di battista boschi

1. LA BOSCHI OSA CRITICARE IL REDDITO E CON DI BATTISTA SI SCATENA UNO SCAZZO DA RIDERE - MARIA 'ETRURIA': "IO RADICAL CHIC? INVECE ANDARE 6 MESI STIPENDIATO DAL 'FATTO' (QUANTE BORSE SI COMPRANO CON LO STIPENDIO DEL FATTO?) IN GIRO PER IL MONDO A FARSI SELFIE..." - 'DIBBA' CONTRATTACCA SU FACEBOOK: "IN CENTRO AMERICA SONO ANDATO A LAVORARE, VERBO SCONOSCIUTO PER LA FIGLIA DI UN BANCHIERE, CERTE SCEMENZE SUSSURRALE A BRIATORE DURANTE LE CENE DA 6.000 €...

boschi

Franco Stefanoni per www.corriere.it

 

«Atteggiamento spocchioso», «Parole disarmanti», «Frase stupida», «C’è tutto il fallimento del Pd», «Si calpestano gli italiani», «Non sa che cosa vuol dire povertà e disperazione». Sono alcuni dei 2.270 commenti che su Twitter Maria Elena Boschi ha ricevuto (insieme a 3.265 like) a seguito del suo post di ieri in cui ha scritto: «Dice Di Maio che col reddito di cittadinanza da oggi cambia lo Stato Sociale. La colonna sonora infatti diventa Una vita in vacanza», in riferimento alla hit della band guidata da Lodo Guenzi classificata al secondo posto al Festival di Sanremo del 2018.

luigi di maio e alessandro di battista in auto 4

 

La critica dell’ex sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con Matteo Renzi e oggi deputata del Pd, era riferita al cosiddetto decretone varato il 17 gennaio per avviare reddito di cittadinanza e pensioni quota cento. I membri dello Stato sociale, ancora via Twitter, hanno replicato: «Noi, cara @meb, preferiamo la piena automazione o un reddito di cittadinanza vero, non l’ennesimo sussidio di disoccupazione. Venite a cena con noi invece che con i leghisti per parlare di cose realmente di sinistra». Ma soprattutto ha provocato la reazione via Facebook di Alessandro Di Battista di M5S: «L’atteggiamento radical chic rappresenta la loro morte politica.

ALESSANDRO DI BATTISTA IN GUATEMALA

 

boschi

Partecipano alle cene da 6.000 euro a tavolo e scrivono queste stupidaggini trattando le persone che vivono in povertà come semplici fancazzisti. Gli italiani ormai li odiano e neppure se ne rendono conto». Nei giorni scorsi Boschi e altri esponenti del Pd di area renziana avevano partecipato all’evento organizzato dall’associazione “Fino a prova contraria”della giornalista del Foglio Annalisa Chirico, con al centro la riforma della giustizia, con posti tavola fino a 6 mila euro.

 

Boschi: «Manganello mediatico»

DI BATTISTA BOSCHI

Maria Elena Boschi ha poi controreplicato a Di Battista via Facebook: «Dice che io sono radical chic perché contraria al reddito di cittadinanza. Invece andare sei mesi stipendiato dal Fatto Quotidiano, a proposito: quante borse si comprano con lo stipendio pagato dal Fatto?, in giro per il mondo a farsi selfie come lo chiamiamo? Dovete rassegnarvi: c’è anche chi non la pensa come voi. Per me il reddito di cittadinanza è un errore. Lo scrivo». Continuando: «Inizia il manganello mediatico ispirato da Dibba e dai suoi. Commenti volgari, insulti, offese. Si può ancora esprimere un’opinione o è già ufficialmente vietato dal Sacro Blog? Io nel dubbio continuo a dire la mia senza paura e senza incertezze».

 

boschi post

A questo punto Di Battista è passato al contrattacco, direttamente sulla bacheca virtuale dell’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio: «Carissima Maria Elena in Centro America sono andato a lavorare, verbo sconosciuto per la figlia di un banchiere, e se non vuoi ricevere critiche certe scemenze non le scrivere su FB, sussurrale dolcemente a Briatore e Tronchetti Provera durante le cene da 6.000 euro a tavolo. Ti ricordo poi che ho restituito 260.000 euro del mio stipendio da parlamentare e 43.000 euro di assegno di fine mandato. Sai quante Birkin o Kelly da Hermes ci si comprano? Circa 32! 32, più o meno, come i voti che vi sono rimasti. A te questi 260.000 euro sono rimasti in tasca, quindi fai spazio nell’armadio!».

maria elena boschi risponde a lo stato sociale su twitter

 

Di Battista, nel frattempo, aveva inoltre annunciato che domenica sarà ospite su Raiuno a Che tempo che fa. «Continuano imperterriti», ha proseguito contro il Pd l’esponente dei Cinque Stelle, «nella strada dell’arroganza. Si guardano l’ombelico, al massimo lo sguardo lo rivolgono solo verso l’ultima borsa di Hermes acquistata “per far girare l’economia” e appesa nell’armadio in mezzo alla naftalina. Ma la verità è che sotto naftalina ormai ci sono loro. Conserviamoli per i posteri. Affinché i futuri uomini politici sappiano come non diventare mai».

 

 

IL POST DI MARIA ELENA BOSCHI

Dal profilo Facebook di Maria Elena Boschi

 

Rispondo ancora a Di Battista che continua a chiamarmi in ballo. 
Carissimo Alessandro, io ho sempre lavorato come avvocato e ho pagato le tasse. Attività che spero non ti suoni sorprendente, considerati i precedenti delle tue aziende. Quanto a mio padre: sono molto fiera di non avere un padre fascista. E la correttezza di mio padre è stata riconosciuta nei Tribunali che - a differenza della vostra squallida gogna mediatica - hanno ancora valore in una Repubblica Democratica. Aspetto di conoscere la tua dichiarazione dei redditi dopo i soldi che hai ricevuto dal Fatto Quotidiano per il tuo lavoro di giornalista in Centro America: la mia la trovi online. E coi nostri 32 voti faremo opposizione a chi vuole riportare l’Italia in recessione, come nel tuo amato Venezuela. Buon weekend.

 

 

BOSCHI POST 3

maria elena boschi (3)maria elena boschi (1)francesco bonifazi annalisa chirico maria elena boschi (2)francesco bonifazi annalisa chirico maria elena boschifrancesco bonifazi annalisa chirico maria elena boschi (3)MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHImaria elena boschi a marrakechannalisa chirico maria elena boschi francesco bonifazi giuseppe cornetto burlotmaria elena boschi a marrakechmaria elena boschi auguri di natalemaria elena boschi in cucinamaria elena boschi a leggo frnacesco bonifazi david parenzo annalisa chirico maria elena boschi

alessandro di battista sahra e il figlio andrea gli scatoloni di alessandro di battista e il figlio andrea in fotoalessandro di battista e luigi di maio sulle piste di moena 4alessandro di battista e luigi di maio sulle piste di moena 3alessandro di battista e luigi di maio sulle piste di moena 2ALESSANDRO DI BATTISTA SI TOCCA IL PACCOALESSANDRO DI BATTISTA E SAHRA TORNANO A CASAALESSANDRO DI BATTISTA ANIMATORE LE VACANZE DI NATALE DI LUIGINO DI MAIO E ALESSANDRO DI BATTISTAdi battistaLILLI GRUBER ALESSANDRO DI BATTISTAdi battistadi battistadi battistadi battista

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...