SI SCRIVE “EXPO” MA SI LEGGE “ESCORT” - A MILANO ARRIVERANNO 20 MILIONI DI VISITATORI, E CON LORO MIGLIAIA DI PROSTITUTE DA TUTTO IL MONDO. SE SI CERCA “EXPO” SU INTERNET, OLTRE ALL’HOTEL TROVI PURE LE RAGAZZE

ESCORT MILANOESCORT MILANO

Olga Noel Winderling per “GQ

 

«Per l’Expo del 2015, a Milano sono previste dalle 15 alle 30mila prostitute in più»; «Il racket sta per invadere la Lombardia di sex worker»; «Esposizione Universale: affari d’oro per la malavita con le schiave del sesso». L’allarme rimbalza da mesi sul web, dove un presunto sito di reclutamento (escortforexpo. it) recita addirittura in home page: «L’Expo potrebbe ancora andare a puttane, ma tu cosa aspetti? Moltissime persone verranno a visitare l’Expo dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 da tutto il mondo. Avrai la possibilità di… porre le basi per una solida carriera nel servizio dell’utente finale».

 

albero expo 2015  albero expo 2015

Una buffonata, ovvio, ma significativa del clima. Perché l’Esposizione Universale attirerà qualcosa come 20 milioni di visitatori, e ogni volta che si organizza un mega evento la prostituzione – è inevitabile – aumenta. Come spiega Michelle Miller dell’associazione Buying Sex is Not a Sport, che si batte per estirpare la professione dal Canada: «Gli uomini, lontano dalle loro reti sociali, godono di un certo grado di anonimato e di sicurezza, ed è più probabile che scelgano il sesso a pagamento».

 

instagram escort 5instagram escort 5

E infatti. «È un evento che attirerà molti uomini benestanti» Prendiamo l’Olimpiade di Atene 2004, dove il traffico di esseri umani per scopi sessuali ebbe un’impennata del 95%. O i Mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica, per i quali furono reclutate 40mila prostitute supplementari. Per non parlare di Germania 2006, con 40mila lucciole dell’Est aggiunte alle 400mila abituali e l’inaugurazione a Berlino del più grande bordello d’Europa: 3.000 metri quadrati per ospitare fino a 650 clienti per volta. «Il calcio va con la prostituzione », aveva affermato allora il suo direttore.

 

instagram escort 4instagram escort 4

Il Coordinamento lombardo anti-tratta oggi conferma. «Le partite attraggono quasi esclusivamente pubblico maschile, spesso in una dimensione di gruppo che tende alla goliardia e anche al sesso facile», spiega suor Claudia, la responsabile. «L’Expo è un’altra cosa, perché destinato soprattutto a un pubblico familiare. Certo, presumiamo che, con tante persone in arrivo, a Milano ci sarà un aumento della domanda e dell’offerta. Ma non è possibile azzardare alcuna stima». Anche a Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano, «non risultano indicatori affidabili» che dicano se l’Esposizione calamiterà 10, 30 o 40mila prostitute. «Finora non abbiamo riscontrato incrementi», precisa.

 

EXPO DI MILANO - PADIGLIONE ITALIA  EXPO DI MILANO - PADIGLIONE ITALIA

«Ma l’Expo inizia a maggio, durerà sei mesi, e attirerà molti uomini benestanti. Il fenomeno aumenterà di sicuro. Soprattutto al chiuso: nei locali, negli hotel…». Ci saranno le escort che si spostano da un Paese europeo all’altro puntando proprio sui grandi eventi e anche le schiave della malavita: nigeriane, rumene, albanesi, bulgare, moldave, ucraine, cinesi, costrette a vendersi dalla criminalità organizzata. In Italia, secondo l’Associazione Papa Giovanni XXIII di don Benzi, se ne stimano tra 60mila e 120mila. La percentuale di stupri, violenze fisiche e psicologiche subite dai loro “protettori” è del 100%. Contromisure, per evitare che l’Expo scateni un’impennata?

EXPO DI MILANO - PADIGLIONE ITALIA EXPO DI MILANO - PADIGLIONE ITALIA

 

«È inutile che le dica che faremo azioni di monitoraggio a livello internazionale, perché non sarà così. Non avremmo neanche gli strumenti», continua Majorino. «Ecco invece cosa faremo: da un lato, le forze dell’ordine lavoreranno su diversi frangenti, e terranno d’occhio anche questa questione. Dall’altro, ci stiamo muovendo per limitare i rischi sanitari, con una campagna informativa e la distribuzione gratuita di profilattici». Ventotto magistrati in vista del “superlavoro” Legalità e salute.

 

instagram escort 2instagram escort 2

Procediamo in quest’ordine. Durante l’Expo, zone “calde” di Milano come viale Abruzzi, l’Isola, Fulvio Testi, Ripamonti, il Parco Nord verranno sgomberate? Quali i controlli negli alberghi, nei centri– massaggi, nei night club? E soprattutto, quali le misure delle forze dell’ordine per contrastare lo sfruttamento? Interpellato, il prefetto di Milano non rilascia dichiarazioni. La Questura, tantomeno: «L’Expo è lontana, a oggi non risultano evidenze che possano determinare un incremento della tratta e della prostituzione. Nel caso, eventuali interventi saranno decisi più avanti», è la risposta.

 

escort yury (3)escort yury (3)

È stato il presidente della Corte d’Appello di Milano Giovanni Canzio, poche settimane fa, a schiacciare sull’acceleratore: «In vista di Expo, lo Stato è presente e contrasta l’urto sopraffattorio della criminalità mafiosa garantendo, nonostante la denunciata carenza di risorse nel settore giudiziario, la legalità dell’agire e del vivere civile». Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, ha già annunciato rinforzi (circa 28 magistrati in più entro maggio) per far fronte al “superlavoro” che impegnerà il Tribunale e la Corte d’Appello di Milano durante l’Esposizione Universale. Beninteso, si tratterà di un “superlavoro” a 360 gradi, sulle molteplici attività mafiose.

prostituto escort prostituto escort

 

Di cui, però, la tratta di donne straniere a scopi sessuali rappresenta una fetta consistente della torta: tra i 978,09 e i 4.831,81 milioni di euro di profitti all’anno (ricerca Transcrime per il ministero dell’Interno). L’enorme divario tra la stima dei minimi e dei massimi ricavi è inevitabile, vista la difficoltà di sondare un mondo che, per sua natura, sfugge al visibile. «Soprattutto oggi, che la prostituzione è sempre meno in strada, sempre di più al chiuso, con il web che funziona da potentissimo facilitatore», spiega Valerio Pedroni, coordinatore dell’équipe Segnavia dei Padri Somaschi di Milano (una delle unità mobili di strada che formano il Tavolo cittadino tratta e prostituzione). «Sappiamo, per esempio, che già diversi siti hanno cominciato ad associare la parola “escort” a “Expo”, per consentire facili prenotazioni».

 

azzurra escortazzurra escort

Valerio Pedroni, e tutte le associazioni che lavorano sul tema, sono preoccupati di un altro aspetto legato alla prostituzione: quello igienico-sanitario, che definiscono «emergenziale». In tutti gli hotel un kit di benvenuto, con preservativo «Le malattie sessualmente trasmissibili, come sifilide, gonorrea ed epatiti sono in aumento. Anche l’HIV, di cui nessuno parla più, non è affatto in calo: in Italia ci sono 3.600 nuovi contagi all’anno, e solo nel 6-8% dei casi si tratta di tossicodipendenti», afferma Gianmarino Vidoni, direttore del dipartimento Asl sulle malattie sessualmente trasmissibili di Milano.

 

«Tra le prostitute, l’incidenza di questo tipo di malattie è superiore del 30% rispetto a chi conduce una vita sessuale regolare. E sappiamo che, tra i clienti (2,5 milioni, in Italia, secondo il Gruppo Abele, ndr), molti chiedono rapporti non protetti». Il rischio di contagio è elevatissimo. Contromisure per l’Expo? «Il sito contattosicuro.it e la app Sm@rt AIDS, realizzata dalla Asl Lombardia e da Anlaids, contengono informazioni sanitarie indispensabili», aggiunge il dottor Vidoni.

buoni affari per le escort di wimbledon 1 1buoni affari per le escort di wimbledon 1 1

 

«Li pubblicizzeremo in tutti gli Expo point, negli snodi principali delle metropolitane, sui mezzi pubblici. Stiamo pensando anche a presidi mobili per effettuare il test HIV in venti minuti, attraverso la saliva». Quanto alla distribuzione di profilattici, a fine mese potrebbe essere la Regione ad attivarsi. L’idea è quella di una distribuzione massiccia nei locali, e di uno speciale kit di benvenuto (dotato di Expo-condom) negli hotel della città.

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)