1- ROBERTO CASALEGGIO, EMINENZA DIGITALE DEL “MOVIMENTO 5 STELLE”, È IL ‘GEMELLO’ MISTERIOSO DI BEPPE GRILLO: CHI È, CHI NON È, CHI SI CREDE DI ESSERE, COSA VUOLE, PER CHI LAVORA QUESTO TIZIO CHE SEMBRA ANGELO BRANDUARDI INGRASSATO? - 2- NELLA LETTERA AL “CORRIERE”, IL TECNO-CONSULENTE SI DIFENDE: “MI HANNO ATTRIBUITO LEGAMI CON I POTERI FORTI, DALLA MASSONERIA, AL BILDERBERG, A GOLDMAN SACHS” - 3- NEL 2008 LA SUA “CASALEGGIO ASSOCIATI” CREÒ E DIFFUSE UN VIDEO APOCALITTICO SUL FUTURO DELL’UMANITÀ SECONDO CUI NEL 2020 AVREMO LA TERZA GUERRA MONDIALE - 4- NEL 2040 TRIONFERÀ INTERNET E NEL 2043 GLI AMBIENTALISTI DIVIDERANNO IL PIANETA IN MIGLIAIA DI COMUNITÀ GOVERNATE DAL WEB. NEL 2050 UN BRAIN TRUST COLLETTIVO RISOLVERÀ OGNI PROBLEMA MENTRE NEL 2054 CI SARANNO LE PRIME ELEZIONI MONDIALI IN RETE, DOPODICHÉ SPARIRANNO RELIGIONI, PARTITI E GOVERNI NAZIONALI. AMEN -

Condividi questo articolo


1- ECCO COME LA "CASALEGGIO E ASSOCIATI" VEDE IL FUTURO: TERZA GUERRA MONDIALE, 6 MILIARDI DI MORTI, INTERNET UNICO STRUMENTO...
VIDEO YOUTUBE - Dal minuto 4:35 il futuro del mondo: http://bit.ly/L4dHos

2- STATE SERENI...
Filippo Facci per "Libero"

grillo casaleggiogrillo casaleggio

Nel 2018 il mondo sarà diviso in due blocchi: a Ovest con internet e a Est con una dittatura orweliana. Nel 2020 ci sarà la terza guerra mondiale (durerà vent'anni) che spazzerà via San Pietro e Notre Dame e altri simboli. Si useranno armi batteriologiche e il clima sarà stravolto e il mare si alzerà di 12 metri. La popolazione si ridurrà a un miliardo e finirà il petrolio.

grillo casaleggiogrillo casaleggio

Nel 2040 trionferà la rete democratica (internet) e nel 2043 gli ambientalisti divideranno il pianeta in migliaia di comunità governate dalla rete. Nel 2047 ciascuno avrà la sua identità elettronica in un network sociale (forse creato da google: Earthlink, dove se non ci sei non esisti) e i passaporti saranno aboliti.

Nel 2050 un brain trust collettivo risolverà ogni problema mentre nel 2054 ci saranno le prime elezioni mondiali in rete, dopodiché spariranno religioni, partiti e governi nazionali. Ora: sappiate, prima di chiamare la neuro, che questo è il futuro previsto da Gianroberto Casaleggio in un video da lui prodotto nel 2008. È in rete.

GIANROBERTO CASALEGGIOGIANROBERTO CASALEGGIO

Casaleggio - un tizio che sembra Angelo Branduardi ingrassato - è il guru e il socio di Beppe Grillo che gestisce il suo blog e il suo partito in tutto e per tutto. Casaleggio è Grillo. Non ho commenti da fare: sto solo dando delle informazioni.

3- CASALEGGIO: «HO SCRITTO IO LE REGOLE DEL MOVIMENTO 5 STELLE»...
Lettera di Gianroberto Casaleggio al "Corriere della Sera"

Caro direttore,
le scrivo in merito al mio ruolo nel MoVimento 5 Stelle. Nel 2003 ho lasciato la mia posizione di amministratore delegato in Webegg di Telecom Italia, un gruppo multimediale che si occupava di consulenza e di applicazioni internet, e ho fondato con altri soci la Casaleggio Associati, una società di strategie di Rete. Internet è un tema che mi appassiona e di cui mi occupo dalla metà degli anni 90. Ho cercato di comprenderne le implicazioni sia nel contesto sociale che in quello politico che in quello della comunicazione.

BEPPE GRILLOBEPPE GRILLO

Io credo sinceramente che la Rete stia cambiando ogni aspetto della società e cerco di prevederne gli effetti. Ho scritto molti articoli e alcuni libri sulla Rete. Nel 2004 Beppe Grillo ne lesse uno: «Il Web è morto, viva il Web», rintracciò il mio cellulare e mi chiamò. Lo incontrai alla fine di un suo spettacolo a Livorno e condividemmo gran parte delle idee. In seguito progettammo insieme il blog beppegrillo.it, proponemmo la rete dei Meetup (gruppi che si incontrano sul territorio grazie alla Rete), organizzammo insieme i Vday di Bologna e di Torino, l'evento Woodstock a 5 Stelle a Cesena e altri incontri nazionali, come a Milano dove, il 4 ottobre 2009, giorno di San Francesco, al teatro Smeraldo prese vita il MoVimento 5 Stelle.

BERLUSCONI CON LA MASCHERA DI GRILLOBERLUSCONI CON LA MASCHERA DI GRILLO

A chi si chiede chi c'è dietro Grillo o si riferisce a «un'oscura società di marketing» voglio chiarire che non sono mai stato «dietro» a Beppe Grillo, ma al suo fianco. Sono in sostanza cofondatore di questo movimento insieme a lui. Con Beppe Grillo ho scritto il «Non Statuto», pietra angolare del MoVimento 5 Stelle prima che questo nascesse, insieme abbiamo definito le regole per la certificazione delle liste e organizzato la raccolta delle firme per l'iniziativa di legge popolare «Parlamento Pulito» e le proposte referendarie sull'editoria con l'abolizione della legge Gasparri e dei finanziamenti pubblici.

casaleggiocasaleggio

Inoltre abbiamo scritto un libro sul MoVimento 5 Stelle dal titolo «Siamo in guerra» firmato da entrambi. In questi anni ho incontrato più volte rappresentanti di liste che si candidavano alle elezioni amministrative, per il tempo che mi consentiva la mia attività, per offrire consigli sulla comunicazione elettorale.

grillo e pizzarottigrillo e pizzarotti

Non sono mai entrato nell'ambito dei programmi delle liste, né ho mai imposto alcunché. A chi mi ha chiesto un consiglio l'ho sempre dato, ma in questo non ci trovo nulla di oscuro. Mi hanno attribuito dei legami con i cosiddetti poteri forti, dalla massoneria, al Bilderberg, alla Goldman Sachs con cui non ho mai avuto nessun rapporto, neppure casuale. Dietro Gianroberto Casaleggio c'è solo Gianroberto Casaleggio. Un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta forse anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive.

PRIMO PIANO DI BEPPE GRILLOPRIMO PIANO DI BEPPE GRILLO

Sono stato definito il «piccolo fratello» di Beppe Grillo, con riferimento al Grande fratello del romanzo «1984» di George Orwell. È evidente che non lo sono. La definizione contiene però una parte di verità. Grillo per me è come un fratello, un uomo per bene che da questa avventura ha tutto da perdere a livello personale. Per il resto, «Honi soit qui mal y pense».

Gianroberto Casaleggio

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

EURO-SCENARI – GIORGIA MELONI NON SARÀ DETERMINANTE PER URSULA: SECONDO TUTTI I SONDAGGI, SENZA SOCIALISTI NON C’È MAGGIORANZA (MA SOLO 338 SEGGI, IL 46,9% DEL TOTALE) – LO STATUS QUO ATTUALE REGGE MA PERDE PEZZI, CON I VERDI LA VON DER LEYEN POTREBBE NAVIGARE TRANQUILLA, MA SCONTENTEREBBE L’ALA DESTRORSA DEL PPE – LA STRATEGIA DI URSULA: TRASFORMARE LE ELEZIONI IN UN REFERENDUM PRO O CONTRO LA RUSSIA, E CREARE UNA COMMISSIONE DI "UNITÀ CONTINENTALE" CON DENTRO TUTTI GLI ATLANTISTI, MELONI COMPRESA…

SERVA ITA-LIA! - ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO NON È ANCORA STATO DIGERITO IL FASSINO-GATE CHE ARRIVA ZUCCHERO. QUESTA MATTINA, MENTRE TUTTI ERANO IN FILA PER IL VOLO ROMA-MIAMI DI ITA, IL “DOLCIFICANTANTE" SI È PRESENTATO CON IL SUO STAFF ED È PASSATO DAVANTI A TUTTI, COMPRESE LE PERSONE IN CARROZZINA, TRA I MUGUGNI E LE INCAZZATURE DEGLI ALTRI PASSEGGERI - ADESSO RITROVEREMO ZUCCHERO SU QUALCHE PALCO A CANTARE LE BALLATE POPOLARI E SFIDARE LE ÉLITE DEI RICCONI? - LA PRECISAZIONE DI ZUCCHERO

DAGOREPORT - PERCHE' LE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE SARANNO LE PIU' IMPORTANTI DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI? PERCHE' DIVENTERANNO UN REFERENDUM DEI 27 PAESI PRO O CONTRO LA RUSSIA - CON L'INCOGNITA DEL VOTO USA (SE VINCE TRUMP, L'EUROPA RESTA ABBANDONATA A SE STESSA), PER I LEADER DI BRUXELLES LA GEOPOLITICA SCALZERA' IL DUELLO DESTRA-SINISTRA - NON SOLO GRANDEUR FRANCESE, LE PAROLE DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA SONO ANCHE UN TENTATIVO DI RISALIRE NEI SONDAGGI (15%) CONTRO MARINE LE PEN AL 30% 

- L'IMPRUDENZA DELLA MELONA ("MAI CON I SOCIALISTI'') COSTA CARA: SCHOLZ E COMPAGNI FIRMANO UN DOCUMENTO CHE IMPEGNA URSULA A NON ALLEARSI COI CONSERVATORI DI GIORGIA - MA PER LA DUCETTA C’È ANCORA UNA SPERANZA: PUÒ RIENTRARE IN PARTITA SE DOPO IL VOTO DEL 9 GIUGNO CI SARÀ LA CHIAMATA “ALLE ARMI” DI TUTTI I PARTITI ATLANTISTI DELL'UNIONE EUROPEA

ARCHEO-POMPINO - ANITA EKBERG IN AUTO CON FELLINI - VALENTINA CORTESE: “FEDERICO SI PORTÒ IN MACCHINA UNA DI QUELLE ATTRICIONE, CHE PIACEVANO A LUI: PROSPEROSE, ABBONDANTI, VISTOSE. INSOMMA, MENTRE ANDAVANO A OSTIA, LEI PARLAVA DELLA SUA VOCAZIONE ARTISTICA, NEANCHE FOSSE LA BERGMAN. A UN CERTO PUNTO FEDERICO COMINCIÒ AD ACCAREZZARLE I CAPELLI E POI CON LA MANO SULLA NUCA A SPINGERLA VERSO IL BASSO. FINALMENTE LA POVERETTA CAPÌ COSA STAVA ACCADENDO E, CON TUTTO IL FIATO IN GOLA, DISSE: "FEDDERICCO, IO ARTISTA, IO NO POMPETTO"