ANCHE PER PUTIN LA FESTA È FINITA? – LA RUSSIA ALLE PRESE CON UNA ONDATA DI CONTESTAZIONI SENZA PRECEDENTI - SOLO A MOSCA IN PIAZZA OLTRE 100MILA PERSONE. UNA RAGAZZA DI 20 ANNI TIENE APERTO IL SUO IPAD DOVE HA SCRITTO: "IO NON SIMULO ORGASMI, PERCHÉ IL MIO STATO SIMULA LE ELEZIONI?" – GORBACIOV, VENT'ANNI DOPO AVER PRESO ATTO DELLA DISSOLUZIONE DELL'URSS DANDO LE DIMISSIONI, DÀ IL BENSERVITO A VLADIMIR…

1- GORBACIOV: "CONSIGLIO A PUTIN DI FARSI DA PARTE"
(TMNews)

L'ultimo leader sovietico, Michail Gorbaciov, vent'anni dopo aver preso atto della dissoluzione dell'Urss dando le dimissioni, ha detto che è giunto il momento di farsi da parte anche per Vladimir Putin, al momento alle prese con una ondata di contestazioni senza precedenti.

E ieri, dopo una manifestazione di una imponenza mai vista negli ultimi 12 anni, l'ex capo di Stato sovietico ha detto che Vladimir Putin, al potere dal 2000, dovrebbe anche lui arrendersi all'evidenza. "Consiglierei a Vladimir Putin di farsi da parte adesso. Ha già fatto tre mandati: due da presidente (2000-2008), uno da Primo ministro - tre mandati, è sufficiente", ha dichiarato il padre della perestroika a radio Echo di Mosca.

"Dovrebbe fare la stessa cosa che ho fatto io. Io, al suo posto, lo farei perché in questo modo potrebbe preservare tutte le cose positive che ha fatto", ha sottolineato Gorbaciov. Discreditato dalla popolazione e confrontato alle proclamazioni delle indipendenze delle repubbliche sovietiche, il 25 dicembre 1991 Gorbaciov annunciò alla televisione le dimissioni, prendendo atto della dissoluzione dell'Urss dopo un accordo firmato l'8 dicembre dall'Ucraina, dalla Bielorussia e dalla Russia.

2- 'PUTIN CONTINUA AD AVERE LA MAGGIORANZA'
Ansa.it

Vladimir Putin continua ad avere la maggioranza in Russia. Lo ha detto il portavoce del premier, Dmitri Peskov, all'indomani della grande protesta contro il tandem Putin-Medvedev e i brogli del voto legislativo che ha portato in piazza solo a Mosca oltre 100mila persone. "Sia come uomo politico che come candidato alle presidenziali, Putin ha sempre il sostegno della maggioranza", ha dichiarato il portavoce in un comunicato ufficiale.

La protesta contro il tandem Putin-Medvedev e i brogli del voto legislativo monta all'ombra di un grattacielo staliniano, nella prospettiva intitolata all'ex dissidente Sakharov, dove le recenti proposte di riforma del Cremlino sono accolte come "vuote promesse" di "usurpatori": 120 mila persone secondo gli organizzatori, 30 mila per la polizia, in ogni caso più dei 50 mila scesi in piazza Balotnaia il 10 dicembre scorso. Verosimilmente 60-80 mila. Una folla pacifica ancora più variegata per età, estrazione sociale e orientamento politico, con il simbolico nastro bianco.

Assente per problemi di salute l'ultimo presidente dell'Urss Mikhail Gorbaciov ("il mio cuore è con voi", fa sapere con un messaggio), presente invece tra i dimostranti l'oligarca Mikhail Prokhorov (che promette legislative anticipate se verrà eletto al Cremlino). Batte un colpo anche l'ex ministro delle Finanze del governo Putin, Aleksei Kudrin, silurato dal presidente Medvedev: sale sul palco sfidando fischi e cori di "vergogna, vergogna" e invita a passare dagli slogan ai fatti per dialogare pacificamente con il potere, "altrimenti sarà rivoluzione".

Sul palco si avvicendano in venti: l'ex campione mondiale di scacchi Garry Kasparov confida nell'arrivo di una 'vera primavera politica'', l'ex vicepremier Boris Nemtsov evoca la richiesta di "dignita" della piazza, lo scrittore Boris Akunin propone di battezzare il movimento "Russia onesta", il suo collega Dmitri Bikhov esalta il "parto" di una società civile "con bandiere di tutti i colori, tranne il grigio della Russia di Putin".

Ma il più applaudito è il blogger anti Putin Alexiei Navalni, che a febbraio promette di portare in piazza un milione di persone e di assaltare il Cremlino se il potere non risponderà alle richiesta del popolo, in primis nuove elezioni. La folla intanto usa l'ironia contro Putin, non perdonandogli il paragone dei nastri bianchi con i preservativi e quello degli oppositori con la tribù di scimmie del Libro della Giungla: c'é chi distribuisce preservativi, chi porta palloncini con la loro forma, chi esibisce foto della testa del premier infilata in un condom. Una ragazza di 20 anni tiene aperto il suo iPad dove ha scritto: "Io non simulo orgasmi, perché il mio Stato simula le elezioni?".

 

VLADIMIR PUTIN BOTOXATO COME IL SUO AMICO BERLUSCONIProtesta in Russia contro PutinProtesta in Russia contro PutinPUTIN VS TUTTI LE FEMMINISTE DI FEMEN PROTESTANO CONTRO PUTIN ARRESTI DURANTE LE PROTESTE CONTRO PUTIN IN RUSSIALE FEMMINISTE DI FEMEN PROTESTANO CONTRO PUTIN LE FEMMINISTE DI FEMEN PROTESTANO CONTRO PUTIN gorbaciov e wojtyla

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