1. FERMI TUTTI! E' SCATTATA L'OPERAZIONE TRASPARENZA PER LA “SETTA” DEL BILDERBERG 2. IN PASSATO LE RIUNIONI DEL CLUB BILDERBERG ERANO A TUTTI GLI EFFETTI SEGRETE. DOPO UN INCESSANTE MARTELLARE DI INFORMAZIONI PUBBLICATE DA MIGLIAIA DI SITI, EVIDENTEMENTE GLI ORGANIZZATORI HANNO PREFERITO “GIOCARE D'ANTICIPO” RENDENDO NOTA LA LISTA DEI PARTECIPANTI E IL PROGRAMMA “UFFICIALE” DEGLI INCONTRI 3. E PER LA PRIMA VOLTA NELLA SUA STORIA IL CLUB BILDERBERG “DIALOGHERÀ” CON I MEDIA. E' CONFERMATO CHE SARA’ RILASCIATO UN COMUNICATO UFFICIALE SULL'INCONTRO 4. TERZA NOTIZIA: DOPO LUNGHI NEGOZIATI CON LA POLIZIA, UN GRUPPO DI GIORNALISTI ATTIVISTI INSEDIERA’ UN PALCO DETTO ‘’BILDERBERG SPEAKERS CORNER’’ A RIDOSSO DELL'HOTEL

Glauco Benigni per Dagospia

Ebbene sì. Stando alle informazioni che circolano, il Club Bilderberg ha ritenuto opportuno convocare una delle sue riunioni: la 61esima dalla fondazione avvenuta nel 1954. L'incontro si tiene da domani 6 giugno, al 9 giugno presso il Grove Hotel a Watford: una ridente località dell'Hertfordshire, Inghilterra.

Il Grove Hotel è "uno dei migliori alberghi del mondo" - almeno così lo presenta il suo sito - posto a circa mezz'ora di strada dal centro di Londra. Offre stanze a partire da 235 sterline. Neanche tanto se si considera, in questo caso, l'alto profilo dei suoi ospiti. Per l'occasione, da 21 diverse nazioni europee e nordamericane, giungeranno a Watford circa 140 partecipanti. Tra loro: leader politici, boss dell'industria e della finanza, opinion maker e accademici.

La lista dei partecipanti è rinvenibile all'indirizzo www.bilderbergmeetings.org .
Gli italiani presenti saranno: Bernabè, Franco Chairman and CEO, Telecom Italia S.p.A. ; Cucchiani, Enrico Tommaso CEO, Intesa Sanpaolo SpA ; Gruber, Lilli Journalist - Anchorwoman, La 7 TV; Monti, Mario Former Prime Minister; Nagel, Alberto CEO, Mediobanca; Rocca, Gianfelice Chairman,Techint Group .

Il programma degli incontri prevede i seguenti argomenti: "Possono USA e Europa crescere ancora e creare posti di lavoro?" "Lavoro, diritto e debito". "Come i "big data" stanno cambiando quasi tutto". "Nazionalismo e populismo". "USA e politica internazionale". "Le sfide in Africa". "Cyberguerre e proliferazione delle minacce asimmetriche". "Le tendenze più importanti nella ricerca medica". "Educazione online: promesse e impatto". "La politica dell'Unione Europea". "Lo sviluppo in Medio Oriente".

Un programma di tutto rispetto che verrà affrontato da esseri umani dotati di grandi competenze e di informazioni sicuramente aggiornate. Dov'è sono le notizie allora?
La prima. E' scattata l'Operazione trasparenza, a conferma dell'ormai famosa frase che connota il web: "No one can hide" cioè "Nessuno può (più) nascondersi".

In passato infatti le riunioni del Club Bilderberg erano a tutti gli effetti segrete. Conoscere la lista dei partecipanti e il programma era (quasi) impossibile. Se trapelava qualcosa era alla conclusione dell'incontro. Non erano ammessi giornalisti, né osservatori esterni e se qualcuno provava ad avvicinarsi veniva prontamente allontanato dalle numerose guardie del corpo che, devotamente, scortano gli ospiti del Club.

Oggi invece, dopo alcuni libri e dopo soprattutto un incessante martellare di informazioni (Vere? False? Quasi vere? ... non si sa!) pubblicate da centinaia e centinaia di siti web europei e americani, evidentemente gli organizzatori hanno preferito "giocare d'anticipo" rendendo nota la lista dei partecipanti e il programma "ufficiale" degli incontri. Perchè? Ovviamente per limitare il gossip e le pesanti accuse di governo occulto che si sono tirati addosso con la loro politica di estrema riservatezza. "Ci sono altre ragioni ?" - chiede il dietrologo. E chi lo sa?

Da questa notizia ne deriva un'altra. Per la prima volta nella sua Storia il Club Bilderberg "dialogherà" con i Media. E' confermato infatti che gli Organizzatori rilasceranno un comunicato ufficiale sull'andamento del loro incontro privato. Non è un granchè diciamolo pure, ma è un ennesimo segnale di "qualcosa" che è cambiato. Certo consentire ai Media di seguire i lavori in diretta è un'ipotesi ancora assolutamente remota. Chissà perchè? "A pensà male se fa peccato, però spesso ce s'azzecca" - dice un Saggio dei Secoli Bui.

La terza notizia, forse la più interessante, è quella che sta circolando in queste ore. Dopo lunghi negoziati con la Polizia della zona, che certo questa rogna se la sarebbe evitata volentieri, un gruppo di giornalisti attivisti ha ottenuto la facoltà di insediare un palco detto Bilderberg Speakers Corner (mutuato dal famoso Hide Park Corner, monumento alla libertà di espressione tanto decantata tra i sudditi di Sua Maestà la Regina) a ridosso dell'hotel (probabilmente all'interno del parco dell'albergo).

Secondo alcune fonti della rete, alcuni blogger d'assalto avrebbero anche chiesto una stanza per pernottare ma sarebbero stati "rigettati" e spernacchiati con varie motivazioni. "La Dea Sicurezza non vuole". "Tutto prenotato già dall'anno scorso." "Ma come vi viene in testa?" Etc... Comunque, da venerdi 7 fino a domenica 9 si avvicenderanno sul palco un gran numero di ricercatori, giornalisti, scrittori e accademici (a ognuno i suoi) insieme ad attori e poeti che commenteranno le attività del Club e forniranno informazioni sulle sue strategie, a loro avviso, nefaste .

Tra gli oratori figurano alcuni Guru del Web anglosassone: David Icke che tra i primi rivelò l'esistenza del Club, scrittore britannico tra i più noti fautori della teoria del complotto. Famoso per le sue ipotesi su "chi e che cosa davvero controlla il mondo" ; Alex Jones (Infowars) conosciuto per aver realizzato 911: the Road to Tyranny, un documentario in cui smentisce la versione ufficiale data dal governo statunitense sull'11 settembre 2001;

i giornalisti investigativi Charlie Skelton (The Guardian) e Tony Gosling (Russia Today) che da anni seguono i Bilderberg; Dan Dicks (Press for truth) e Luke Rudkowsky (We are change) noti nella Rete per le loro teorie sul Nuovo Ordine Mondiale; Jurriaan Maessen (Explosive Reports) che già da qualche giorno sul suo seguitissimo blog scalda gli animi :

"Come bambole farcite i media mainstream perseverano nella loro obbedienza silenziosa nei confronti di ogni cosa riguardi i Bilderberg ... ma i cuori di attivisti e bloggers stanno di nuovo battendo i tamburi della disperazione e invocano con campane, corni, trombe e ogni altro strumento, la necessità di incenerire il terribile silenzio che ha gravato pesantemente sul giornalismo per lunghe decadi." Augh !

Con tali premesse se ne potrebbero vedere di cotte e di crude. Il confronto tra gli appartenenti a una delle tribù dei Padroni del Mondo e i Grandi Tribuni del Popolo della Rete, per la prima volta posti a distanza fisica ravvicinata gli uni dagli altri, sebbene interfacciati da cavalli di frisia, poliziotti e guardie del corpo, potrebbe assumere forme molto aspre. Oppure risolversi in un grande show.

Gli organizzatori del Bilderberg Speakers Corner appaiono molto agguerriti e chiamano al raduno le masse. "Le stazioni della metropolitana di Watfordf e Watford Junction sono aperte fino a tarda notte" - ricordano ai londinesi e a chi si troverà in città - "Venite a trovarci per il week end e poi tornate a casa quando volete" "Arrivate il 6 - scrivono nelle loro breaking news - così potrete fotografare qualche testa coronata, banchiere o politico mentre sbarcano dalle loro limousines ... organizzatevi per campeggiare attorno all'Hotel Grove o prenotate nei bed&breakfast della cittadina ... Icke e Jones parleranno sabato pomeriggio, mentre venerdi potrete ascoltare attori e accademici".

In un impeto di situazionismo quelli del Corner invitano i delegati Bilderberg ad approfittare di trattamenti Reiki gratuiti che verranno impartiti da Maestri presenti (il Reiki è una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni) . E' evidente che gli attivisti li considerino malati, mentre è probabile che i Bilderberg considerino gli attivisti microbi galattici.

"Portate costumi, strumenti musicali, videocamere, materiali da picnic e hulahop ... siate creativi ... invitate amici, parenti colleghi, vicini di casa ... si tratta di un'occasione unica per la trasparenza della politica elitaria". "Speriamo bene" - dice il Capo della Polizia di Watford.

 

 

PARTECIPANTI AL BILDERBERG HOTEL DE GROVE IN INGHILTERRA SEDE DEL BILDERBERG gruppo bilderberg x BILDERBERG jpegBILDERBERG HOTEL THE GROVE IN INGHILTERRA I BANCHIERI CHE NON MANCANO MAI IL BILDERBERG LILLI GRUBER E MARIO MONTI Franco BernabèENRICO CUCCHIANI A BAGNAIA Alberto Nagel article

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...