1. IN VATICANO GIRA VOCE CHE DOMANI PAPA FRANCESCO, IN VISITA AD ASSISI, FESTEGGERÀ IL POVERELLO PATRONO D'ITALIA ANNUNCIANDO UN ULTERIORE, RIVOLUZIONARIO "IMPOVERIMENTO" DELLA CHIESA CON L'ABOLIZIONE DI TUTTI I TITOLI ECCLESIASTICI 2. EMINENZE, ECCELLENZE, DECANI, CAMERLENGHI, PROTODIACONI, CAPPELLANI DI SUA SANTITÀ E MONSIGNORI STANNO PREGANDO PERCHÉ CIÒ NON SIA VERO. POVERINI, SI RITROVEREBBERO TUTTI RETROCESSI DI COLPO A SEMPLICI “PADRE” E "DON", COME CAMILLO 3. ATTESI 100 MILA FEDELI (CI VA SCALFARI?). LA PECORELLA MAI SMARRITA NAPOLITANO MANDA UN MESSAGGIO A BERGOGLIO: "ABBIAMO BISOGNO DELLO SPIRITO DI ASSISI"

1. DAGOREPORT
In Vaticano gira voce che domani Papa Francesco, in visita ad Assisi, festeggerà il Poverello patrono d'Italia annunciando un ulteriore "impoverimento" della Chiesa con l'abolizione di tutti i titoli ecclesiastici. Eminenze, eccellenze, decani, camerlenghi, protodiaconi, cappellani di Sua Santità e monsignori stanno pregando perché ciò non sia vero. Si ritroverebbero tutti retrocessi di colpo a semplici "don", come Camillo.

2. PAPA: DOMANI LA VISITA DI FRANCESCO AD ASSISI
Ansa.it

Ultimi intensi preparativi tra Assisi e Santa Maria degli Angeli per la visita di papa Francesco in programma domani, in occasione delle celebrazioni del patrono d'Italia. Già molti i pellegrini presenti nella città di San Francesco.

Lungo le strade di accesso a Santa Maria degli Angeli sventolano numerose bandiere, bianche e gialle del Vaticano ma anche argentine e quelle dei Comuni della regione. E' infatti l'Umbria ad offrire quest'anno l'olio che alimenta la lampada sulla tomba di San Francesco. Già transennati lunghi tratti delle strade di accesso a Santa Maria degli Angeli. Installati i maxischermi sui quali i fedeli (ne sono attesi almeno 100 mila) potranno seguire la visita del Pontefice.

Lavoro intenso anche sul piazzale antistante la basilica di Santa Maria degli Angeli nel quale è previsto l'incontro tra il Pontefice ed i giovani delle diocesi umbre (saranno in 12 mila). Già al lavoro pure le forze di polizia lungo l'intero percorso che domani seguirà il Pontefice.

Napolitano,abbiamo bisogno spirito di Assisi - "Abbiamo bisogno dello spirito di Assisi": a scriverlo è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio alla vigilia delle celebrazioni per San Francesco patrono d'Italia e della visita del Papa ad Assisi. Pubblicato sul sito del Sacro Convento.

La "crisi economica mondiale" è "un sintomo grave della mancanza di rispetto per l'uomo e per la verità con cui sono state prese decisioni da parte dei Governi e dei cittadini". Lo ha affermato papa Francesco, secondo l'enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII - ha detto ai partecipanti al convegno celebrativo - "traccia una linea che va dalla pace da costruire nel cuore degli uomini ad un ripensamento del nostro modello di sviluppo e di azione a tutti i livelli, perché il nostro mondo sia un mondo di pace".

Anche cardinali e papi peccatori -La Chiesa è santa ma "fatta di peccatori". "Come può essere santa una Chiesa fatta di peccatori, uomini peccatori, sacerdoti peccatori, suore peccatrici, cardinali peccatori, papi peccatori? Tutto così". Lo ha chiesto il Papa durante l'udienza generale davanti a oltre 45mila persone, incentrata sulla santità della Chiesa, a partire da un brano della lettera di san Paolo agli Efesini.

Papa Francesco ha dedicato l'udienza generale al concetto di santità della Chiesa, tra l'altro criticando l'idea che la Chiesa debba essere fatta solo di ''puri''. ''La santità della Chiesa - ha osservato commentando il Credo - è stata presente fin dagli inizi nella coscienza dei primi cristiani, i quali si chiamavano semplicemente 'i santi', e avevano la certezza che è lo Spirito Santo che santifica la Chiesa''.

Il Pontefice si è quindi interrogato sul senso di questa espressione, benché ''il suo cammino nei secoli'' abbia incontrato ''tante difficoltà, problemi, momenti bui''. E a questo punto si è chiesto come possa essere santa una Chiesa fatta a tutti i livelli di peccatori, dalle persone ai papi. L'immagine dalla lettera agli Efesini riproposta oggi dal Papa è quella dei ''rapporti familiari'': la Chiesa ''è santa perché procede da un Dio che è fedele e non la abbandona in potere del male''.

''Non è santa per i nostri meriti, - ha sottolineato papa Bergoglio - ma perché Dio la rende santa, è frutto dei suoi doni non siamo noi farla santa, è Dio che nel suo amore la fa santa. Voi potete dirmi 'la chiesa è formata da peccatori, lo vediamo ogni giorno' questo è vero, siamo una chiesa di peccatori e noi peccatori siamo chiamati a lasciarci rinnovare, santificare da Dio''.

Il Pontefice ha quindi ricordato che ''c'è stata nella storia la tentazione di quanti affermavano che la Chiesa è solo la Chiesa dei puri, di quelli che sono totalmente credenti, e gli altri vanno allontanati. Questo non è vero, - ha rimarcato il Pontefice - questa è una eresia, la Chiesa che è santa non rifiuta i peccatori, tutti noi, perché chiama tutti, li accoglie, anche i più lontani, chiama a lasciarsi avvolgere dalla tenerezza del Padre che offre a tutti la possibilità di incontrarlo''.

''Quando hai la forza di dire 'voglio tornare a casa' - ha spiegato - troverai la porta aperta, Dio ti aspetta sempre, ti bacia, ti abbraccia e fa festa, è così il Signore, così è la tenerezza del nostro Padre e una chiesa che sa aprire le braccia per accogliere non è la casa di pochi, ma di tutti, dove tutti possono essere accolti e santificati, i più forti e i più deboli, i peccatori, gli indifferenti, coloro che si sentono scoraggiati e perduti, la Chiesa a tutti offre la possibilità di incontrare la santità''.

Luogo privilegiato di questo incontro sono i ''sacramenti'' ma anche ''la carità, l'amore verso tutti''. L'idea del Papa è quella di una Chiesa che chiama ed accoglie a braccia aperte i peccatori, che dà speranza'', ''in cui si vive l' amore di Dio e si ha attenzione verso l'altro, in cui si prega gli uni per gli altri''. Dopo aver invitato a lasciarsi ''contagiare dalla santità di Dio'', il Pontefice ha ricordato che la santità ''non consiste anzitutto nel fare cose straordinarie, ma lasciare agire Dio, è l'incontro della nostra debolezza con la sua forza''.

 

papa francesco bergoglio foto lapresse ANTONIO SPADARO CON PAPA FRANCESCO BERGOGLIO PAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON LEO MESSI IN VATICANOBERGOGLIO CON SCIARPA GAYUNO DEI MAXISCHERMI SULLA SPIAGGIA DI COPACABANA PAPA JORGE BERGOGLIO INAUGURAZIONE DI PAPA FRANCESCO BERGOGLIO Intervento di Eugenio Scalfari dani del secco con napolitano NAPOLITANO ED ETTORE SCOLA A VENEZIA Laura Boldrini e Eugenio Scalfari

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA