ROBA DA MATTEL - UNA COPPIA GAY HA CHIESTO SU INSTAGRAM ALLA MATTEL DI CREARE UNA LINEA CON DUE KEN CHE SI SPOSANO E L’AZIENDA LI HA INVITATI A PARLARE DEL PROGETTO – DALLE BARBIE PRO LGBT ALLE BAMBOLE CURVY O CON IL VELO ISLAMICO: ECCO COME SI È TRASFORMATO L’IMMAGINARIO DELL’INFANZIA (PER ASSECONDARE LE BATTAGLIE 'NO GENDER')

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Marco Guerra per “la Verità”

 

matt jacobi nick caprio 4 matt jacobi nick caprio 4

Le bambine che hanno passato l' infanzia fantasticando su una storia d' amore tra Barbie e Ken non sono al passo con i tempi, e i maschietti che hanno speso interi pomeriggi in battaglie all' ultimo sangue di soldatini e cavalieri potrebbero essere vittime di stereotipi sessisti che non rispecchiano più l' attuale società.

 

Ebbene sì, anche i giocattoli per bambini sono stati arruolati nel processo di rieducazione politicamente corretta, sposato anche dalle multinazionali dell' intrattenimento per l' infanzia.

entusiasmoA dimostrarlo è l' entusiasmo con cui Mattel ha risposto positivamente a un coppia di omosessuali americani che le ha chiesto di creare una linea con due Ken che convolano a nozze.

 

La richiesta della coppia gay dell' Arizona è stata avanzata tramite una semplice foto postata su Instagram, che ritrae due bambolotti con abiti da matrimonio e tanto di damigella. L' immagine ha subito attirato l' attenzione dell' azienda che ha invitato Matt Jacobi e Nick Caprio a un incontro a Los Angeles, che si terrà alla fine di questo mese o all' inizio di gennaio.

 

coppia gay chiede alla mattel di far sposare due ken coppia gay chiede alla mattel di far sposare due ken

Tutta nasce dalla necessità di Matt e Nick di preparare la nipotina a fare la ragazza dei fiori al loro matrimonio che si terrà nel 2019. L' edizione statunitense dell' Huffpost, che riprede a sua volta una testata locale, riferisce che Matt e Nick volevano sorprendere la loro nipote, Natalie, al suo ottavo compleanno con un regalo che l' avrebbe entusiasmata all' idea di fare la damigella alle loro nozze. Hanno così deciso di comprarle un set da sposa Barbie - normalmente con Barbie come sposa e Ken come sposo, insieme a due damigelle e a una torta - e di scambiare Barbie con un secondo Ken, in modo che il giocattolo ricordasse le loro nozze imminenti.

matt jacobi nick caprio 3 matt jacobi nick caprio 3

 

Gli zii hanno presentato a Natalie il set di bambole l' 8 dicembre e poi hanno scattato la foto taggando il profilo della Mattel con un breve testo in cui i due si auguravano che il loro «regalo personalizzato» ispirasse l' azienda a creare una nuova linea. Jacobi ha quindi raccontato che la Mattel si è fatta subito viva per organizzare un incontro in California.

 

Quando è stato contattato dall' Huffpost, un portavoce della Mattel ha confermato che la casa produttrice è in contatto con la coppia. Entrambi gli uomini dicono di essere felicissimi della risposta e alla rivista Out hanno sciorinato la solita lezione tesa a dimostrare che quanto fatto finora nel campo dell' educazione primaria è tutto sbagliato: «Ai bambini viene insegnato a odiare, viene insegnato loro ad avere sentimenti negativi nei confronti di coloro che non rientrano nella norma sociale. È tempo di portare esempi positivi nel mercato commerciale. I giocattoli sono strumenti per insegnare».

 

BARBIE CON IL VELO ISLAMICO HIJAB BARBIE CON IL VELO ISLAMICO HIJAB

Nick Caprio spera che tutti genitori vedranno i nuovi bambolotti come un altro esempio di «cambiamento del marchio» per rappresentare la «vita moderna». A tradire il movente ideologico sono però le parole sui figli degli omosessuali, insomma l' idea dei due Ken non si limita al matrimonio gay ma chiama in campo anche le famiglie omogenitoriali.

 

«Dato che più coppie dello stesso sesso hanno figli», riporta ancora l' Huffpost, «i tuoi figli avranno in classe bambini che hanno genitori gay e cose del genere, quindi non è più questo enorme shock».

 

Siccome per generare un essere umano sono sempre indispensabili un uomo e una donna, è quanto meno controverso dare per scontato che dei bambini di otto anni debbano accettare acriticamente che un bimbo sia privato della madre o del padre per una scelta egoistica che comporta pratiche come l' utero in affitto e la fecondazione eterologa.

 

barbie fashionista curvy barbie fashionista curvy

Insomma in una fase di piena strutturazione della personalità, che avviene in maniera identificativa con i due sessi dei genitori, si vogliono proporre ai più piccoli (preparando il mercato con delle pubblicità ad hoc) dei modelli che per essere processati richiedono una capacità di analisi decisamente diversa.

 

La Mattel non è nuova a queste iniziative inclusive. Negli ultimi anni ha introdotto le bambole curvy e nel 2017 ha postato sul suo profilo Instagram due Barbie con una maglietta con la scritta arcobaleno «Love wins» per supportare la comunità Lgbt. Nel 2016 è stata prodotta una Barbie con le sembianze dell' americana Abby Wambach, campionessa mondiale di calcio femminile e lesbica dichiarata. La bambola più famosa del mondo portava per l' occasione capelli biondi corti e la divisa da calciatrice.

 

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E visto che si parla di educazione alle differenze, non poteva mancare la Barbie con l' hijab (il velo islamico) ispirata alla schermitrice Ibtihaj Muhammad che ha partecipato alle ultime Olimpiadi.

immaginarioTuttavia l' esperimento più ardito è quello della Tonner doll, specializzata in giochi da collezione, che lo scorso anno ha messo in commercio il primo pupazzo transgender, con fattezze di una persona che non è né uomo né donna. Sicuramente i bambini crescendo e maturando avranno il tempo di conoscere tutti gli aspetti più complessi della società e dell' antropologia umana, non per questo però bisogna trasformare l' immaginario dell' infanzia in un immenso laboratorio sociale. Lasciamoli almeno giocare in pace.

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