1- SI SALVI CHI PUO'! COMINCIA LA FESTA NAZIONALE DEL PD E NON HO I TAPPI PER LE ORECCHIE - 2- A REGGIO EMILIA IMPERVERSERÀ IL “DIBBATTITO”, RIGOROSAMENTE CON DUE “B” (E ALTRETTANTE PALLE). “COME RILANCIARE LA SCUOLA AI TEMPI DELLO SPREAD” (WOW): “RITORNO ALLA TERRA, RITORNO AL FUTURO. PER UNA POLITICA DI TUTELA DEL SUOLO AGRICOLO ITALIANO” (SLURP). “TORNIAMO A DISCUTERE DEL SUD” (OH YEAH). UNA BOTTA DI VITA? “IL CALCIO ITALIANO TRA PROBLEMI E OPPORTUNITÀ DI RIFORMA”.E LUISELLA COSTAMAGNA CHE CELEBRA IL ROMANZO DI VELTRONI, LUCA SOFRI CHE TITILLA MATTEO RENZI - 3- PER IL PD VANNO BENE TUTTI, MA PROPRIO TUTTI – INFATTI CI SONO ANCHE ALESSANDRO SALLUSTI E RAFFAELE FITTO – TRANNE ‘IL FATTO QUOTIDIANO’. L’UNICO GIORNALE NON INVITATO -

Condividi questo articolo


Andrea Scanzi per Il Fatto Quotidiano

BERSANI, BERLUSCONIBERSANI, BERLUSCONI

L'attesa è spasmodica, il traffico andrà in tilt, l'entusiasmo sarà parossistico. Domani, ore 18, Area Dibattiti Pio La Torre. Ressa indicibile per l'avvincente tema: "Per la buona politica: quale riforma dei partiti?". Modera Stefano Menichini, monologa Giuliano Amato. Scariche di adrenalina pura, quasi come i Jefferson Airplane all'Isola di Wight 44 anni fa.

BERSANI, BERLUSCONIBERSANI, BERLUSCONI

Comincia oggi, a Reggio Emilia, la quinta Festa Nazionale del Partito Democratico. Il cartellone, come sempre, è di livello. Da Roberto Benigni ad Alessandro Bergonzoni, da Mauro Pagani a Nada, dal Tributo a Lucio Dalla (con il Bersani bravo, Samuele) a Goran Bregovic. Settimane di musica, riflessioni, ritrovi. E tendenze, più o meno dichiarate.

DALEMA SALLUSTIDALEMA SALLUSTI

La prima, meramente giornalistica, è che per il Pd vanno bene tutti, ma proprio tutti - infatti c'è anche Alessandro Sallusti - tranne Il Fatto Quotidiano. L'unico giornale non invitato. Entrambe le parti sopravviveranno serenamente all'assenza reciproca, beninteso, ma è forse un dato da rilevare: dialogo uber alles, anzitutto con chi in fondo la pensa come noi (i berlusconiani), però chi ci critica è altamente sgradito.

SALLUSTI-SANTANCHESALLUSTI-SANTANCHE

C'era una volta Zdanov. Questa tendenza, peraltro, rischia di generare un effetto-cloroformio: Luisella Costamagna che celebra il romanzo di Walter Veltroni, Luca Sofri che titilla Matteo Renzi. E l'ubiquo Menichini che parlerà - si direbbe da solo - "di Europa, dalla carta all'online". Botte di vita. Se il feticismo per la sobrietà è comprensibile, desiderare la catatonia degli astanti è cosa sadica.

VENDOLA BERSANIVENDOLA BERSANI

La Festa del Pd si caratterizza per la fiducia cieca nel monolite di sempre: il "dibbattito", rigorosamente con due "b" (e altrettante palle, talora). Temi alti, titoli severi. E un che perenne di solenne. Era già così quando Benigni - al tempo Cioni Mario - scherzava sulla schizofrenia dei "compagni". Da una parte la minuscola PCI toscana di Vergaio che si prefiggeva di risolvere la questione mediorientale, dall'altra lo storico dibattuto di Berlinguer ti voglio bene:

MANNELLI SU BERSANI TERREVOTATI jpegMANNELLI SU BERSANI TERREVOTATI jpeg

"E dopo, anche in base a i' famoso proverbio, tira più un pelo di fica che du' paia di bovi, do la parola alle signorine. Ecch' i' tema! Pole la donna permettisi di pareggiare coll'omo? No".

Il dib(b)attito al tempo del Pd è un po' diverso. Meno ironico, più penitenziale. Un mix di moniti, contraddizioni generazionali e sempiterni maanchismi. Così come suona curioso chiedere a Giuliano Amato quale sia la buona politica, sfugge il perché debbano essere Dario Franceschini e Pierferdinando Casini a rispondere al quesito (appena impegnativo): "Quale politica per il futuro?".

VAURO SU BERLUSCONI BERSANI PORCELLUM jpegVAURO SU BERLUSCONI BERSANI PORCELLUM jpeg

Tanto vale chiedere ricette vegane ai macellai. Preoccupa anche il dib(b)attito di lunedì 27 agosto, ispirato al testo di Fabrizio Rizzi "Berlusconi, finale di partita". Relatori: Pierluigi Castagnetti, Ugo Sposetti, Alessandro Sallusti. Almeno un antiberlusconiano non avrebbe stonato. 
I titoli dei dib(b)attiti trasudano l'antica e mai appagata voglia di cilicio: guai a divertirsi, la vita è dolore e periremo tra atroci sofferenze. Anzitutto se di sinistra.

ILLUSTRAZIONE EMANUELE FUCECCHI BERSANI IN TI PRESENTO I MIEI jpegILLUSTRAZIONE EMANUELE FUCECCHI BERSANI IN TI PRESENTO I MIEI jpeg

Che la stoica flagellazione abbia dunque inizio: ieri ce lo chiedeva il popolo, oggi l'Europa. "Come rilanciare la scuola ai tempi dello spread" (wow): "Ritorno alla terra, ritorno al futuro. Per una politica di tutela del suolo agricolo italiano" (slurp). Accanto a incontri stimolanti ("A 30 anni da quel terribile 1982") e belle presentazioni di libri, ci si imbatte in appuntamenti quasi minacciosi. Tipo: "Torniamo a discutere del sud". Che sarebbe anche bello, ma se tale proposito significa ascoltare Raffaele Fitto, è lecito darsi malati (con notevole buonsenso, l'incontro successivo in programma è "Manuale di sopravvivenza": forse per rianimare gli eventuali superstiti).

PIERFERDINANDO CASINI E PIERLUIGI BERSANIPIERFERDINANDO CASINI E PIERLUIGI BERSANI FOTO DI BERSANI IN SPIAGGIA DA CHIFOTO DI BERSANI IN SPIAGGIA DA CHI

Il programma della Festa è un profluvio di interrogativi. A Reggio Emilia sarà tutto un domandarsi; un alambiccarsi: un elucubrare assai pensosi. "Quale politica per il futuro" (si noti: lo chiedono a Nicola Latorre); "Quali riforme per la giustizia" (tra i relatori c'è Andrea Orlando, mica Cordero o Zagrebelsky); "Quali diritti per le coppie gay". Dilemmi nobilissimi, ma non si capisce se il pubblico sia chiamato per ascoltare le risposte o - piuttosto - per darle.

Giusto per ovviare alla mancanza di sintesi ideologica della coltissima dirigenza (a proposito: Massimo D'Alema ci sarà pure quest'anno. Disserterà di Europa con Tobias Piller. Via coi cortei).
 Rimarchevole anche la tendenza allegra a dire tutto e niente. Sì ma anche no. Togliatti ma pure De Gasperi. Engels senza dimenticare Paperoga.

RAFFAELE FITTO MARA CARFAGNARAFFAELE FITTO MARA CARFAGNA bersani xbersani x

Vogliamo parlare di calcio? Ecco l'abracadabra equilibrista: "Il calcio italiano tra problemi e opportunità di riforma". Di nuovo: tutto e niente. Problemi e riforma. Macerie e ricostruzione. La Festa, proprio come il Pd, è un contenitore capiente. Praticamente infinito: se poi, ogni tanto, ci finiranno dentro materia e antimateria, pazienza. Al massimo qualcuno imploderà (l'elettorato, si presume).

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO

FLASH! - PUNTO DI SVOLTA IN MEDIO ORIENTE: NELLE PROSSIME ORE SARA' ANNUNCIATA LA TREGUA TRA GAZA E ISRAELE IN CAMBIO DEL RILASCIO DEI 35 OSTAGGI IN MANO AD HAMAS - 45 GIORNI PER NEGOZIARE UN ACCORDO DEFINITIVO - NETANYAHU, CHE VOLEVA INVADERE RAFAH, COSTRETTO A PIU' MITI CONSIGLI DALL'AZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GENERALE GANTZ ("GLI OSTAGGI SONO PIU' IMPORTANTI DI RAFAH") E DALL'ALTOLA' DI BIDEN A BIBI ("SE ISRAELE INVADE RAFAH GLI AIUTI MILITARI AMERICANI VENGONO RIMESSI IN DISCUSSIONE")....