1. ENRICHETTO, IL CHIERICHETTO CON LE PALLE D’ACCIAIO, A GENNAIO, SEMPRE SE SARÀ ANCORA IN SELLA, METTERÀ MANI AL GOVERNO. LEGGI RIMPASTO! VIA LA MINISTRONA CANCELLIERI, IL TELEFONINO AMICO DELLA LIGRESTI’S DINASTY, ALLA QUALE FORSE VERRÀ CONCESSO DI DIMETTERSI PRIMA. STESSO TRATTAMENTO FORSE VERRÀ RISERVATO A SACCOMANNI, SOSTITUITO DA LUCREZIA REICHLIN. LE MALELINGUE DI VIA VENTI SETTEMBRE (CHE SONO TANTE) GIÀ LE HANNO AZZECCATOIL SOPRANNOME: ‘’TERZO REICH-LIN’’ 2. IN ODORE DI DIPARTITA ANCHE MASSIMO BRA, IL MINISTRO CON LO ZAINETTO, IL MINISTRO DEL LAVORO ENRICO GIOVANNINI ED EMMA BONINO, TITOLARE DEGLI ESTERI (AH, AH, AH!) 3. A COTTARELLI NON BASTA UNA TROIKA, NE HA DUE. VIA XX SETTEMBRE INVASA DA BANKITALIA: SAREBBE ARRIVATI DA VIA NAZIONALE UN CENTINAIO DI PERSONE A VARIO TITOLO

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1. A COTTARELLI NON BASTA UNA TROIKA, NE HA DUE
ll Fondo Monetario è sempre più 
presente e pressante in Italia. Dopo averci rifilato Carlo Cottarelli, 
l'economista che tutti ci invidiano, da Washington starebbero per arrivare altri
 tre funzionari targati Fmi, che dovrebbero far parte della squadra spending
-review. Insomma il commissario voluto e imposto da Gelatina Saccomanni avrebbe
 la sua piccola troika.

carlo cottarellicarlo cottarelli

Una struttura che non comprenderebbe solo i tre del
 Fondo ma anche dieci funzionari di Bankitalia, oltre a tre segretarie - queste 
interne - provenienti dal Ministero del Tesoro. Queste ultime sarebbero le più seccate 
(ed hanno ragione) perché essendo tre non vorrebbero essere anche loro bollate
 come una troika.

Sedici persone insomma, che si aggiungono ai dieci esperti voluti da Cottarelli (questi a titolo gratuito
 ma sempre pagati dal contribuente) scelti tra i vari uffici del ministero e 
società del Tesoro. E tutto questo alla faccia del spending review!

Non ci
 sarebbe invece traccia di uomini o donne della Ragioneria che dimostrerebbe i
 rapporti non idilliaci tra Cottarelli e il Ragioniere generale Daniele (porto) Franco (o chi te pare) anche 
lui Bankitalia doc. Ormai in via Settembre è un'invasione. Gli arrivi da 
Bankitalia tra consulenti, esperti, e contrattisti hanno formato un piccolo esercito.

cancellieri saccomanni lettacancellieri saccomanni letta

C'è chi sostiene (ma resta difficile crederci) che al seguito di Gelatina Saccomanni sarebbe arrivati da via Nazionale un centinaio di persone a
 vario titolo. E se queste voci alla fine risulteranno fondate c'è da
 aspettare cosa scriverà il magistrato 
della Corte dei conti nella sua relazione annuale sull'attività del ministero.
 Potrà chiudere un occhio su tanto dispendio di personale extra?

OCCHIO!!! AL TESORO SI PUÒ 
INSTALLARE IL TERZO REICH-LIN
Enrichetto il Chierichetto con le palle d'acciaio, che
 sta girando come una trottola (ieri era a Malta, oggi a Parigi) per cercare di
 vendere l'immagine del Belpaese, sarebbe sempre più deluso di aver 
avallato la scelta di BellaNapoli per il ministero dell'Economia.

LETTA E SACCOMANNI imagesLETTA E SACCOMANNI images

I giudizi che 
ha avuto su Gelatina nei suoi giri oltreconfine non sarebbero stati certo rassicuranti. Il
 Gelatina viene visto come un pesce fuor d'acqua, con poche conoscenze all'estero 
nel grande circo dei ministri (che contano). Così, una volta approvata la legge
 di stabilità e con il duo Alfano-Lupi alla guida di un gruppo parlamentare lealista
, Enrichetto a gennaio, sempre se sarà ancora in sella, 
metterà mani al governo. Leggi rimpasto.

DANIELE FRANCODANIELE FRANCO berlusconi alfano santanche verdini lupi bigberlusconi alfano santanche verdini lupi big

Via la ministrona Cancellieri, il 
telefonino amico della Ligresti's dinasty, alla quale forse verrà concesso di
dimettersi prima. E lo stesso trattamento forse verrà riservato a Saccomanni, che così 
avrà più tempo per dedicarsi ai suoi due hobbies preferiti: scrivere sonetti romaneschi e cucinare (dalla stazza si vede).

Il ministero 
di Venti Settembre a quel punto per la prima volta potrebbe tingersi di rosa perché
 potrebbe arrivare Lucrezia Reichlin. Un'altra economista che il mondo intero ci 
invidia, ma con un pedigree di tutto rispetto essendo figlia di Alfredo e Luciana Castellina, e con buone entrature
 a 
sinistra (Napolitano, Scalfari e co.) e a destra (Gianni Letta). Le malelingue di Via Venti Settembre (che sono tante) già le hanno azzeccato
il soprannome: terzo Reich-lin.

In famiglia dopo Alfredo e il fratello Pietro, 
altro economista di fame mondiale, infatti c'è lei. In odore di dipartita Massimo Bray,
 chiamato il ministro con lo zainetto, che potrà così ballare la taranta tutto
 il giorno visto che è presidente della importantissima Fondazione notte della taranta (e poi parlano
di enti inutili), Enrico Giovannini che ex ministro del Lavoro dovrà a quel punto cercarsi 
un lavoro, ed Emma Bonino, titolare degli Esteri (ah, ah,ah!) .

lucrezia reichlinlucrezia reichlin letta napolitano xletta napolitano x

 

 

 

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