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ANCHE DON RENATINO HA IL SUO “CERCHIO MAICO” - SCHIFANI HA MESSO SU UN NETWORK DI FEDELISSIMI GUIDATO DALLA “CAPA” DELLA SUA SEGRETARIA LETIZIA CICINELLI, COMPAGNA DI GIUSEPPE VEGAS

Dagoreport

 

RENATO SCHIFANI RENATO SCHIFANI

E bravo Renatino-ino-ino Schifani come ogni notabile di provincia che si rispetti (mai chiamarlo boss visti i suoi natali e le ultime vicende) si è fatto il suo cerchio tragico, con tanto di facsimile di Maria Rosaria Rossi. L’ex suggeritore e adesso adulatore a tempo pieno di Angelino Jolie è una uno che vuol contare quando si parla di poltrone.

LETIZIA CICINELLILETIZIA CICINELLI

 

C’è designare il capo dell’Antitrust ed ecco pronto Gianni Pitruzzella, suo avvocato di fiducia. C’è da indicare il nuovo comandante regionale della Guardia di Finanza in Sicilia, ecco pronto il nome del generale Gianluigi Miglioli, che a detta di tutti ha svolto un ottimo lavoro in Calabria, altra regione difficile. 

 

C’è da designare un nuovo commissario alla Consob, ed ecco sfornare la candidatura di Marina Tavassi. E che c’azzecca in tutte queste vicende il cerchio tragico? C’azzecca, c’azzecca, perché  il nome della Tavassi è stato suggerito a Renatino dalla sua più stretta collaboratrice, Letizia Cicinelli, capo della sua segreteria e quel che più conta nella vita compagna Giuseppe (Las) Vegas, numero uno in disarmo della Consob.

 

Giovanni Pitruzzella Giovanni Pitruzzella

La Cicinelli nel cerchio tragico di Renatino si è accaparrata il ruolo che ha Maria Rosaria Rossi con Berlusconi. E’ lei che fa e disfa, è lei che decide con chi e quando si può parlare col suo capo e come la zarina di via de Plebiscito si è attirata un sacco di invidie per le decisioni che vanno ben oltre il suo ruolo di funzionaria.

 

Insomma la compagna di Vegas sarebbe anche custode dei segreti di Renatino. E questo la fa temere dagli altri componenti del cerchio tragico di Palazzo Madama che quando c’è di mezzo di lei non sono mai tranquilli.

Premio Guido Carli Giuseppe Vegas Premio Guido Carli Giuseppe Vegas

 

Eppure si tratta di personaggi navigati come Peppino Esposito, il potente vicepresidente (ma forse più presidente) del Copasir, che grazie Renatino ha avuto e riavuto lo scranno senatoriale e anche qualche consiglio d’amministrazione, Simona Vicari, senatrice imposta dal nostro, Elisabetta Serafin, che proprio grazie all’ex riportino ha agguantato la segreteria generale di Palazzo Madama e uno stipendio di quasi mezzo milione l’anno, e Tonino Malaschini che, dopo aver lasciato il Senato con un liquidazione di più di milione di euro, gode di una pensione di mezzo milione l’anno.

 

È approdato con altra super-retribuzione al Consiglio di Stato, E visti questi ultimi casi è possibile che la compagna di (Las) Vegas si accontenti di fare solo la super-segretaria? Certo che no e a Palazzo Madama c’è chi dice che alle prossimi elezioni Renatino scaricherà la Vicari per far posto alla nostra Letizia. Progetti perché quando si voterà sarà Renatino ad avere il suo bel daffare a farsi ricandidare. Impresa al momento impossibile.

Simona Vicari Simona Vicari GIUSEPPE ESPOSITO GIUSEPPE ESPOSITO

 

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