1- IL DADO È TRATTO: LA GRANDE GERMANIA MOLLA AL SUO DESTINO LA PICCOLA GRECIA 2- TEDESCHISSIMO IL MINISTRO TEDESCO DELLE FINANZE, WOLFGANG SCHAEUBLE: “LA ZONA EURO PUÒ SOPPORTARE UN'USCITA DELLA GRECIA DALLA MONETA UNICA. LA CRISI HA DIMOSTRATO CHE QUANDO BISOGNA AGIRE IN FRETTA” (SOLO UNA MOSSA PER METTERE IL SALE SULLA CODA DI ATENE PER UN GOVERNO DI SOLIDARIETA’ NAZIONALE?”) 3- E JOSE’ BARROSO AGGIUNGE IL CARICO: "SE UN MEMBRO DEL CLUB NON RISPETTA LE REGOLE, È MEGLIO CHE SE NE VADA DAL CLUB TUTTI DEVONO RISPETTARE GLI ACCORDI" 4- AMORALE DELLA FAVOLA: MEGLIO UNA FINE SPAVENTOSA CHE UNO SPAVENTO SENZA FINE

ansa.it

La zona euro può sopportare un'uscita della Grecia dalla moneta unica: lo ha detto oggi il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. In un'intervista al quotidiano regionale tedesco Rheinische Post, Schaeuble ha dichiarato che la zona euro è più solida di due anni fa. "Abbiamo imparato molto da questi ultimi due anni e costruito dei meccanismi di protezione. I pericoli di contaminazione per gli altri Paesi della zona euro si sono indeboliti e l'area euro è nel suo insieme diventata più resistente", ha spiegato. "La crisi ha dimostrato che quando bisogna agire in fretta, l'Europa può reagire rapidamente. L'idea che non siamo in grado di reagire a breve termine di fronte a un imprevisto è falsa", ha concluso il ministro.

BARROSO, VIA SE NON RISPETTA IMPEGNI - "Se un membro del club non rispetta le regole, è meglio che se ne vada dal club". Lo ha detto il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, riferendosi alla Grecia, in una intervista a Sky Tg24.

"Ho molto rispetto per la democrazia greca e il parlamento greco. Ma devo anche rispettare gli altri 16 parlamenti nazionali che hanno approvato il programma per la Grecia", ha spiegato Barroso, sottolineando che "tutti devono rispettare gli accordi". Ma se questi "non sono rispettati", ha concluso, "vuol dire che non esistono più le condizioni per continuare" a far parte dell'eurozona.

STAMPA, TIMORE URNE E PRESSING UE FAVORISCE ACCORDI - Il timore dei risultati di nuove elezioni e le forti pressioni da parte dei partner europei potrebbero produrre un risultato positivo durante la riunione dei leader dei partiti sotto la presidenza del capo dello Stato Karolos Papoulias che potrebbe svolgersi fra domenica 13 e lunedì 14.

E' quanto riferiscono oggi in prima quasi tutti i giornali ateniesi ricordando che stamani il leader del Pasok, Evanghelos Venizelos, riprenderà le consultazioni per la formazione di un nuovo governo incontrando prima il leader di Nea Dimocratia, Antonis Samaras, e quindi Alexis Tsipras di Syriza.

Le preoccupazioni per un eventuale nuovo ricorso alle urne si basano sui risultati dei primi sondaggi di opinione condotti in Grecia a quattro giorni dalle consultazioni secondo cui, in caso di nuove elezioni, la Coalizione delle Sinistre radicali (Syriza) avrebbe il maggior numero di voti (23,8%) scavalcando di 6,4 punti percentuali Nea Democratia che passerebbe al secondo posto con il 17,4% delle preferenze.

Seguirebbero il Pasok al terzo posto con il 10,8%, Greci Indipendenti (Anexartiti Ellines) al quarto posto con l'8,7%, seguito dal Partito Comunista di Grecia (Kke) con il 6%, Alba Dorata (Chrisi Avghì) con il 4,9% e infine Sinistra Democratica con il 4,2%. La proposta, ieri, del leader di Sinistra Democratica Fotis Kouvelis, per la formazione di un nuovo esecutivo "ecumenico" di cui farebbero parte tutti i partiti, potrebbe essere un buon punto di partenza.

A prescindere dalla formula della proposta, l'obiettivo principale è quello di formare un governo di coalizione fra Nea Dimocratia, Pasok e Sinistra Democratica, che disporrebbe di una maggioranza di 168 parlamentari e che potrebbe durare fino alle elezioni europee del 2014. Da un tale esecutivo sarebbero naturalmente esclusi il filo-nazista Chisi Avghì, il partito comunista e i Greci Indipendenti (nazionalista) in quanto non interessati a partecipare ad un governo che avrebbe come obiettivo la revisione e non l'abolizione completa del Memorandum. Per quanto riguarda Syriza, gli analisti politici sostengono che molto difficilmente parteciperebbe a un governo "ecumenico", specialmente dopo i risultati degli ultimi sondaggi.

 

 

ANGELA MERKELANGELA MERKEL barroso Wolfgang SchaeubleALEXIS TSIPRAS DEL PARTITO SYRIZAevangelos-venizelosantonis samaras LA GRECIA AFFONDA

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."