LA CALDA ESTATE DI GIANFRANCO FINI – TORNA IN ITALIA FRANCESCO CORALLO, IL RE DELLE SLOT.  IL TRIBUNALE DELLE ANTILLE OLANDESI HA AUTORIZZATO L’ESTRADIZIONE – E’ ACCUSATO DI AVER VERSATO MILIONI ALLA FAMIGLIA TULLIANI E DI AVER EVASO 250 MILIONI AL FISCO

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Giacomo Amadori per la Verità

 

Francesco Corallo Francesco Corallo

Per Gianfranco Fini si annuncia un' estate bollente. Francesco Corallo, l' uomo che avrebbe versato a lui e alla sua famiglia (la compagna Elisabetta Tulliani, il suocero Sergio e il genero Giancarlo) circa 7 milioni di euro per presunti favori legati all' attività politica dell' ex presidente di An, sta per tornare in Italia.

 

GIANCARLO ELISABETTA TULLIANI - LABOCCETTA - GIANFRANCO FINI GIANCARLO ELISABETTA TULLIANI - LABOCCETTA - GIANFRANCO FINI

Il 20 giugno il tribunale di Sint Maarten aveva dato il proprio parere favorevole alla richiesta di estradizione da parte del governo italiano dell' azionista di riferimento della Global Starnet, accusato dalla Procura di Roma di associazione per delinquere, riciclaggio, peculato e reati fiscali. Il 21 luglio il giornale caraibico Daily Herald ha pubblicato la notizia che lo stesso Corallo ha deciso di non presentare appello alla Corte suprema nei Paesi Bassi.

 

FRANCESCO CORALLO FRANCESCO CORALLO

Ciò significa che la sentenza a favore dell' estradizione è diventata irrevocabile, secondo quanto riportato dal portavoce del Procuratore dell' isola delle Antille Olandesi, Norman Serphos. I documenti del tribunale passeranno ora al governatore di Sint Maarten per le ultime formalità.

 

Corallo si trova in una cella di polizia di Philipsburg dal dicembre scorso a causa dell' ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma e l' ufficio del Procuratore caraibico, annota il Daily Herald, «ha affermato in numerose occasioni che Corallo sarà giudicato in Italia per l' evasione fiscale di oltre 250 milioni di euro e la partecipazione a un' organizzazione criminale».

FINI ELI E GIANCARLO TULLIANI FINI ELI E GIANCARLO TULLIANI

 

Corallo - cittadino olandese dal luglio 2000 - si era già consegnato alle autorità italiane, nell' ambito di un' altra inchiesta, il 4 agosto 2013, dopo essere stato latitante per oltre 14 mesi. Trascorse due settimane venne scarcerato e mandato ai domiciliari. Forse Corallo spera che l' estate gli porti nuovamente fortuna.

 

 

 

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