Federica Angeli per “la Repubblica - Roma”

 

PIAZZA NAVONA UOMO NUDO

Si è levato i vestiti e si è tuffato nudo nella fontana dei Quattro fiumi di piazza Navona. A riprendere la bravata e metterla su Facebook ci ha pensato la consigliera del I municipio, Nathalie Naim. Sabato sera prima ha postato la foto dell’uomo che faceva il bagno nella fontana del Bernini, sotto lo sguardo sbigottito dei passanti, poi ha postato il video sulla sua pagina.

 

L’uomo, ubriaco, era un tifoso inglese arrivato nella capitale per la partita di rugby del Sei Nazioni tra Italia e Inghilterra, in programma ieri all’Olimpico. Il turista-tifoso era in compagnia di altre persone che hanno riso e applaudito il gesto. Come fosse divertente giocare in una delle fontane più belle di Roma.

PIAZZA NAVONA UOMO NUDO

 

«In diretta da piazza Navona — si legge nel post di Nathalie Naim — un uomo nudo si sollazza nelle acque della fontana dei Quattro Fiumi del Bernini in totale tranquillità sotto gli occhi sbigottiti dei passanti. Esito a quando la polizia è arrivata del turista nudo non c’era più traccia.

 

La fontana, fortunatamente, non è stata danneggiata.chiamare visto che l’ultima volta sono stata brutalmente tacciata dai carabinieri di procurato allarme... constato purtroppo che i controlli dei nostri luoghi di pregio sono pari a zero». Qualcuno, però, ha avvertito le forze dell’ordine ma

 

Arte e vandalismo sembrano andare di pari passo nella Città Eterna dove turisti, ma anche romani, spesso deturpano le bellezze e i monumenti, dal Colosseo alla Barcaccia. Di esempi purtroppo ce ne sono stati tanti: dalla Fontana del Bernini, a fontana di Trevi colorata di rosso, dalla Fontana del Moro a quella del Tritone, agli estremi di piazza Navona.

PIAZZA NAVONA UOMO NUDO NAIM

 

Bersaglio principale è stata, nel tempo, la centrale Fontana dei Fiumi, realizzata da Gian Lorenzo Bernini, dove appunto ieri si è tuffato l’inglese: il danno più grave lo provocò nel 1997 un uomo che si tuffò usando come trampolino la coda di uno dei mostri marini e spezzandola nel darsi lo slancio.

 

Il 5 maggio 2011, dopo la fontana di Trevi rossa nell’ottobre 2007, la vasca delle Naiadi tricolore in piazza della Repubblica. È l’ultima performance di Graziano Cecchini, 57 anni, che nel 2011 entrò nella fontana — opera di Mario Rutelli, bisnonno dell’ex sindaco Francesco — versando tre bottigliette di colore e poggiando sulla parte superiore una croce rossa alta un metro e trenta centimetri con la scritta “Sos” e un busto di donna con rubinetti al posto dei seni e la scritta “cultura+ acqua= di tutti”.

 

Nell’agosto 2010 venne invece danneggiata la Fontana dei Navigatori, in piazza del Porto di Ripetta. In particolare vennero buttati giù due ampi tratti della balaustra che costeggiava la fontana e vennero spezzati anche nove balaustri, gli elementi che hanno la forma di colonne, poggianti su uno zoccolo, e collegati in alto da un elemento orizzontale, detto cimasa.

 

PIAZZA NAVONA

Ancora: il 10 novembre del 2009 all’interno del Parco Schuster, nei pressi della Basilica di San Paolo fuori le mura, nell’area dedicata ai nostri caduti nelle missioni di pace in Iraq e Afghanistan, alcuni vandali hanno gettato della vernice rossa ad alta resistenza su due lapidi (una alle vittime in Iraq e l’altra a quelle in Afghanistan, quest’ultima inaugurata il 17 ottobre 2009), su due delle 19 steli del monumento ai caduti di Nassirya dello scultore Giuseppe Spagnulo. Un elenco infinito di barbarie contro l’arte che spesso finiscono senza neanche una denuncia.

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