1. NAPOLITANO PRESO IN CASTAGNA: ‘’NESSUNA INGERENZA SU VOTO, ACCUSE GRATUITE’’ 2. RINGRAZIAMO LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA CHE, CON OPPORTUNA SENSIBILITÀ ISTITUZIONALE, HA VOLUTO RISPONDERE NON SOLTANTO ALLE CRITICHE DEL PDL MA ANCHE E SOPRATTUTTO A QUELLE DEL PD DA NOI RIFERITE. RESTIAMO TUTTAVIA CONVINTI CHE NON VI PUÒ ESSERE ALCUN DUBBIO NELLA SCELTA TRA SOVRANITÀ POPOLARE ESPRESSA DAI CITTADINI ATTRAVERSO LE ELEZIONI E I REITERATI TENTATIVI DA PARTE DELLA LISTA SCELTA CIVICA DI ACCREDITARSI COME L'UNICA SOLUZIONE POLITICA CHE I COSIDDETTI MERCATI ACCETTEREBBERO PER L'ITALIA SENZA FAR RISALIRE LO SPREAD 3. INGROIA: "NON MI STUPISCO DEL SOSTEGNO DI NAPOLITANO A MONTI, MA LE ALTE CARICHE DOVREBBERO ESSERE PIÙ IMPARZIALI, NAPOLITANO HA SBAGLIATO ANCORA UNA VOLTA DOPO IL RICORSO ALLA CONSULTA SULLE INTERCETTAZIONI… CON CAUSA VINTA CONTRO FERRARA PAGATA CAMPAGNA ELETTORALE. IO NON HO MESSO UN EURO"

1. DAGOREPORT
Ringraziamo la Presidenza della Repubblica che, con opportuna sensibilità istituzionale, ha voluto rispondere non soltanto alle critiche del Pdl ma anche e soprattutto a quelle del Pd da noi riferite - http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-ma-il-presidente-della-repubblica-pu-andare-dal-presidente-degli-stati-uniti-a-51037.htm.

Comprendiamo anche come sia difficile spiegare a interlocutori stranieri la metamorfosi kafkiana di cui e' tuttora protagonista il professor Monti. Restiamo tuttavia convinti che non vi può essere alcun dubbio nella scelta tra sovranità popolare espressa dai cittadini attraverso le elezioni e i reiterati tentativi da parte della lista Scelta Civica di accreditarsi come l'unica soluzione politica che i cosiddetti mercati accetterebbero per l'Italia senza far risalire lo spread.

E' questo il punto chiave all'origine della dura posizione del Pd verso l'equivoco che la non distinzione tra il ruolo tecnico originario di Monti, ruolo peraltro esaurito per volontà dello stesso ben prima della campagna elettorale, e quello attuale di candidato politico, può ingenerare sia tra gli interlocutori stranieri sia tra i cittadini italiani.

Le diamo atto, signor Presidente, di aver direttamente espresso al professor Monti in forma privata la Sua contrarietà alla "salita in campo": ovviamente, sappiamo che la sua difesa della nostra dignità nazionale non prevede che Lei riferisca di questo al Presidente Obama.

2. NAPOLITANO: NESSUNA INGERENZA SU VOTO, ACCUSE GRATUITE
Ansa.it

"E' palesemente infondato e del tutto gratuito parlare, a proposito della visita del Presidente della Repubblica a Washington, di 'ingerenza' nella campagna elettorale", si legge in una nota della Presidenza della Repubblica. "L'incontro con il presidente Obama si è aperto con brevi dichiarazioni dinanzi a stampa e tv: il presidente degli USA ha ribadito il suo ben noto apprezzamento per i progressi compiuti dall'Italia, e al presidente Napolitano è sembrato giusto sottolineare che essi erano stati possibili grazie al sostegno parlamentare di diverse e opposte forze politiche", prosegue la nota.

"Più tardi, in conferenza stampa con i giornalisti italiani, il Capo dello Stato ha rilevato come da qualche parte si sia passati dal sostegno ai provvedimenti del governo a giudizi liquidatori - si legge ancora - Rispetto alle forze in campo nella competizione elettorale in Italia, il presidente Obama si è astenuto da qualsiasi apprezzamento nei confronti di chiunque. Non solo in pubblico, ma anche nel colloquio a porte chiuse, si sono tenuti comportamenti assolutamente impeccabili".

"Rispetto alle forze in campo nella competizione elettorale in Italia, il presidente Obama si è astenuto da qualsiasi apprezzamento nei confronti di chiunque. Non solo in pubblico, ma anche nel colloquio a porte chiuse, si sono tenuti comportamenti assolutamente impeccabili". E' quanto si legge in una nota della Presidenza della Repubblica.

CASA BIANCA, USA NON PARTEGGIANO PER NESSUNO - "Gli Usa non parteggiano o appoggiano alcun partito politico nelle elezioni di altre nazioni. Alle elezioni italiane tocca al popolo italiano decidere". Così la portavoce della Casa Bianca, Caitlin Hayden risponde circa le accuse del Pdl a Napolitano di aver interferito in campagna elettorale durante l'incontro con Obama.

3. INGROIA: "INTERCETTAZIONI NAPOLITANO RESTANO NEL MIO ARCHIVIO MENTALE. QUANDO LE DISTRUGGERANNO SPARISCONO ANCHE DA MIO CERVELLO". "INTERVENTI NAPOLITANO SU MONTI SBAGLIATI, ALTRO ERRORE DOPO RICORSO A CONSULTA".
"Non mi stupisco del sostegno di Napolitano a Monti, ma le alte cariche dovrebbero essere più imparziali, Napolitano ha sbagliato ancora una volta dopo il ricorso alla Consulta sulle intercettazioni". Lo dice Antonio Ingroia, laeder di Rivoluzione Civile, a La Zanzara su Radio24. "Speriamo non sbagli quando designerà il Presidente del Consiglio - dice Ingroia - perchè non c'è due senza tre".

"Le intercettazioni con Mancino - prosegue Ingroia - sono nel mio archivio mentale e nello stesso momento in cui verranno distrutte verranno distrutte anche dalla mia memoria. In caso di distruzione, c'è l'autodistruzione anche nel mio cervello. Non me le sono segnate su un foglietto, non ho bisogno di prendere appunti sulle cose che devo ricordare. Ciancimino che vuole ascoltare le intercettazioni? Un problema suo, un suo diritto ma non so quale beneficio potrebbe avere. Mi sfugge l'importanza che possono avere per lui".

"Il mio governo ideale? Io sono candidato premier e dunque faccio il presidente del consiglio e prendo anche la giustizia ad interim. Travaglio all'Informazione sarebbe un ottimo esterno alla politica, mentre metterei Fiorella Mannoia alla Cultura. Don Gallo? E' un nostro compagno di squadra, su molte cose ci ritroviamo su posizioni uguali". Lo dice Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, a La Zanzara su Radio24.

"Poi metterei l'economista Vladimiro Giacchè all'Economia - dice Ingroia - un operaio al Lavoro e un poliziotto agli Interni. Ci vogliono persone competenti non come Castelli che era ingegnere e la Carfagna, lasciamo perdere...". "Non esiste nella natura delle cose - dice ancora Ingroia - un governo con il Partito Democratico. E' il Pd che ha scelto Monti, noi siamo incompatibili con Monti".

"Io per la campagna elettorale non ho speso un euro di soldi miei. Quello che ho messo sono i soldi dei risarcimenti danni che ho vinto con le cause per diffamazione". Lo dice Antonio Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, a La Zanzara su Radio24. "Per esempio Giuliano Ferrara - dice Ingroia - mi ha pagato una quota di campagna per una causa che ho vinto".

 

monti e napolitano Attenti a quei due Napolitano e Monti jpegmonti-napolitanoBARACK OBAMA E GIORGIO NAPOLITANO ALLA CASA BIANCA NAPOLITANO OBAMA aa f db b cc a a eaf ef f Napolitano - MontiNapolitano e ObamaIngroia Di Pietro e Boncompagni ANTONIO INGROIA E MARCO TRAVAGLIO ALLA FESTA DEL FATTO jpeg INGROIA-TRAVAGLIO BY VINCINO

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