PRIMA DELLE DONNE E DEI BAMBINI, C’E’ IL MASCHIO VIGLIACCO! – SELVAGGIA AVVERTE LE DONNE: DOPO QUELLO CHE È SUCCESSO SULLA NORMAN ATLANTIC, OLTRE AL FEMMINICIDIO PREPARIAMOCI A UN ALTRO NEOLOGISMO: “NAUFRAGICIDIO”

Selvaggia Lucarelli per "Libero Quotidiano"

 

selvaggia lucarelliselvaggia lucarelli

«Dopo le donne e i bambini». Questo è il nuovo protocollo cavalleresco che si va determinando naufragio dopo naufragio. E appare sempre più chiaro che alla deriva, assieme alle gigantesche navi in balia delle onde, ci siano sempre più gli uomini e i loro vestiti inzuppati di ignobile codardia. In fondo è una rivoluzione sociale mica da niente, amiche donne.

 

Li abbiamo rimproverati per secoli di assistere inermi al naufragio dei matrimoni o scappare dalle relazioni, ora si sono dati una smossa e scappano pure dai naufragi veri. Le cronache recenti sono molto chiare: la Concordia affonda e il maschio alfa Schettino è già al sicuro sul primo scoglio emerso mentre donne, bambini (e pure uomini) affogano come topi.

 

Ma c'è chi fa peggio. Ad aprile, il capitano sudcoreano Lee Jun Seok, con una nave carica di passeggeri compresi duecento studenti, mentre l’imbarcazione affonda, si lancia in mutande blu su una scialuppa. Qualcuno filma la fuga fantozziana, che gli costa 300 morti sulla coscienza, una condanna a 36 anni di carcere e un primato in codardia strappato a Schettino solo perché il nostro capitano, scappando, ha avuto il buon gusto di infilarsi i pantaloni.

argilio giacomazzi comandante della norman atlanticargilio giacomazzi comandante della norman atlantic

 

E ora, con le cronache del naufragio della Norman Atlantic, un nuovo commovente tassello va ad aggiungersi al mosaico di gesti eroici di cui si sono resi protagonisti i maschi moderni, quelli che «Avete voluto la parità? Ecco, allora affogate pure voi». I racconti di alcuni uomini della guardia costiera e di vari sopravvissuti sono tristemente illuminanti. Altro che cavalleria marinara.

 

Altro che prima donne, anziani e bambini. A quanto pare molti degli uomini a bordo, presi dal panico, offrivano oro e denaro ai soccorritori per essere portati in salvo prima dei più deboli o si lanciavano nei cesti degli elicotteri senza che nessuno potesse più farli scendere. I soccorritori, in qualche caso, sono stati perfino presi a morsi dagli impavidi naufraghi. Ma non è tutto.

 traghetto in fiamme norman atlantic 9 traghetto in fiamme norman atlantic 9

 

Amiche donne, se pensate che da racconti simili il maschio esca già piuttosto malconcio, vi siete perse la testimonianza del soprano Dimitra Theodossiou, sulla nave perché aveva in calendario alcuni concerti in Italia. «È stato allucinante perché i militari portavano prima bambini, donne e anziani al livello dove potevano salire sull’elicottero, ma c’erano uomini che li picchiavano, tiravano loro i capelli e li buttavano fuori per prendere il loro posto».

 

 traghetto in fiamme norman atlantic 8 traghetto in fiamme norman atlantic 8

Insomma, mentre il Titanic affondava, l'orchestra formata da otto musicisti uomini continuava a suonare per rasserenare i passeggeri, mentre la Norman Atlantic affondava gli uomini prendevano a pugni una cantante lirica per mettere il culo sulla scialuppa prima di lei. Decisamente un'altra musica, gli uomini d'oggi. E in fondo proprio il naufragio del Titanic racconta il naufragio del maschio moderno tristemente schiantatosi contro l'iceberg della sua vigliaccheria.

 traghetto in fiamme norman atlantic 7 traghetto in fiamme norman atlantic 7

 

Il capitano Smith si inabissò col transatlatico e siccome all'epoca gli uomini facevano ancora gli uomini, l'80 per cento di loro morì, mentre si salvarono il 52% bambini e il 74% delle donne. Se il Titanic affondasse oggi, con questa mirabolante evoluzione della specie maschio, i soccorritori della Carpathia troverebbero il capitano Smith asciutto sull’iceberg che fuma un sigaro e pesca merluzzi, mentre i passeggeri uomini giocano a poker sulle scialuppe.

 

 traghetto in fiamme norman atlantic 6 traghetto in fiamme norman atlantic 6

Donne e bambini ovviamente giacerebbero sul fondo dell’oceano assieme a eroismo, galanteria e virilità, valori che ormai imbarcano più acqua della povera fiancata del Titanic. Sì, lo so, a onor del vero mentre alcuni passeggeri si rendevano protagonisti di gesti poco edificanti, il capitano della Norman Atlantic Argilio Giacomazzi dirigeva i soccorsi. Ma c'è una spiegazione: Giacomazzi ha 62 anni, va per mare da quaranta e probabilmente, come dice la moglie, grazie alla Fornero in pensione ci andrà tra un bel po’. È un uomo d'altri tempi.

 traghetto in fiamme norman atlantic 5 traghetto in fiamme norman atlantic 5

 

Uno di quei capitani e di quegli uomini per cui onore significa essere gli ultimi ad abbandonare la nave. Oggi gli uomini sono i primi a sgattaiolare via e magari si fanno pure un selfie sulla scialuppa. Un tempo era «prima le donne e i bambini», oggi è «prima i codardi». Prima, era al massimo, un darwiniano «si salvi chi può». Oggi è un avvilente «si salvi chi può picchiare una donna sul ponte di una nave». Insomma, amiche donne. La verità è che in fatto di uomini non ci deve neanche più spaventare il tradimento.

 traghetto in fiamme norman atlantic 4 traghetto in fiamme norman atlantic 4

 

Per superare quello una scialuppa l'abbiamo sempre trovata. Oggi tocca aver paura dell'affondamento. Perché lì non vince chi è più maturo, più centrato, più onesto. Lì, secondo le ultime cronache, vince chi picchia più forte. E così andrà a finire che dopo «femminicidio» arriverà un altro neologismo: il naufragicidio. Mio Dio. Anzi, Mayday!

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...