Bradley Jolly per Daily Star
la prora ieri
Tre anni prima che la Germania invadesse la Polonia, nel 1939, Hitler ordinò la costruzione del più grande resort turistico al mondo, situato sulla spiaggia dell’isola di Rügen. I nazisti la chiamavano Prora.
la prora abbandonata
La struttura poteva ospitare 20.000 persone a volta ed era stata ideata inizialmente per gli operai tedeschi sfiniti che avevano faticato senza tregua in una fabbrica. Secondo lo storico Roger Moorhouse, anche guida turistica, la Prora rappresentava un gesto distensivo per bilanciare le bastonate della Gestapo e garantirsi il favore del popolo. L’opera però fu bloccata per via dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Per tre anni, 9000 operai eressero questo colosso che si snodava in otto edifici lungo la costa per un totale di 4.5 km, pura megalomania cementizia. E’ talmente grande che le foto aeree non rendono giustizia.
il colosso grigio della prora
Quando il Terzo Reich iniziò la sua devastante marcia in Europa, gli operai dovettero tornare in fabbrica e la Prora cadde in disuso. Divenne un gigantesco guscio vuoto, un sogno nazista fallito. Ora, dopo la ristrutturazione, la “Prora Solitaire” inaugura ad ottobre uno degli otto blocchi del complesso, con appartamenti di lusso.
la nuova prora sul mar baltico
Seguirà l’apertura di altrei tre blocchi. Circa il 95% delle unità del complesso iniziale sono state vendute, gli attici con vista sul Mar Baltico a un prezzo che supera i 650.000 euro.
attico della prora 
la prora ricostruita 
la prora oggi 
penthouse prora 
prora davanti al mar baltico 
prora veduta aerea 
tutti gli appartamenti della prora hanno vista mare 
i nuovi atri della prora 
pavimenti riscaldati alla prora
Il resort è catalogato come storico e quindi i contribuenti avranno delle agevolazioni fiscali. Gli atri di vetro satinato e gli arieggiati interni sono lontani dal sogno originale di Hitler.
progetto ristrutturazione prora
