1. MARIANNA MADIA HA DAVVERO SBAGLIATO MESTIERE! VA DAL MINISTRO ZANONATO, MA LO SCAMBIA PER GIOVANNINI! DAVVERO BRACCIA STRAPPATE DALLE MERCERIE! 2. LA NEO RENZIANA SI FA PORTARE A VIA VENETO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, DOVE HA ATTACCATO UN PIPPONE A ZANONATO SULLE QUESTIONI DEL LAVORO 3. TUTTO MOLTO CORDIALE, FINCHÉ IL POLITICO PIDDINO LE HA FATTO NOTARE CHE NON SONO SUE COMPETENZE, L’HA PORTATA ALLA FINESTRA E LE HA INDICATO IL MINISTERO DALL’ALTRA PARTE DELLA STRADA, QUELLO DEL LAVORO, DOVE C’È IL MINISTRO GIOVANNINI…

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Filippo Caleri per www.iltempo.it

Colpa dell'inesperienza o forse di un tassista burlone. Fatto sta che la prima azione politica della neoresponsabile del lavoro del Pd gestione Renzi, Marianna Madia, fresca di nomina, non è sicuramente da scrivere nei manuali dei giovani amministratori dell'Italia del futuro. La Madia, infatti, proprio per scansare le polemiche sulla sua presunta inesperienza nei dossier economici ha ben pensato di salire a Via Veneto verso le stanze ministeriali del potere economico.

Maria Elena Boschi e Marianna MadiaMaria Elena Boschi e Marianna Madia

Si è fermata a metà strada e ha imboccato con piglio e risolutezza la porta dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato. Superare il filtro della segreteria è stato relativamente facile. Anche senza appuntamento, come negare alla giovane ministra «ombra» un colloquio cordiale e conoscitivo, ha pensato Zanonato. E in fondo dare spazio e opportunità ai colleghi under 40 del suo stesso partito è anche un gesto nobile e lungimirante. Così il responsabile del dicastero ha fatto accomodare la Madia nel suo studio. Piccoli convenevoli poi subito il punto.

Marianna Madia intervistataMarianna Madia intervistata

Con stile asciutto e professionale ha chiesto al ministro dettagli sulle politiche del lavoro, ha ipotizzato interventi per l'occupazione giovanile nell'ambito dello «Youth Guarantee», il programma europeo che stanzia fondi per dare lavoro alla giovani generazioni. Con ciò dimostrando una visione di ampio respiro sovranazionale su uno dei temi che interessano maggiormente gli italiani. Poi ha chiaramente chiesto l'appoggio di Zanonato per iniziare a concretizzare le sue idee nei testi legislativi e nelle future misure governative. Probabilmente il fervore emotivo dell'apprendista non le ha fatto notare l'espressione tra il sorpreso e il divertito del ministro Zanonato.

marianna madia servizio pubblicomarianna madia servizio pubblico

Che a un certo punto, dopo avere ascoltato con attenzione, ha esclamato con tono paterno: «Cara Marianna. Sono contento del vigore e dell'entusiasmo con il quale mi chiedi supporto. Ma di questo avresti dovuto parlare con il collega ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Le mie competenze non sono specificamente destinate alle politiche dell'occupazione». Silenzio. Sorpresa e imbarazzo. Il candido pallore della Madia si è trasformato in un rossore mortificato. Solo qualche balbettio per mormorare a mezza bocca: «Ma scusa ministro ma non sei te che ti occupi di lavoro?».

Flavio ZanonatoFlavio Zanonato

«No». Prendendo la giovin «ministra ombra» sottobraccio, Zanonato l'ha accompagnata alla finestra e puntando il dito dall'altra parte di Via Veneto le ha sussurrato: «Vedi il ministero del Lavoro è dall'altra parte. Hai sbagliato indirizzo». Fine. Consiglio a Renzi: se tiene al Paese regali una guida stradale ai suoi giovani ministri in pectore.

 

 

Flavio Zanonato Alan Le Roy Emma Bonino e David ThorneFlavio Zanonato Alan Le Roy Emma Bonino e David Thorne Enrico GiovanniniEnrico Giovannini Nicoletta Alessi Enrico Giovannini e Michele AlessiNicoletta Alessi Enrico Giovannini e Michele Alessi

 

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