ALFANO CANCELLA L’INCOMPATIBILITÀ E GIGGINO ‘A PURPETTA PUÒ CANDIDARSI A COORDINATORE - SPENDO O NON SPENDO: TENSIONE NELLA GIUNTA ARANCIONE SUL PATTO DI STABILITÀ - UN VESUVIO PIENO DI TASSE: AUMENTI DELL’ADDIZIONALE IRPEF E TASSA DI SOGGIORNO - SE LA COPPA AMERICA ARRIVA NAPOLI PER IL TRAFFICO SARÀ UN DISASTRO - IL DIRETTORE DEL “CORRIERE DEL MEZZOGIORNO” MANDA UN PIZZINO A GIGGINO A’ MANETTA: “E SE AL COMUNE DI NAPOLI ARRIVASSE UN AVVISO DI GARANZIA?”...

Condividi questo articolo


Carlo Tarallo per Dagospia

1
- Non chiamatela norma "ad purpettam", ma certo è che la comunicazione ufficiale di Angelino Jolie Alfano, spedita ieri sera ai dirigenti regionali e provinciali del Pdl, è una manna dal cielo per il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, attuale coordinatore provinciale del partito.

riccardo realfonzoriccardo realfonzo

La nota (che pubblichiamo in esclusiva) cancella infatti l'incompatibilità tra la carica di presidente, assessore o capogruppo provinciale e il ruolo di coordinatore regionale, provinciale o di grande città. Risultato? Giggino ‘a Purpetta può tranquillamente continuare a ricoprire l'incarico alla provincia e quello nel partito, e potrà ricandidarsi al congresso con buona pace dei vari "pretendenti" alla carica di coordinatore berlusconiano a Napoli....

2 - Tensione alle stelle nella giunta arancione del sindaco Luigi de Magistris: in vista dell'approvazione del bilancio gli assessori più "pesanti" si dividono, stando a indiscrezioni attendibilissime, tra chi ha intenzione di rispettare a tutti i costi il patto di stabilità e chi invece sarebbe tentato da seguire la linea di Piero Fassino, il sindaco di Torino che ha annunciato la sua volontà di sforare il patto, definito dall'ex segretario del Pd "uno stupido meccanismo che non distingue tra chi spende e chi investe".

progetto via caracciolo corrieredelmezzogiorno itprogetto via caracciolo corrieredelmezzogiorno it

Ma chi capeggia le due fazioni in lotta? Tra i "rigidi" ci sarebbero l'assessore al bilancio Riccardo Realfonzo, l'assessore alla Siurezza (l'ex pm Pino Narducci) e Bernardino Tuccillo (Patrimonio); per una maggiore flessibilità sarebbero invece il vicesindaco Tommaso Sodano, l'assessore alle ‘Polemiche' Sociali Sergio D'Angelo e Alberto Lucarelli (Beni Comuni).

Una vera e propria battaglia quella che si starebbe consumando all'interno delle segrete stanze di Palazzo san Giacomo, che vede i contrasti tra assessori riflettersi in lotte intestine e crepe all'interno della maggioranza in Consiglio comunale.

LETTERA DI ALFANO AL PDL CAMPANO ILETTERA DI ALFANO AL PDL CAMPANO I

Anche e soprattutto a questo argomento sarebbe stato dunque dedicato il "conclave" di mercoledì scorso, quando i fratelli De Magistris hanno riunito la giunta per un lungo incontro a porte chiuse. Ma dietro la querelle sul patto di stabilità, secondo i soliti maligni, si nasconderebbe in realtà una profonda spaccatura all'interno dell'esecutivo, con il vice-giggino Sodano nel mirino di molti colleghi per il grande potere conquistato nei primi sei mesi, che lo hanno trasformato secondo alcuni nel "sindaco ombra di De Magistris, che si concentra sempre di più verso l'esterno, lasciando al suo vice campo libero".

3 - E mentre i Giggono-boys se le suonano di santa ragione, sotto ‘o Vesuvio arrivano nuove tasse: "Il Comune - spiega l'assessore Realfonzo presentando le linee guida del bilancio - potrebbe incrementare l'addizionale Irpef in base agli scaglioni e avere un eventuale incremento di entrate di 25 milioni di euro. La tassa di soggiorno potrebbe produrre entrate tra i 6 e i 7 milioni di euro, senza, tuttavia, applicare la tariffa massima pari a 5 euro. Il patto di stabilità? Non potremmo permetterci le sanzioni per un eventuale sforamento, e oltretutto siamo un'amministrazione che ha forte il rispetto del principio di legalità".

4 - America's Flop alla virata decisiva: sembra sempre più improbabile lo svolgimento a Napoli delle regate di qualificazione della manifestazione di vela. Mentre la Sovrintendenza e il Ministero dei Beni Culturali non hanno ancora sciolto le riserve sulla eventualità di "allungare" le scogliere di fronte Via Caracciolo, sotto ‘o Vesuvio c'è già chi prevede che il previsto blocco della circolazione lungo la stessa Via Caracciolo e Viale Dohrn sarebbe un colpo mortale per la viabilità, già ampiamente ingolfata, dell'intera città.

LETTERA DI ALFANO AL PDL CAMPANO IILETTERA DI ALFANO AL PDL CAMPANO II

Cittadini inferociti che maledicono queste benedette barche, ingorghi, caos, inquinamento alle stelle: questa la previsione degli addetti ai livori, che arrivano a sussurrare la madre di tutta le malignità: "De Magistris in cuor suo deve pregare affinché la Sovrintendenza stoppi il progetto, altrimenti per Napoli e per la sua giunta saranno mesi terribili....".

5 - Prosegue la crociata anti-giggino del direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco: oggi sul suo blog arriva addirittura una "megagufata" sotto forma di domanda. "E se al Comune arrivasse un avviso di garanzia?" si chiede Demarco. Ogni riferimento alla vicenda dello sfanculamento di Raphael Rossi è puramente casuale. Ma quella di Demarco è solo un interrogativo o dalle parti del Cormezz è arrivato qualche spiffero dalla Procura? Ah saperlo...

http://vedinapoli.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/articoli/2012/01/e_se_al_comune_arrivasse_un_av.html

Rep Napoli "avvisa" il vicesindaco Tommaso Sodano...
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/01/20/news/cos_sodano_ha_silurato_rossi_ecco_le_carte_acquisite_dai_pm-28445146/

de magistris con la bandanade magistris con la bandana

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…