Superbonus per Dagospia

 

Matteo Renzi

Le banche centrali hanno anestetizzato i mercati stampando tonnellate di moneta.  Gli operatori finanziari, stracolmi di liquidità, non sanno più dove metterla e continuano a comprare titoli di stato, obbligazioni delle società e titoli in Borsa. Tutto sale, gli spread si restringono e ci troviamo nel paradosso di avere lo spread fra titoli di stato tedeschi ed italiani che si contrae con una situazione economica nazionale che, in termini assoluti, è peggiore di quella del Governo Berlusconi.

 

Paradossi della politica monetaria: non importa cosa succede nella realtà se la liquidità disponibile nei mercati finanziari è praticamente infinita. Tutti però sanno che quando si tira troppo la corda i rischi aumentano e le esplosioni possono essere improvvise e devastanti. Basta un aumento dei tassi d’interesse in Usa, un attentato, uno scandalo finanziario, ma soprattutto dati inflattivi, per determinare il collasso della fiducia nel sistema e nelle banche centrali con ricadute devastanti sugli istituti di credito e sui risparmiatori.

fiat logo

 

Per questo anche l’Italia di Pittibimbo è e sarà un sorvegliato speciale, da mettere appena possibile sotto tutela per garantire che il precario equilibrio mondiale, e con esso il suo establishment, non subisca contraccolpi. Eppure il povero Renzi ha solo la colpa di non capire la fregatura che gli stanno rifilando, legato ad un cambio fisso ed alle direttive finanziarie europee non ha nessuno strumento per risollevare l’Italia dalla crisi.

 

Il dibattito sullle leggi sul lavoro è ridicolo, ci si dimentica troppo in fretta che le aziende italiane si stanno trasferendo in Austria e in Svizzera dove il costo del lavoro è più alto ma la tassazione totale è molto inferiore. Ci si dimentica che esisterà sempre qualcuno più “flessibile” di noi che disposto a produrre prodotti su design italiano a prezzi più bassi.  E la riforma del lavoro dovrebbe attrarre investimenti?

 

TELECOM c c fa a ca dd

Questa è la lepre che Bce e Fmi hanno lanciato a Renzi per fargli perdere tempo, per inseguire falsi obiettivi mentre loro preparano il commissariamento del paese per garantirsi che i duemila e cento miliari di debito Italiano siano pagati con lacrime e sangue e con lo spolpamento del paese.

 

Nessuno ha sottoposto a Pittibimbo i dati su quanto è diminuito l’export italiano dopo l’euro e di quanto è aumentato proporzionalmente quello tedesco. Nessuno gli ha detto che la perdita di industrie di filiera come FIAT e Telecom ha delle ricadute devastanti su tutto il sistema produttivo italiano. Si parla del mercato del lavoro come se ci fossero file di imprenditori disposti ad investire in un paese con una tassazione per le imprese che sfiora il 60% e dove la corruzione e l’illegalità aggiungono altri costi occulti alla produzione.

 

Non affrontare i veri temi economici e spostare l’attenzione su problemi residuali condannerà il paese al commissariamento ed alla sua irrilevanza per gli anni a venire. Complimenti a Pittibimbo: riuscirà dove persino Berlusconi ha fallito.