vittorio sgarbi

SGARBI QUOTIDIANI – IL CRITICO D’ARTE È TRA I 23 INDAGATI PER LO SCANDALO CHE RUOTA INTORNO ALLA "FONDAZIONE ARCHIVIO - GINO DE DOMINICIS", DI CUI È IL PRESIDENTE: SEQUESTRATE 250 OPERE D’ARTE FALSE VENDUTE O DA VENDERE AI COLLEZIONISTI COME AUTENTICHE PER UN CONTROVALORE DI 30 MILIONI... - GLI ANIMALISTI ITALIANI CONTRO SGARBI: "DIFENDE LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI, E' INDEGNO..."

Michela Allegri per www.ilmessaggero.it

 

paola camarco e vittorio sgarbi

Opere d’arte false, ma fatte passare per autentiche. È lo scandalo che ruota attorno alla fondazione Archivio Gino De Dominicis, di Roma, che ha portato a quattro misure cautelari e a 23 iscrizioni sul registro degli indagati. Sotto inchiesta, anche Vittorio Sgarbi, presidente della fondazione. Le contestazioni, a seconda delle posizioni, sono di associazione per delinquere, contraffazione di opere d'arte e ricettazione.

 

SGARBI A SUTRI

Nel corso delle attività di perquisizione, su richiesta della pm Laura Condemi, sono state sequestrate 250 opere contraffatte, alcune già acquistate da collezionisti e altre ancora da vendere, per un controvalore di 30 milioni di euro. I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno eseguito quattro misure cautelari. Due persone sono state arrestate ai domiciliari, mentre per altre due è stato disposto il divieto temporaneo di esercizio dall'attività professionale.

 

sgarbi furioso con mario giordano a quarta repubblica 8

Il vicepresidente della Fondazione e il presunto falsario sono ai domiciliari. La misura interdittiva, invece, è scattata per due galleristi che, per l’accusa, farebbero parte dell'associazione a delinquere.

 

2 - VITTORIO SGARBI INDEGNO, PROMUOVE E DIFENDE LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI

Comunicato stampa di “Animalisti Italiani Onlus”

 

"Troviamo indecente che il Comune di Urbino abbia invitato in città un circo con animali. Un’Amministrazione dovrebbe promuovere il rispetto e l'osservanza dei diritti degli animali”. Lo dichiara in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “Le parole provocatorie dell’assessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che definisce il circo ‘la scuola degli animali, non la loro prigione’ è una grave offesa - sottolinea - a quel 70% di italiani che si dichiara contrario all’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi. Sgarbi ricopre un ruolo istituzionale e ha superato ogni limite della decenza. Il sindaco Gambini chieda scusa e gli ritiri la delega di assessore.

paola camarco e vittorio sgarbi

 

Il circo è un luogo di sofferenza in cui delle creature innocenti vengono sfruttate contro la loro stessa volontà. Privati del loro habitat e della loro dignità diventano vittime di maltrattamenti, atti crudeli e sottoposti a sforzi continui, fuori del loro comportamento abituale e naturale. Questa giunta non ha voluto rispettare la crescente sensibilità dei cittadini per gli animali e addirittura ha festeggiato per accoglierli. Uno spettacolo indecoroso e offensivo verso tutti gli animalisti. A rigor di legge, il circo dovrebbe avere una funzione sociale e pedagogica, ma in realtà, ne rovescia il senso scientifico basato sull’empatia e la conoscenza dei messaggi di sofferenza".

 

VITTORIO SGARBI

"Dopo anni di battaglie - aggiunge - siamo arrivati al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante. Un passo importante verso la tutela degli animali, per i quali il 27 dicembre il Governo sarà chiamato a emanare un decreto attuativo della 'Legge delega per il riordino del settore dello Spettacolo'. Con questa legge l’Italia si metterebbe al passo con la Grecia che ha già vietato forme di intrattenimento basate sullo sfruttamento degli animali nel 2012.

 

Tale cammino di civiltà è stato seguito da Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Malta, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Portogallo e Olanda”. "Esprimiamo solidarietà a chi è stato insultato dall’ignorante Sgarbi. Giustificare la corrida ed il circo con gli animali perché tutti mangiano carne, è da ipocriti: significa avallare ogni forma di sfruttamento, violenza, prevaricazione sugli animali fino a quando tutti gli italiani - come il sottoscritto - non diventeranno vegetariani o vegani.

 

Una finezza ipocrita che rispedisco al mittente: non possiamo ottenere tutto e subito. Sgarbi taccia per sempre o accetti un confronto sul circo e si preoccupi piuttosto di promuovere nella sua città il Cirque du Soleil, lo spettacolo più bello del mondo che non sfrutta animali”, conclude Caporale.

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