SE TANTO MI DA’ TANTRA - NELLA SUA VERSIONE MODERNA E OCCIDENTALE, IL SESSO TANTRICO È ALLA PORTATA DI TUTTI – DAL RALLENTAMENTO DELL’ORGASMO AL CONTROLLO DEL RESPIRO, ECCO IL DECALOGO DI CONSIGLI CHE POSSIAMO METTERE IN PRATICA

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Carlotta Ciacchini per www.vanityfair.it

 

il tantra porta alla connessione della coppia il tantra porta alla connessione della coppia

Un modo per tenere viva la passione? Provare il sesso tantrico. Lo ha pensato di recente la popstar statunitense Miley Cirus, che per tenere alla larga la monotonia dalla sua relazione con il fidanzato Liam Hemsworth si è messa a studiare con attenzione le tecniche sessuali suggerite dal tantra. Così, almeno, avrebbe riferito ad alcuni magazine americani un amico della cantante.

 

Sì, ma cosa si intende con esattezza per sesso tantrico? E in che modo praticarlo potrebbe giovare alla vita erotica di una coppia? Per saperne di più sull’argomento (e trarre qualche chicca pratica) abbiamo consultato Luca Pierleoni, sessuologo, psicoterapeuta e socio-fondatore della S.I.S.P. (Società Italiana di Sessuologia e Psicologia).

passione tantrica passione tantrica

 

Partiamo dall’inizio: cos’è il tantra?

«Il tantra è un insieme di antiche dottrine e pratiche indiane, volte a spiegare come vivere l’amore in maniera piena, come riscoprire l’energia maschile e quella femminile e come espandere la propria spiritualità anche attraverso determinate tecniche sessuali. Perciò, al contrario di quello che spesso si pensa, il tantra non riguarda solo il sesso: è proprio un vero e proprio modo di intendere la vita. Oggi però, quando parliamo di tantra, tendiamo a riferirci a una sua versione diversa da quella originaria, una versione per così dire più adatta alla nostra società. Oggi quindi, più che di tantra, parliamo (e pratichiamo) il neo-tantra».

 

Cosa dire, quindi, del neo-tantra?

«Che, a differenza del tantra vero e proprio, mira per lo più al benessere individuale e sessuale, all’armonia nella coppia o al solo raggiungimento del piacere. Nel neo-tantra i principi base dei testi tradizionali vengono combinati con nozioni e metodi della psicologia, della sessuologia e della terapia di coppia. Insomma, potremmo dire che il neo-tantra è una specie di “insalata mista” che abbiamo creato per il gusto e lo stile di vita del mondo occidentale».

dipinto posizioni yoga dipinto posizioni yoga

 

Il neo-tantra è per tutti o solo per alcune coppie?

«È per chiunque abbia voglia di provarlo. A quali coppie potrei suggerirlo? A quelle stuzzicate dall’idea di sperimentare emozioni nuove, quelle desiderose di aumentare la propria consapevolezza psico-corporea, a quelle alle prese con una sessualità po’ sopita o addirittura danneggiata da un eccessiva ansia di prestazione e persino a quelle in crisi, perché la pratica del sesso neo-tantrico può giovare alla comunicazione di coppia e ridurre la tensione tra i partner».

 

Quindi il neo-tantra può avere addirittura un effetto terapeutico…

dettaglia lukhang temple dettaglia lukhang temple

«Una coppia con difficoltà nella sfera affettiva e sessuale necessita di fare un lavoro su più fronti, perciò la sola pratica del neo-tantra non può essere considerata come la soluzione di tutto. Bisogna ammettere però che in qualche modo, per noi psicologi, psicoterapeuti e sessologi, il neo-tantra può essere uno “strumento” in più da suggerire ai nostri pazienti e alle nostre coppie».

 

coppia divina nel buddismo tantrico coppia divina nel buddismo tantrico

E allora, venendo al sodo, quali spunti e considerazioni possiamo ricavare dal neo-tantra?

 

ESSERE CONSAPEVOLI DELLE SENSAZIONI FISICHE E DELLE EMOZIONI

«Tantra e neo-tantra ci ricordano che per avere una buona intesa sessuale è fondamentale essere consapevoli delle sensazioni che provengono dal nostro corpo e, al tempo stesso, di quelle che suscitiamo nel corpo dell’altro» afferma Luca Pierleoni. «In sostanza, dovremmo essere in grado per un 50% di essere concentrati sulle nostre sensazioni ed emozioni e per l’altro 50% di “stare” su quelle dell’altro: se sbilanciamo queste percentuali, possiamo andare incontro a delle difficoltà».

 

SAPERE CHE LA CONSAPEVOLEZZA CORPOREA SI PUÒ ACQUISIRE O RECUPERARE

tantra tantra

È difficile avere consapevolezza corporea di sé e dell’altro? «In teoria no – risponde Pierleoni - perché dovrebbe venirci naturale. In pratica, invece – aggiunge l’esperto – può esserlo. Perché spesso stress, stili educativi poco incentrati all’ascolto di se stessi e dell’altro o addirittura lavori che focalizzano la nostra attenzione solo sulla mente o solo sul corpo rendono debole o scarsa la nostra consapevolezza psico-corporea. Come recuperarla? Attraverso discipline come pilates e yoga, percorsi psico-sessuologici o proprio con il neo-tantra, purché insegnato in strutture serie». 

 

CONSAPEVOLEZZA PSICO-FISICA: CE L’HO O MI MANCA?

Un modo per misurare il nostro livello di consapevolezza psico-corporea? «Scambiarsi una seduta di massaggi con il partner (oppure provarne una in un centro specializzato) e poi, proprio durante la seduta, chiedersi: sto provando qualche sensazione? Di che tipo? Ho la stessa sensibilità in tutte le zone del corpo, oppure in certi punti sono più sensibile? Questo piccola esperienza sensoriale - spiega Luca Pierleoni, sessuologo e psicoterapeuta – può aiutarvi a testare il vostro grado di familiarità con il vostro corpo e le vostre emozioni. E a regolarvi di conseguenza». 

uomo spellato su tappeto tibetano uomo spellato su tappeto tibetano

 

FARE ATTENZIONE AL RITMO

Il sesso tantrico tradizionale invita a muoversi insieme al partner, perché muoversi all’unisono sblocca energia. «In realtà, commenta Pierleoni, nella sfera sessuale più che muoversi all’unisono è importante trovare un proprio ritmo interno che sia compatibile e sintonizzato sul ritmo dell’altro. Ovvio che la differenza non dovrà essere eccessiva, perché altrimenti invece di essere incuriositi dalla possibilità di fare nuovi passi insieme, avremo la sensazione (fastidiosa) di ballare con una persona che ci pesta di continuo i piedi».

 

PERCHÉ NON È SCONTATO ESSERE SINTONIZZATI SUL RITMO DEL PARTNER

Siamo tutti diversi e da questo punto di vista ognuno ha (sia a letto sia fuori dal letto) il suo ritmo, più o meno lento o veloce. «All’inizio di una relazione si cerca di sintonizzarsi sull’altro – spiega Pierleoni – ma poi, nel corso del tempo, ognuno di noi tende a tornare al suo ritmo e a quel punto, perché il rapporto prosegua al meglio, i due diversi ritmi devono incastrarsi e creare una melodia. Occhio, poi, perché spesso anche nelle coppie più affiatate la vita, lo stress e i litigi portano a distrarsi dal ritmo dell’altro». 

dipinto lukhang temple dipinto lukhang temple

 

RICORDARCI CHE IL RITMO È VITA

Un'altra considerazione suggerita da tantra (e neo-tantra)? Che il ritmo è vita (ed energia) e ci accompagna in mille modi diversi fin da quando veniamo al mondo. «Il feto - ricorda Pierleoni - si sintonizza sul ritmo del cuore della mamma e, a seconda del battito percepito, tende a calmarsi o ad agitarsi. Crescendo, iniziamo a desiderare di essere abbracciati dai nostri genitori a un certo ritmo. Da adolescenti scopriamo che le nostre emozioni possono essere potenziate o modificate dal ritmo della musica e da adulti scopriamo che ci piace un determinato ritmo affettivo e sessuale». 

 

FARE ATTENZIONE AL RESPIRO

Il sesso tantrico invita a fare attenzione al respiro: in sostanza, bisognerebbe respirare in maniera rilassata. «Non è che respirare a un ritmo più veloce o andare per così dire in apnea durante un rapporto sessuale sia sbagliato: anzi, è proprio fisiologico» commenta Pierleoni. «Il punto è che in generale respirare bene, imparando anche a utilizzare il diaframma (cosa che suggeriscono anche altre discipline, tipo lo yoga o il pilates) giova sia al nostro corpo sia alla nostra mente (una buona respirazione, infatti, incide in modo positivo anche sul sistema nervoso) e quindi, se impariamo a respirare meglio, abbiamo più probabilità di sentirci rilassati e di entrare in contatto, a livello sessuale, con le sensazioni piacevoli provenienti dal nostro corpo e da quello dell’altro».   

massaggio tantrico massaggio vodder massaggio tantrico massaggio vodder

 

COME RESPIRARE BENE

Esercizio facile facile (da poter fare anche a casa): «Createvi un ambiente caldo e confortevole e optate per il silenzio o per una musica di sottofondo bassa e rilassante. Poi sdraiatevi su un letto a pancia in su, mettete una mano sull’addome e ascoltate il vostro respiro, provando a rallentarlo non appena sentite che nella vostra mente sta per arrivare un pensiero che potrebbe accelerarlo» suggerisce Luca Pierleoni, sessuologo e psicoterapeuta. L’idea in più: questo esercizio si può ripetere in coppia, mettendo la mano sulla pancia dell’altro e provando a sintonizzarsi sul suo respiro. Un altro modo per capire come respirare meglio? Seguire un corso di Qi Gong, disciplina orientale che si basa molto su esercizi di respirazione e concentrazione». 

 

NON AFFRETTARE L’ORGASMO

massaggio tantrico [1] massaggio tantrico [1]

Il sesso tantrico invita a rimandare l’orgasmo. «In effetti - commenta Pierleoni - l’essere umano è in grado di provare piacere durante tutta l’esperienza sessuale e non soltanto durante l’orgasmo. Solo una precisazione: spesso viene associata alle pratiche tantriche la possibilità di provare più di un orgasmo di seguito. Ora, da un punto di vista biologico, solo le donne possono sperimentare più orgasmi consecutivi. Gli uomini vanno incontro al cosiddetto "periodo refrattario". Il tantra però ha un merito: ricorda che gli uomini, pur non potendo avere un’esperienza di orgasmo multiplo, possono mantenere la loro erezione (o mantenerla in modo parziale) per tempi piuttosto lunghi e provare sensazioni profonde e intense, pur senza arrivare per forza al momento dell'eiaculazione».   

 

PARTIRE DA UNA GRANDE INTIMITÀ

massaggio tantrico 2 46 massaggio tantrico 2 46

Il tantra insegna a vivere l'amore in maniera piena. Perciò l’esperienza sessuale non è qualcosa di a sé stante. «In effetti – conferma Luca Pierleoni – potremmo dire che il sesso inizia sempre fuori dalle lenzuola. Perché in una coppia l’intimità, la fiducia, la conoscenza del corpo e delle emozioni (proprie e dell’altro) sono aspetti importanti, che si affinano con il tempo, l’esperienza e il dialogo. Spesso poi l’amore, la complicità, la voglia di condividere esperienze nuove e quella di divertirsi potenziano le nostre sensazioni sessuali, rendendo più intensa l’eccitazione e l’orgasmo». 

 

 

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