1- SOTTO QUEL SOBRIO LODEN C'È ANCHE UN GREMBIULINO, CON SQUADRA E COMPASSO? - 2- PAROLA DI GUSTAVO RAFFI, NUMERO UNO DEL GRANDE ORIENTE, LA PRIMA MASSONERIA ITALIANA: “MARIO MONTI È UN GRAN GALANTUOMO. ATTENTO. PREPARATISSIMO. POTENZIALMENTE, HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER ESSERE UN OTTIMO FRATELLO…” - 3- “BASTA APPARIRE AL DI SOPRA DELLE PARTI, PERCHÉ SI TIRI IN BALLO LA MASSONERIA. QUANDO CIAMPI FU ELETTO AL QUIRINALE, DOVETTI SMENTIRE CON UN COMUNICATO LA SUA ISCRIZIONE AL GRANDE ORIENTE. ORA BASTA DIETROLOGIE SIAMO MASSONI PROLETARI" - 4- OGGI CHI FIRMA LA PREFAZIONE ALL’ULTIMO LIBRO DI RAFFI È PAOLO PELUFFO, A LUNGO CONSIGLIERE DI CIAMPI E ORA SOTTOSEGRETARIO ALLA COMUNICAZIONE DI MONTI - 5- “GELLI, SE PARLA, È PER REGOLARE QUALCHE CONTO. LA P2? L'ALTRA FACCIA DELLA PARTITOCRAZIA. C'ERA IL PATTO TRA GELLI E LA FINANZA SPORCA DEL VATICANO: GLI AFFARI INSIEME, MA SE QUALCUNO AVESSE DOVUTO PAGARE, SAREBBE STATO GELLI"

Condividi questo articolo


Paolo Casicci per "il Venerdì di Repubblica"

MARIO MONTIMARIO MONTI

Ben comodi su un divano dell'affrescatissimo Circolo della Caccia, il cronista e Gustavo Raffi, numero uno del Grande oriente, la prima massoneria italiana, non hanno bisogno di scrutarsi troppo. "Figuriamoci se non so cosa sta per chiedermi!".

Gran maestro, l'Italia vuol sapere...
"Mario Monti è un gran galantuomo. Attento. Preparatissimo. Potenzialmente, ha tutte le carte in regola per essere un ottimo fratello".

Dunque sotto quel sobrio loden c'è anche un grembiulino?
"Un giorno, il presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli si presentò in Parlamento col soprabito: lo tolse e, sotto, spuntarono le insegne della massoneria: "Scusate" disse "sono reduce da un'altra riunione...". A proposito di Monti sento parlare di Trilateral, di Bilderberg... Di fronte a certi nomi, la mia sembra la massoneria del sottoproletariato (sorride)".

Non si sottovaluti: finirà per ispirare qualche nuova caricatura a Corrado Guzzanti o per far venire in mente la Loggia del leopardo di Happy Days...
"Se è per questo, anche Fred e Barney dei Flinstones erano iscritti a una loggia... (altra risata). Valuteremo Monti alla fine del suo percorso di premier. Di certo, per il Grande oriente è onorevole essere associati a lui come compagni di viaggio. La verità, però, è un'altra".

E cioè?
"Che basta apparire al di sopra delle parti, perché si tiri in ballo la massoneria. Quando Ciampi fu eletto al Quirinale, dovetti smentire con tanto di comunicato la sua iscrizione al Grande oriente".

PAOLO PELUFFO SCHEDAPAOLO PELUFFO SCHEDA

Oggi chi firma la prefazione al suo ultimo libro (In nome dell'uomo, Mursia) è Paolo Peluffo, a lungo consigliere di Ciampi e ora sottosegretario alla Comunicazione del governo Monti.
"Quel testo è stato scritto prima del suo ultimo incarico, e ora c'è chi vuol farglielo pesare. Con Paolo abbiamo lavorato benissimo a una serie di iniziative per il 150 dell'Unità d'Italia".

A proposito, è in salute l'Italia vista dai 21 mila massoni del Grande oriente?
"Do un parere da muratore: l'Italia è un fabbricato ancora grezzo. Manca una vera coscienza nazionale. Stiamo correndo grandi pericoli, e non solo finanziari. C'è una classe politica che non sembra adeguata ai tempi. E la questione della casta... Ma io posso dire di avere introdotto già nel 1993 l'obbligo di mostrare una fedina penale pulita a chi bussa alla nostra porta".

Gran maestro e grillino ante litteram?
"Da avvocato, so bene che un avviso di garanzia non è una condanna, anzi. Ma quando certe storie finiscono sui giornali, vuol dire che è il caso di sospendere un fratello. Poi la giustizia fa il suo corso e si può essere riammessi. Ma noi, a differenza della Chiesa, non dobbiamo tenere le porte aperte a tutti. Loro devono recuperare le pecorelle, io rivendico il diritto, ogni tanto, di chiudere il recinto".

Gustavo RaffiGustavo Raffi

Come funziona con i massoni in politica?
"Diventai massone nel '68, e poco dopo mi dimisi dagli incarichi nel Partito repubblicano, anche se nessuno me lo aveva chiesto. Oggi dico che i fratelli vanno valutati non per l'appartenenza, ma per come agiscono. Io sono avvocato, e dovrebbe importare solo se vinco le cause. Idem per Eugenio Cavallucci, che era il legale della Cgil e, quando uscì la lista col suo nome, fu fatto fuori subito".

Qualche idea sulla manovra economica ce l'avrà già.
"Be', per esempio mi sembra ingiusto che, mentre si chiedono enormi sacrifici sulle pensioni, si risparmino ancora una volta le rendite di posizione, per esempio, della Chiesa".

I soliti massoni mangiapreti.
"Ma no. Io me la prendo con lo Stato. Con quella maggioranza trasversale che tiene in piedi i privilegi".

Da anni il numero di iscritti al Grande oriente non fa che aumentare. E aumentano anche i "bussanti", giovani specialmente. Guarda caso, da quattro anni in Italia c'è un'emergenza occupazionale senza precedenti.
"Chi ci vede come un ufficio di collocamento, sbaglia. Come sbaglia chi continua a considerarci un'associazione segreta. Riservata, quello sì. Come riservati sono i sindacati. O i partiti. Provate a chiedere a un segretario di sezione l'elenco degli iscritti. Noi abbiamo coltivato la segretezza, ma solo quando ci hanno perseguitati. Sfido chiunque a trovare, tra gli iscritti negli ultimi dodici anni, qualcuno che non abbia un percorso trasparente, pulito".

GUSTAVO RAFFI - copyright PizziGUSTAVO RAFFI - copyright Pizzi

A proposito, come si bussa da voi? Non avrete mica l'Ufficio relazioni col pubblico...
"C'è internet: i nostri siti sono tutti aggiornati. E alle logge ho esplicitamente chiesto di scrivere sul citofono "Grande oriente". Basta nascondersi dietro a fantomatici "circoli"".

Se lo dice lei.
"Guardi che io per la mia linea della trasparenza ho avuto problemi. C'è chi non gradisce che abbia fatto uscire i fratelli dalla "cassa integrazione". Vivevano tutti col sussidio, senza mettersi in gioco. Da dodici anni, invece, si fanno convegni e iniziative aperte a tutti. La massoneria è diventata un progetto culturale".

Lei ha due figli: com'è l'outing di un massone?
"All'inizio, per paura di coinvolgerli troppo, evitavo di parlargliene, anche se ritrovavano per casa squadre e compassi. Poi un amico mi disse: "Guarda che così pensano che non li ritieni all'altezza". Allora iniziai a parlargliene, lasciandoli liberi di scegliere, ovviamente".

E ora?
"Uno è massone, l'altro no".

teo21 massone gustavo raffiteo21 massone gustavo raffi

Suo padre era un fratello?
"No. Lo diventò grazie a me".

Che cosa ricorda di quando fu iniziato?
"Bendato, riconobbi delle voci. Una era quella dell'ex sindaco di Ravenna, il mio testimone di nozze".

"Iniziato" nel '68: un giovane particolare.
"I movimenti giovanili non mi davano le risposte che cercavo".

Si rivede nei "bussanti" di oggi?
"Mah! Io ero un ribelle".

Un massone indignado.
"Dovremmo creare una generazione di ribelli".

Perché la massoneria è così litigiosa al suo interno? Spesso siete fratelli coltelli.
"Diciamo che ogni tanto c'è qualche malato di protagonismo. I personaggi in cerca d'autore non mancano mai".

Anche Gelli è ancora in cerca d'autore?
"A novant'anni passati... Se parla, è per regolare qualche conto".

CARLO AZEGLIO CIAMPI - copyright PizziCARLO AZEGLIO CIAMPI - copyright Pizzi

Trent'anni dopo, cos'è stata la P2?
"L'altra faccia della partitocrazia. È scritto nella relazione di minoranza della Commissione
Anselmi, quella di Massimo Teodori, il radicale. E poi c'era il patto tra Gelli e la finanza sporca del Vaticano: gli affari si facevano insieme, ma se qualcuno avesse dovuto pagare, sarebbe stato Gelli".

È vero che è ossessionato dal riconoscimento della massoneria inglese, che tarda ad arrivare?
"Ossessionato no. La Gran loggia d'Inghilterra è stata la prima a nascere, nel 1717. Prima o poi il riconoscimento arriverà. Diciamo che, a differenza di noi italiani, gli inglesi non amano le contaminazioni con la politica".

A proposito: continua a pagare la dichiarazione pro Veltroni del 2008?
"Onestamente, non ricordo di aver detto nulla, ma riconosco di essere stato sulla sua lunghezza d'onda su certi temi. Detto questo, c'è chi mi ha accusato di essere berlusconiano e chi ha detto che sarei diventato senatore dei Ds".

Lo sarebbe diventato?
"C'è un problema di compatibilità".

francesco cossigafrancesco cossiga

E senza questo problema?
"Sarebbe stata un'ipotesi da valutare".

Le manca Francesco Cossiga?
"Eccome. Mi chiamava anche otto volte al giorno e poi spariva per mesi. La sua ultima ossessione era la massoneria giacobita, cattolica. Gli aprimmo gli archivi, gli inviammo carte e carte, ma poi non scrisse una riga. Mi manca proprio. Anche se ogni tanto con le dichiarazioni esagerava...".

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."