 

Mentre il mercato agricolo dà segni di vitalità, quello immobiliare è tuttora fermo al palo. Se si eccettuano i centri abitati di maggiori dimensioni, nel resto della Penisola le quotazioni del mattone sono inchiodate su valori che rappresentano poco più del 50% rispetto ai prezzi del 2007, prima che scoppiasse la bolla immobiliare. I campi, al contrario, hanno recuperato il valore di dieci anni or sono.

 

VALORI DIVERSI

agricoltura 5

Certo, i valori in gioco restano molto differenziati nelle diverse aree del Paese. Il prezzo medio all' ettaro dei terreni agricoli a livello nazionale è di 20mila euro all' ettaro. Ma in Veneto il medesimo appezzamento si paga in media 40mila euro, mentre nel Meridione i prezzi calano parecchio e scendono nella forchetta compresa fra 8mila e 13mila euro.

Ma le medie, si sa, raccontano abbastanza poco. Il valore dei terreni agricoli, infatti dipende da un' infinità di fattori: la zona geografica in cui si trovano, il microclima, ma soprattutto la coltura che ospitano. Paragonare un seminativo a un vigneto di pinot nero è impossibile.

 

Si rischia di dare i numeri nel senso letterale dell' espressione.

agricoltura 4

I prezzi base a cui avvengono le compravendite sono registrati sull' Osservatorio del mercato immobiliare aggiornato annualmente dall' Agenzia delle Entrate, dove compaiono, suddivisi per ogni provincia italiana, i prezzi all' ettaro suddivisi a loro volta per le principali colture nelle diverse zone omogenee. Per fare un esempio, la sola provincia di Asti è suddivisa in 5 diverse regioni agrarie e una medesima coltura, il pascolo piuttosto che il seminativo, può avere 5 diversi prezzi all' ettaro.

 

PREZZI IN CRESCITA

Stante questa enorme varietà di quotazioni, è possibile comunque desumere dalla grande massa di prezzi una tendenza di fondo. All' aumento. Nel decennio che va dal 2007 al 2017, la maggior parte dei terreni che ospitano colture a valore aggiunto è cresciuta di valore. Dai boschi d' alto fusto della provincia di Bolzano, che nel decennio hanno guadagnato mille euro all' ettaro, ai frutteti di actinidia (il kiwi), balzati a 34.200 euro dai 27.390 euro di dieci anni prima.

 

agricoltura 3

Con poche eccezioni il trend di fondo è questo. E gli appezzamenti che già si commerciavano a prezzi stratosferici nel 2007 li hanno mantenuti, come nel caso dei vigneti Doc dell' Oltrepò Pavese: si pagavano oltre 50mila euro allora e per acquistarli si sborsa la medesima cifra oggi.

 

Attenti, comunque, a non confondere i prezzi delle terre con quelli delle colture che ospitano. Un conto è il mercato fondiario, un altro quello agricolo, come ben sanno gli agricoltori che da parecchio tempo faticano a spuntare prezzi minimamente remunerativi per molte colture.

 

Dai pomodori al grano duro, passando per frutta e verdura. Perfino l' uva di pregio, nelle zone delle denominazioni d' origine, Doc e Docg, registrano quotazioni in calo. Colpa anche di un mercato colpito dalla speculazione e in mano tradizionalmente a una schiera di mediatori sui quali periodicamente si concentrano i sospetti per comportamenti non sempre cristallini. Ma il tema dei margini di guadagno per quanti sono impegnati nel settore primario ha connotati che prescindono le caratteristiche delle colture praticate.

agricoltura 2

 

SVECCHIAMENTO

Il cambio di prospettiva in atto nella nostra agricoltura passa anche per lo svecchiamento dei protagonisti, testimoniato «dalle 55mila imprese agricole italiane condotte da under 35 che - segnala la Coldiretti - hanno di fatto rivoluzionato il lavoro in campagna dove il 70% delle imprese giovani opera in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione in azienda dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasili, ma anche alle attività ricreative, fino all'agricoltura sociale per l' inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, l'agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili».

 

Una buona regola, valida per valutare il prezzo del terreno che si sta per acquistare (o per vendere) è quella di informarsi sulla cultura prevalente della zona in cui si trova. E sulle rese per ettaro assicurate dalla varietà vegetale che vi si coltiva.

Guardando al passato recente si può dire che nella peggiore delle ipotesi la terra ha garantito la conservazione del capitale investito.

AGRICOLTURA HI TECH

 

Anche confrontando i valori raggiunti nel 2007 dagli appezzamenti più pregiati, nella peggiore delle ipotesi le quotazioni attuali li hanno mantenuti inalterati o quasi.

Ben diversa la musica sia sul mercato immobiliare sia su su quello mobiliare, dove alcuni risparmiatori si sono letteralmente giocati una fortuna, in questo decennio. Perfino i terreni in mano alle amministrazioni pubbliche, che valgono 9,9 miliardi di euro, hanno visto crescere la loro valutazione di mercato del 31% negli ultimi 15 anni. E il piano di privatizzazione lanciato su una parte di queste aree con la Banca delle terre, non dovrebbe interrompere questo trend di fondo.

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...