ANGELA CUSTODE - SUL DESTINO DELLA GRECIA, LA MERKEL SI GIOCA LA SUA EREDITÀ POLITICA: SE SALVA ATENE FORSE NON SARÀ RICORDATA COME LA PALADINA DELL’AUSTERITÀ MASSACRA-POPOLI MA COME LA DONNA CHE HA SALVATO L’EURO E L’EUROPA

E poi servirà qualcuno che affronti di petto il fallimento della politica economica, che ha portato 23 milioni di disoccupati, con nuove politiche di crescita, archiviando il mantra esclusivo dell’austerità, che sta pascendo tutti i populismi d’Europa. Per farlo occorre un nuovo Kohl o un nuovo Brandt?...

Condividi questo articolo


Alberto Statera per "Affari & Finanza - La Repubblica"

 

GRECIA - MERKEL GRECIA - MERKEL

Poche settimane prima dell’agguato con cui Angela Merkel lo rottamò, Helmut Kohl confidò a una collaboratrice: “Mia madre mi ha sempre detto che la mano con cui si accarezza prima o poi verrà morsa”.

 

Passati tre lustri dall’uccisione dal padre, nei quali l’ex “ragazza” del vecchio cancelliere venuta dall’Est ha scalato ogni vetta del potere e preso le redini dell’Europa “germanizzandola”, contribuendo così a portarla sull’orlo dell’implosione, l’ex presidente del Consiglio e commissario europeo Mario Monti invoca ora un nuovo Kohl (intervista al Corriere della Sera).

MERKEL OBAMA MERKEL OBAMA

 

Uno statista capace di perdere le elezioni pur di salvare l’euro e evitare un possibile scenario drammatico per l’Europa e per la Germania stessa, in un’orgia di populismi e nel “tumulto delle anime”. Preso atto della profezia di Monti e della sua nostalgia per uomini come l’antico cancelliere, a voler essere realisti il referendum di ieri in Grecia non ci allontana dalle “acque inesplorate” paventate dal presidente della Bce Mario Draghi. Almeno finché, dopo anni di fallimenti, non si avrà nei fatti la prova che l’Europa farà tutto quanto è possibile per tenere in piedi l’ultimo argine che, per l’appunto, si chiama Grecia.

tsipras renzi merkel tsipras renzi merkel

 

I dubbi sono legittimi se è vero che il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble va sostenendo in queste ore nei conciliaboli ristretti che senza Atene si può andare avanti e anzi accelerare l’integrazione rallentata dal cattivo esempio dei paesi peccatori.

 

Schaeuble, che era cresciuto come il delfino di Kohl, non salì mai sul trono, ma fu a sua volta rottamato dalla Merkel, che prese inizialmente il suo posto come capogruppo in Parlamento. Ma è sopravvissuto alla pulizia etnica della cancelliera senza mai rinunciare a rivendicare il ruolo di maschio-alfa, tra umiliazioni e momenti di gloria. Alla vigilia del referendum greco la Merkel lo ha lasciato libero nel ruolo di falco dei falchi, insieme all’ironman finlandese Alexander Stubb.

 

merkel merkel

Ma è per lei che oggi si apre la partita della vita che, dopo tanti errori, magari le consegnerà il ruolo di regina salvifica dell’Europa, o forse segnerà l’inizio della fine del lungo regno, che la ha portata fin qui a farsi una sorta di garante della stabilità del continente in base alla solidità della moneta. L’ossessione germanica del risparmio, praticata con caparbietà dalla cancelliera, rischia di uccidere l’euro e di smontare l’Europa, come i fatti hanno ormai dimostrato.

 

angela merkel a dachau angela merkel a dachau

Ma se Angela riuscirà adesso a tenere dentro la Grecia sarà forse ricordata non come la paladina di un’ottusa austerità massacra-popoli e l’occhiuta vigilante sui reprobi, ma come la donna la cui politica ha avuto successo in Germania (ma solo lì) e che oltre i tempi supplementari ha ripreso per i capelli la Grecia, un paese assai peccatore, ma i cui cittadini non meritano la macelleria sociale.

 

ANGELA MERKEL E IL LEMURE ANGELA MERKEL E IL LEMURE

Se andrà così, qualcuno dovrà pure affrontare di petto il fallimento della politica economica, che ha portato 23 milioni di disoccupati, con nuove politiche di crescita, archiviando il mantra esclusivo dell’austerità, che sta pascendo tutti i populismi d’Europa. Per farlo occorre un nuovo Kohl o un nuovo Brandt? Il mercato non sembra offrirne a dozzine. Non ci resta perciò che confidare nella saggia creatività di Mario Draghi e nell’ascendente che ha sulla (ex?) regina d’Europa.

ANGELA MERKEL ANGELA MERKEL merkel-mangia merkel-mangia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PIER SILVIO L’HA CACCIATA E HA FATTO SBARRARE LE PORTE DI MAMMA RAI: COSA RIMANEVA A BARBARA D’URSO, SE NON DI TENTARE LA PROVA DEL NOVE? DISCOVERY CON CROZZA E FAZIO È IL TERZO PIÙ VISTO IN ITALIA NELL'ARCO DI 24 ORE DURANTE IL 2023. E ADESSO ARRIVA AMADEUS - L’ARRUOLAMENTO DI CARMELITA COSTA POCO (SONO LONTANISSIME LE CIFRE DELL’ERA DI SILVIO BERLUSCONI) ANDREBBE A PRESIDIARE UNA FASCIA RICCA DI PUBBLICITA' COME È QUELLA DEL POMERIGGIO. LA SUA SOSTITUZIONE IN MEDIASET CON MYRTA MERLINO SI È RISOLTA IN UN MEZZO FLOP, MENTRE SU RAI1 “LA VITA IN DIRETTA” DI MATANO NON HA NULLA DI IRRESISTIBILE - LE TRATTATIVE CON DISCOVERY SONO IN CORSO E UN OSTACOLO SAREBBE LA PRESENZA DI... 

FLASH! – CARLE', MA CHE STAI A DI’? - CORREVA L’ANNO 1959 QUANDO L’AVVOCATO AGNELLI SI SBATTEVA ANITONA EKBERG. IERI A “100 MINUTI” (LA7) CARLO DE BENEDETTI RACCONTA DI AVERLO INCROCIATO CON LA DIVA DE “LA DOLCE VITA” QUANDO ERA “UN RAGAZZINO” (“LUI MI HA DETTO: VAI A FARTI UNA SEGA”) – FATTI I CONTI DELLA SERVA, ESSENDO NATO NEL 1934, CDB AVEVA NON SOLO 25 ANNI MA NEL 1959 ERA GIA’ SPOSATO CON MITA CROSETTI (NEL 1961, NASCE IL PRIMO FIGLIO RODOLFO) – INSOMMA, L'ERA DELLA SEGA L'AVEVA GIA' SUPERATA DA UN PEZZO...

PRESTA, CHE “BRUCIO”! - L’INTERVISTA AL “GIORNALE” DAL TELE-AGENTE HA SCATENATO IL PANICO NEGLI UFFICI LEGALI RAI - SOTTO LA LENTE D’INGRANDIMENTO DELL’AGCOM, SE NON ARRIVA PRIMA LA PROCURA, POTREBBE FINIRE LA DETTAGLIATA RICOSTRUZIONE DELL’OSPITATA A SANREMO DI JOHN TRAVOLTA SQUADERNATA DA LUCIO PRESTA: “MI CHIESERO SE ERAVAMO INTERESSATI ALLA PRESENZA DELL'ARTISTA AD UNA CIFRA MOLTO BASSA PERCHÉ LO SPONSOR DELLE SCARPE ERA DISPOSTO A PAGARE LA DIFFERENZA DEL SUO CACHET” - AMADEUS AVREBBE CHIESTO E OTTENUTO 90 MILA EURO NON DOVUTI SUL FORMAT “ARENA SUZUKI”: SAREBBE UNA VIOLAZIONE DI UNA DELIBERA DELLA VIGILANZA - I DIRIGENTI MELONIANI GODONO PER IL CALCIONE AL “TRADITORE” AMADEUS E IL FUTURO (NERO) PER I TELE-AGENTI…

MELANIA, INSTA-CAFONAL!  - IL PROFILO INSTAGRAM DI MELANIA RIZZOLI CONTINUA AD ESSERE LA BUSSOLA (IMPAZZITA) DELLA MILANO DA RI-BERE - TRA I NAVIGLI E VIA MONTENAPOLEONE, TRA IL BARETTO E IL CAFFÈ CIPRIANI, A SUON DI PARTY-BOOKS, SERATE CHARITY E COMPLEANNI, MELANIA E' PEGGIO DELLA DIGOS, LI SCHEDA TUTTI: PAOLINO BERLUSCONI, MINIMO BOLDI, AL BANO CHE SI GOLA, CHIARA BONI, CANDIDA MORVILLO CHE APPARECCHIA IL LIBRO, GUIDO BERTOLASO, ATTILIO FONTANA, FRANCESCO SPECCHIA, PIERO MARANGHI E... - VIDEO