1. IL CSM SI SPACCA SULL’ELEZIONE DEL GIUDICE GIORGIO SANTACROCE, UNO CHE ANDAVA A PRANZO DA CESARONE PREVITI. CONTEMPORANEAMENTE, IL BANANA SI BECCA UNA CONDANNA IN APPELLO AL PROCESSO SUI DIRITTI TV, MA SI DICE FIDUCIOSO SULL’ASSOLUZIONE IN CASSAZIONE. CI SARÀ MICA UN QUALCHE LEGAME TRA QUESTE DUE NOTIZIE? 2. CONTINUA LA FARSA DEI DEBITI DELLO STATO VERSO LE IMPRESE. OVVIAMENTE NON SI TROVANO I SOLDI. INTANTO È BELLO SCOPRIRE CHE PER LA CORTE DEI CONTI LE ULTIME MISURE DI RIGOR MONTIS (LEGGE DI STABILITÀ E DECRETO SVILUPPO) “NON AVEVANO UNA COPERTURA AFFIDABILE”. NOTIZIA DATA IN SORDINA (O TACIUTA) DAI PRINCIPALI QUOTIDIANI

a cura di Colin Ward e Critical Mess (Special Guest: Pippo il Patriota)

1 - AVVISI AI NAVIGATI
Il Csm si spacca, ma alla fine le correnti di centrodestra riescono a piazzare alla guida della Cassazione il giudice Giorgio Santacroce, uno che andava a pranzo da Cesarone Previti. Contemporaneamente, il Banana si becca una condanna in appello al processo sui diritti tv, ma si dice fiducioso sull'assoluzione in Cassazione. Ci sarà mica un qualche legame tra queste due notizie? I giornaloni evitano di farsi domande e collegare il collegabile, mentre si accetta come un dato normale che la sentenza di ieri possa avere effetti sulla tenuta del governo.

Cominciamo da Repubblica: "Mediaset, Berlusconi condannato. Confermati quattro anni in appello. ‘Ma non farò cadere il governo'. Il Cavaliere: aspetto la Cassazione. Pd in silenzio" (p. 10). Sul Corriere ecco la parolina magica: "pacificazione": "Il Pdl: c'è chi vuole far saltare la pacificazione". "Il Colle al lavoro per puntellare tutti i fronti aperti sul problema giustizia" (p. 5). Ma in nome della "pacificazione", se un qualche esponente della nuova maggioranza di larghe intese ha una cartella di Equitalia ha diritto a farsela togliere? Così, per sapere.

La Stampa racconta "Il Cavaliere e la linea soft. ‘Lasciamo stare il governo'. L'ex premier rammaricato ma non sorpreso: adesso aspettiamo la Suprema Corte" (p. 9). Ma guarda un po' che fair play. Il Cetriolo Quotidiano parla di "Scudo di governo, il nuovo piano di B. Lui fa il responsabile, i suoi attaccano i giudici. Ma solo quelli milanesi.

L'attesa del verdetto a Grazioli poi Alfano rassicura: ‘L'esecutivo resiste" (p. 3). Interessante il retroscena del Messaggero, "L'ira del Cavaliere che avverte: questo governo deve durare. Vertice a palazzo Grazioli: siamo nelle mani di Napolitano, separare i due piani. Il timore, in caso di strappi, che il Capo dello Stato lasci: poi ci ritroviamo Rodotà" (p. 3). Ieri, per la cronaca, Re Giorgio ha voluto presenziare alla seduta del Csm che ha eletto Santacroce.

2 - PIDDI' ANNO ZERO
Nebbia fitta in Val Piddina. La Repubblica dei renziani: "Pd, corsa al buio per la segreteria. Spuntano Fassino e Chiamparino", il duo Gianduja, da Torino con torpore. "Democratici senza guida, partito nel caos. ‘Ora rischiamo la liquefazione'. E scoppia la guerra tra D'Alema e il segretario dimissionario" (p. 14). Sul Corriere, "E' sfida a tre per la segreteria. Finocchiaro in vantaggio su Speranza e Cuperlo. Faccia a faccia Bersani-Renzi. Figura di ‘garanzia' fino al congresso di ottobre. Il sindaco punta a mettere un fedelissimo al posto di Stumpo", che sarebbe il responsabile organizzativo del partito (p. 11). Così le prossime primarie le organizza lui, il Rottamatore.

3 - LOMBROSIANI PER SEMPRE
Ritagliare e rimirare la sacra immaginetta pubblicata a pagina 15 della Stampa. Vi si contempla un Piero Grasso dal sorriso radioso nell'atto di dichiarare, davanti a una selva di microfoni adoranti.

4 - UN PIRELLONE DI GUAI
Rischia il processo il neo presidente della commissione Agricoltura del Senato, don Roberto Forminchioni: "Corruzione nella sanità lombarda. I pm: processate Formigoni. Caso Maugeri: ‘fu un'associazione a delinquere" (Repubblica, p. 16). Per i pm, l'ex presidente della Regione finanziava la fondazione Maugeri in cambio di utilità varie (viaggi, vacanze eccetera). Anche qui, separare dalla tenuta del governo.

5 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA
Continua la farsa dei debiti dello Stato verso le imprese. Ovviamente non si trovano i soldi, come racconta Repubblica. "Salda-debiti, mancano tre miliardi. Disponibili solo 4, si andrà al riparto. La manovra Saccomanni alla Ue. Imu, Iva, Cig e sconti per l'edilizia, il governo ha bisogno di 8 miliardi". Intanto è bello scoprire che per la Corte dei Conti le ultime misure targate Rigor Montis, ovvero la legge di stabilità e il decreto sviluppo, "non avevano una copertura affidabile" (p. 26). Notizia data in sordina (o taciuta) dai principali quotidiani.

6 - NON AVRAI ALTRA LEGGE CHE IL CODICE IBAN
Ci pensa l'Unione europea a scoprire quello che tutti sanno (e pochi scrivono): "Carissima banca: in Italia i costi più alti d'Europa. Per un conto si spende il doppio. Ma l'Abi: ‘Sono dati del 2009, ora siamo in linea'. Arriva la proposta di direttiva europea per informazioni e trasparenza" (Giornale, p. 8). Non toccherebbe ad Antitrust e Bankitalia vigilare?

7 - TELEFONI A MANDORLA
Di rinvio in rinvio, Franchino Bernabè va avanti sullo scorporo della rete e prepara il campo a una possibile alleanza con H3G. Due dossier legati tra loro e sui quali gli azionisti di Telco (banche più Telefonica) lo aspettano al varco. "Telecom, sì allo scorporo. Nella società della rete il gruppo manterrà comunque la maggioranza. Slitta ancora il dossier 3 Italia" (Sole 24 Ore, p. 27).

"Telecom tira dritto su H3G e scorporo della rete d'accesso, Il 23 maggio altro cda. Ricavi giù dell'8% e utile dimezzato. Villa (Telefonica): ‘Non siamo contrari, quando ci sarà una proposta Telco valuterà" (Repubblica, p. 28). Sul Corriere i primi numeri: "L'infrastruttura vale 16 miliardi. Ipotesi Cdp al 40%" (p. 33). Diventerà una telenovela, come la vendita de La7.

8 - AGENZIA MASTIKAZZI
"Mentana dice addio a Twitter. ‘Troppi esaltati che insultano'" (Giornale, p. 10)

9 - ULTIME DA UN POST PAESE
"La beffa di Priebke: il conto del processo agli ebrei. Cartella esattoriale alla comunità di Roma per le spese legali dell'ex SS, considerato nullatenente. L'anziano nazista aveva citato in giudizio Pacifici e il giornalista Vecellio per sequestro di persona" (Cetriolo Quotidiano, p. 10).

 

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