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TRAGEDIA DI CORINALDO: IL MINORENNE SOSPETTATO DI AVER SCATENATO IL PANICO IN DISCOTECA RIMESSO IN LIBERTA’: MA L' ACCUSA PER LO SPRAY RESTA - RESTANO AL VAGLIO DEGLI INQUIRENTI LE EFFETTIVE PRESENZE QUELLA SERA MOLTI RAGAZZI ERANO NEL LOCALE SENZA BIGLIETTO - VIDEO

 

Marina Verdenelli per “il Giorno”

 

discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo (Ancona)

Strage di Corinaldo, torna libero il 17enne sospettato di aver scatenato il panico nella discoteca Lanterna Azzurra, con uno spray urticante che avrebbe causato un' uscita di massa dal locale dove sei persone sono morte schiacciate e calpestate. Ieri pomeriggio il gip ha convalidato l' arresto che era scattato l' 8 dicembre, quando è stato trovato in un residence di Senigallia in compagnia di due maggiorenni e con quasi due etti tra cocaina e hashish, ma lo ha rimesso in libertà perché non sussistevano gli estremi per la custodia cautelare.

 

Il giovane è ancora indagato a piede libero per omicidio preterintenzionale, lesioni dolose e colpose per i fatti della discoteca. All' udienza di convalida ieri ha partecipato anche la madre. I due hanno poi lasciato in fretta Ancona ma non per fare rientro nella frazione di Senigallia, dove vive la nonna materna del ragazzo, e nemmeno nella casa della madre, che abita in un' altra borgata. In tutte e due le abitazioni ieri il campanello suonava a vuoto. In una si è accesa una luce dietro ad una porta a vetri ma non si è affacciato nessuno.

L’ingresso della discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo (Ancona)

 

«Non c' è nessuno», ha detto una vicina spiegando di non conoscere bene la famiglia del minore perché arrivata da poco dalla Romagna. «Il minorenne - hanno riferito gli avvocati del 17enne, Andrea Mone e Martina Zambelli - è contento di essere libero, è un ragazzo sensibile e intelligente ma è provato da una avventura pesante, anche dal dispiacere per i ragazzi che sono più o meno suoi coetanei e che sono rimasti feriti e morti alla Lanterna Azzurra».

 

UN FATTO di cui nega di essere coinvolto pur avendo fornito, nell' interrogatorio di martedì durato tre ore, elementi utili alle indagini ora al vaglio della Procura minorile. Per la droga nel residence ieri è stata la volta della convalida anche per i due maggiorenni, il 27enne Niccolò Mattioli e il 22enne Federico Pellicani. L' arresto è stato convalidato anche per loro. Per Mattioli, che ha ammesso che la droga era la sua, il giudice ha disposto i domiciliari mentre per Pellicani si è riservato.

discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo

 

MORTI E FERITI NELLA DISCOTECA LANTERNA AZZURRA DI CORINALDO ANCONA

Intanto la Procura ordinaria ha dato il nullaosta per i funerali di quattro delle sei vittime della discoteca. Questa mattina nella chiesa del Portone sarà celebrato il primo funerale, quello di Emma, 14 anni. Venerdì le esequie nella cattedrale di Senigallia per Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni che aveva accompagnato la figlia al concerto. Le autopsie sugli altri corpi sono terminate ieri sera.

 

Restano al vaglio degli inquirenti le effettive presenze in discoteca quella sera. Due le sale aperte che potevano contenere 731 persone ma da vari approfondimenti risulterebbe che le presenze all' interno fossero molte di più di quelle consentite: molti ragazzi sono stati fatti entrare solo con lo scontrino della consumazione o un braccialetto giallo al polso.

discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo strage alla discoteca lanterna azzurra di corinaldo ancona 2MORTI E FERITI NELLA DISCOTECA LANTERNA AZZURRA DI CORINALDO ANCONA discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo strage alla discoteca lanterna azzurra di corinaldo ancona 5discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo

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