UN 15ENNE UCRAINO SI LANCIA CON UN PARACADUTE FATTO IN CASA DAL QUATTORDICESIMO PIANO DI UN PALAZZO E FINISCE PER SCHIANTARSI AL SUOLO – IL RAGAZZINO È MORTO SUL COLPO DAVANTI AGLI OCCHI DI DIVERSI ADULTI CHE LO INCORAGGIAVANO E FILMAVANO LA SCENA. SECONDO I TESTIMONI, C’ERA ANCHE LA MADRE AD ASSISTERE AL LANCIO (VIDEO CHOC)

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DAGONEWS

 

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Nessuno è corso a fermarlo. Nessuno gli ha impedito di lanciarsi in quell’impresa folle. Nemmeno sua madre che, secondo alcuni giornali ucraini, era sotto quel palazzo a incoraggiare il figlio 15enne, Bogdan Firsov, a saltare nel vuoto affidandosi esclusivamente a un paracadute rudimentale fatto in casa.

 

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Un appuntamento con la morte al quale hanno assistito in molti senza muovere un dito. Anzi. E chi ha mosso una mano l’ha fatto solo per prendere il cellulare e filmare la scena. È una tragedia che si poteva evitare quella che ha sconvolto la città di Makiivka, in Ucraina, dove un ragazzino si è lanciato da un grattacielo ed è morto dopo che il paracadute non si è aperto.

 

Come si vede nelle immagini girate da alcuni testimoni, Bogdan si è lanciato nel vuoto dal quattordicesimo piano ed è finito per schiantarsi al suolo. Nemmeno la protezione per ammorbidire la caduta è riuscita a salvarlo.

 

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«C'era una folla di persone e nessuno ha cercato di fermarlo - ha detto un testimone - Hanno solo filmato. Le persone hanno perso la loro umanità e ogni forma di buon senso».

 

Secondo quanto riporta il giornale Fakti, il punto più basso dal quale è consigliabile lanciarsi con un paracadute deve essere a 70 metri di altezza, l’equivalente di un palazzo di 25 piani. «E anche in quel caso sarebbe stato un salto pericoloso».

 

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