TEEN TRAGEDY - CYBERBULLI SPINSERO UNA RAGAZZINA AL SUICIDIO: REATO ESTINTO PER 5 GIOVANI - CAROLINA PICCHIO SI TOLSE LA VITA NEL 2013 A 14 ANNI DOPO LE RIPETUTE OFFESE SUL WEB - LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DEI MINORENNI E' ARRIVATA DOPO L'ESITO POSITIVO DELLA "MESSA ALLA PROVA" DEI RAGAZZI COINVOLTI 

-

Condividi questo articolo


carolina picchio carolina picchio

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

Il tribunale dei minorenni di Torino ha deciso il "non doversi procedere con dichiarazione di estinzione di reato" nei confronti dei cinque giovani coinvolti nel suicidio di Carolina Picchio, la ragazzina novarese che nel 2013, a 14 anni, si tolse la vita dopo essere stata vittima di episodi di cyberbullismo. La decisione è stata presa per effetto dell'esito positivo della "messa alla prova" dei ragazzi, all'epoca dei fatti tutti minorenni.

 

I cinque erano accusati a vario titolo di atti persecutori, violenza sessuale di gruppo, pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico, diffamazione, morte come conseguenza di altro reato, detenzione di hashish. La storia di Carolina era diventata un caso simbolo di cyberbullismo.

carolina picchio carolina picchio

 

Era la storia di un ex fidanzatino arrabbiato che ad ottobre, dopo la fine della relazione, aveva cominciato a scagliare offese atroci contro la ragazzina. Di un video, girato con un cellulare il 15 dicembre da altri tre giovanissimi, in cui lei compariva in atteggiamenti intimi: un filmato poi fatto addirittura circolare su whatsapp.

carolina picchio carolina picchio CAROLINA PICCHIO CAROLINA PICCHIO CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO 2 CAROLINA PICCHIO 2 CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA CAROLINA PICCHIO QUATTORDICENNE SUICIDA carolina picchio carolina picchio

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…