1. PITTIBIMBO SENZA VERGOGNA, IL SUO AVVOCATO ALBERTO BIANCHI NEL CDA DELL’ENEL! 2. EMMA MARCEGAGLIA, AMMINISTRATORE DELL’OMONIMO GRUPPO SIDERURGICO, AVRÀ PER CASO DEI CONFLITTI D’INTERESSE DA RISOLVERE, PRIMA DI FARE IL PRESIDENTE DELL’ENI? 3. DESCALZI, MORETTI E STARACE, INSIEME, FANNO 73 ANNI NELLE IMPRESE DI STATO. SICURI CHE LA STORIA DEI TRE MANDATI NON FOSSE UNA SCUSA PER FAR FUORI QUALCUNO? 4. CAIO HA 57 ANNI, STARACE 59; MORETTI 61 E DE GENNARO 66. INVECE PANSA E CATTANEO NE HANNO 51 E VANNO A CASA. IL ROTTAM’ATTORE HA OPTATO PER L’USATO SICURO? 5. AL MOMENTO DI PRIVATIZZARE LE POSTE, COME VERRÀ PRESENTATO AGLI INVESTITORI INTERNAZIONALI IL CURRICULUM DI LUISA TODINI? EX EURODEPUTATA DI FORZA ITALIA? 6. LA DESIGNAZIONE DI ROBERTO RAO, EX DEPUTATO UDC ED EX PORTAVOCE DI PIERFURBY CASINI, PER IL CDA DELLE POSTE, COME LA VOGLIAMO CHIAMARE? NUOVO CHE AVANZA?

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1. DAGOANALISI - SETTE DOMANDE A CALDO PER IL SEDICENTE ROTTAMATORE ALLE PRESE CON LE NOMINE
1 - Che farà il ferroviere Mauro Moretti del settore ferroviario di Finmeccanica, che era in via di dismissione?

Moretti insieme al premier Matteo Renzi fef c c c d fafe fb c b kYgG U bcC x LaStampa itMoretti insieme al premier Matteo Renzi fef c c c d fafe fb c b kYgG U bcC x LaStampa it

2 - Emma Marcegaglia, amministratore dell'omonimo gruppo siderurgico, avrà per caso dei conflitti d'interesse da risolvere, prima di fare il presidente dell'Eni?

3 - Descalzi, Moretti e Starace, insieme, fanno 73 anni nelle imprese di Stato. Sicuri che la storia dei tre mandati non fosse una scusa per far fuori qualcuno?

Francesco Starace ad Enel Green PowerFrancesco Starace ad Enel Green Power

4 - Francesco Caio ha 57 anni, Francesco Starace 59; Mauro Moretti 61 e Gianni De Gennaro 66. Invece Alessandro Pansa e Flavio Cattaneo ne hanno 51 e vanno a casa. Il Rottam'attore alla fine ha optato per l'usato sicuro?

EMMA MARCEGAGLIA A BAGNAIAEMMA MARCEGAGLIA A BAGNAIA

5 - Al momento di privatizzare le Poste, come verrà presentato agli investitori internazionali il curriculum di Luisa Todini? Come quello di un'ex eurodeputata di Forza Italia o come quello di una ex industriale?

6 - La designazione di Roberto Rao, ex deputato Udc ed ex portavoce di Pierfurby Casini, per il cda delle Poste, come la vogliamo chiamare? Nuovo che avanza?

7 - Adesso che Monica Mondardini resterà in Cir, quanto sarà felice Rodolfo De Benedetti?

PS - Pittibimbo senza vergogna, il suo avvocato Aòberto Bianchi (fondazione Open), nel Cda dell'Enel!

2. ENI-ENEL-POSTE, VERSO 3 PRESIDENTI DONNA
Ansa.it

Luisa TodiniLuisa Todini

Arrivano tre presidenze in 'rosa' per l'Enel, Poste ed Eni. Si tratta di Emma Marcegaglia, Luisa Todini e Patrizia Grieco. Descalzi e Francesco Starace sono stati promossi amministratori delegati di Eni ed Enel; Mauro Moretti passa dalle Ferrovie a Finmeccanica, dove e' confermato Gianni De Gennaro alla presidenza; Francesco Caio diventa l'amministratore delle Poste.

Catia Bastioli sarebbe in pole per la presidenza di Terni, potrebbe infatti essere questo il nome indicato dalla Cdp. Bastioli è a.d. di Novamont, azienda novarese leader nella produzione di chimica e plastica 'verde'. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano delrio, ha assicurato che il nuovo ad delle Ferrovie dello Stato ''sarà deciso nelle prossime ore, nei prossimi giorni''.

Patrizia GriecoPatrizia Grieco

"Sono particolarmente soddisfatto per la forte presenza femminile - ha commentato il premier, Matteo Renzi - segno di un protagonismo che chiedeva da troppo tempo un pieno riconoscimento anche da parte del settore pubblico, in linea, anzi all'avanguardia, rispetto alle migliori esperienze europee ed internazionali".

CLAUDIO DESCALZICLAUDIO DESCALZI

Il presidente del consiglio è intervenuto anche sul tetto fissato per le indennità del presidenti delle società. "Il tetto fissato per le indennità dei Presidenti delle società, che passano in alcuni casi da cifre a molti zeri a 238mila euro annui lordi - ha sottolineato - costituisce una novità che speriamo si imponga come una best practice per tutta la P.A. e il segnale di una ritrovata sobrietà di un settore pubblico non più distante dai cittadini".

 

 

 

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