IL BULLO DELLE NEVI - LA DISCESA CON BRIVIDO E SENZA CASCO DI RENZI SULLE PISTE DI COURMAYEUR: URTA PER SBAGLIO UNO SCIATORE MA NON SI FERMA A SOCCORRERLO - L’EX SCIATORE ROCCA: “HA SBAGLIATO, DOVEVA FERMARSI. QUANDO HO VISTO LE IMMAGINI, HO PENSATO: MA QUANTO È NEGATO SUGLI SCI?”

Il premier riesce a restare in equilibrio ma non si cura della caduta dell’altro sciatore, l’ex sciatore Rocca lo punge: “Quando si urta qualcuno bisogna sempre fermarsi, anche solo per chiedere: “Come va?” - E sciare senza casco, poi? Se persino Maria De Filippi si è convinta a indossarne uno. In Svizzera non è obbligatorio ma ce l’hanno tutti. Da noi, no…

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1 - MATTEO RENZI, DISCESA CON BRIVIDO

Da “Chi”

 

Courmayeur. Matteo Renzi si concede qualche giorno di relax sulla neve ma, durante una discesa, incrocia gli sci con quelli di un altro sciatore, che cade…il premier riesce a restare in equilibrio, ma sembra non curarsi proprio della caduta dell’altro sciatore. Che, in ogni caso, si è dotato prudentemente di un casco.

 

RENZI SCI COURMAYEUR RENZI SCI COURMAYEUR

2 - PAROLA DI ROCCA: DOVEVA FERMARSI!

La prima cosa che ho pensato quando ho visto le immagini è stata: “Ma quanto è negato?”. A parte gli scherzi, questo mi sembra un incidente dovuto a un “concorso di colpa”, uno dei più frequenti sulle piste. Se è vero che Renzi non si è fermato dopo aver fatto cadere un altro sciatore, ha commesso un errore grave. Quando si urta qualcuno bisogna sempre fermarsi, anche solo per chiedere: “Come va?”.

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E sciare senza casco, poi? Se persino Maria De Filippi si è convinta a indossarne uno…In Svizzera, dove non è obbligatorio, ce l’hanno tutti. Da noi, no. E con gli sci di oggi, i carver, così facili da usare anche per chi non ha nessuna esperienza e non sa frenare, aumentano i pericoli sulle piste e quindi il casco è davvero fondamentale. Come, del resto, la prudenza. 

 

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