E POI SI MERAVIGLIANO SE I RAGAZZI CRESCONO OMOFOBI! IN PROVINCIA DI PERUGIA, UN INSEGNANTE DI DANZA LASCIA IL SUO POSTO IN UNA SCUOLA DOPO CHE LE FAMIGLIE, SCOPERTA LA SUA OMOSESSUALITÀ, L’AVEVANO CONTESTATO

Il ragazzo, 31 anni, ha saputo che, durante la riunione con le famiglie proprio per illustrare le attività previste, alcuni genitori hanno storto il naso: “Prima sono stati sollevati dubbi sulla mia preparazione. Dopo cinque anni? Poi sono venuto a sapere che il problema è la mia omosessualità. Mi è stato detto che pago per la mia scelta di vita”…

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Luca Fiorucci per "la Stampa

 

OMOfobia OMOfobia

Daniele ha 31 anni. Insegna danza nella sua scuola che ha per simbolo due ippopotami, da cinque anni porta avanti un progetto del Piano di offerta formativa dell’Istituto comprensivo di Passignano e Tuoro sul Trasimeno. Daniele è gay e alcuni giorni fa ha inviato al dirigente scolastico, che lo conosce bene perché è stato anche suo insegnante, una lettera con la quale spiega perché, per quest’anno scolastico, ha deciso di rinunciare all’incarico.

 

COPPIA GAY COPPIA GAY

Daniele ha saputo che, durante la riunione con le famiglie proprio per illustrare le attività previste, alcuni genitori hanno storto il naso. «Prima sono stati sollevati dubbi sulla mia preparazione. Dopo cinque anni? Poi sono venuto a sapere che il problema è la mia omosessualità. Mi è stato detto che pago per la mia scelta di vita». 
 

La scelta di Daniele, a Passignano, il centro lacustre dove insegna, è diventata rapidamente di dominio pubblico. «Ne ho sentite di tutti i colori, per questo ho deciso di venire allo scoperto e di metterci la faccia. Per rispetto mio e della mia attività, ma anche pensando ai figli di quelle persone che mi hanno contestato.

 

OMOFOBIA OMOFOBIA

Oggi sono dei bambini, un domani cresceranno. Ma in quale modo? Con quali valori? E se fossero omosessuali?». Daniele ha ricevuto e continua a ricevere solidarietà. Dalla scuola in primo luogo, dove il dirigente ha deciso di non attivare alcun corso alternativo. Dai suoi concittadini, dagli amici e dalle associazioni.

 

 

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