smartphone scuola

CAPRE, MOLLATE LO SMARTPHONE! – I CELLULARI IN CLASSE SARANNO VIETATI PER LEGGE: GLI EMENDAMENTI DI LEGA E FI PER INIBIRE L’UTILIZZO “SALVO CASI PARTICOLARI SPECIFICI”, COME AVEVA GIÀ FATTO MACRON IN FRANCIA – LA PROPOSTA PER REINTRODURRE L’EDUCAZIONE CIVICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA...

Emilio Pucci per “il Messaggero”

 

SMARTPHONE A SCUOLA 4

Si dispone il divieto «salvo casi particolari specifici, di utilizzo del cellulare e di altri dispositivi elettronico-digitali nei luoghi e negli orari dell' attività didattica». Ieri in Commissione cultura della Camera è partito l' iter della proposta che riporta l' educazione civica nella scuola primaria e secondaria. Proposta, portata avanti dal leghista Capitanio, che verrà integrata da altri testi depositati.

 

E quelli della Lega (onorevole Latini) e di FI (l' ex ministro dell' Istruzione Gelmini) dispongono l' inibizione dei cellulari nelle classi. Anche per i professori. La discussione su questo punto è avviata, con la maggioranza che intende recepire questa modifica. L' ipotesi è quella di lasciare i cellulari in presidenza e per le chiamate di emergenza far riferimento alle segreteria. Idea che farà discutere genitori e personale docente e che è stata già illustrata dai proponenti.

 

MASSIMILIANO CAPITANIO 1

LA NOMINA

Intanto in Commissione cultura è stato nominato il relatore della legge che reintroduce l' educazione civica (sarà la leghista Colmellere). Diversi i punti ancora da chiarire: per il primo anno è escluso che venga introdotta un' ora in più nell' orario scolastico ma il confronto è aperto. Così come su chi dovrà portare avanti l' insegnamento dell' educazione civica. Al momento si prevede che siano gli insegnanti già previsti, ma c' è chi sostiene che debbano essere introdotte ulteriori figure professionali.

 

SMARTPHONE A SCUOLA 3

La proposta di Capitanio muove dalla convinzione che «l' insegnamento dell' educazione civica debba servire non solo ad avvicinare i giovani alla conoscenza delle istituzioni, ma anche a sensibilizzarli alla solidarietà, accompagnandoli in percorsi di coesione sociale. L' educazione civica si legge nel testo - deve pertanto facilitare l' inserimento dei giovani nel mondo del volontariato e la loro integrazione con le persone con disabilità».

 

La proposta è composta da 4 articoli: si stabilisce un monte ore annuale di 33 ore, «da affidare ai docenti dell' area storico-geografica nelle scuole secondarie di primo grado e ai docenti dell' area economico-giuridica nelle scuole secondarie di secondo grado». È previsto che nella scuola secondaria di primo grado l' educazione civica sia «oggetto di esame di fine ciclo». Si istituisce inoltre un premio annuale per l' educazione civica «destinato a premiare le esperienze migliori in materia di educazione civica in ogni ordine e grado di istruzione».

MASSIMILIANO CAPITANIO

 

Per l' ex ministro Gelmini occorre trasferire ai giovani «un insieme di regole di convivenza e di rispetto dell' altro, in funzione di prevenzione e di contrasto di condotte suscettibili di degenerare in bullismo e cyberbullismo». La capogruppo di FI chiede che l' insegnamento dell' educazione alla cittadinanza attiva avvenga «anche attraverso attività extrascolastiche da svolgere presso uffici pubblici, istituzioni, fondazioni e istituzioni culturali».

mariastella gelmini

 

INTERNET E DIGITALI

Se da un lato FI e Lega vogliono escludere l' utilizzo dei cellulari nelle classi, dall' altro rimarcano la necessità di promuovere «anche attività di sensibilizzazione degli alunni su diritti e doveri connessi all' uso di Internet e degli altri strumenti digitali, nonché progetti per prevenire e contrastare il bullismo informatico». Il Movimento 5 stelle illustra così le linee guida del ritorno dell' educazione civica: «L' insegnamento osserva la pentastellata Dadone - deve comprendere lo studio della Costituzione; un' introduzione al diritto dell' Unione europea; l' educazione alla legalità», e altro ancora. La proposta dei pentastellati dispone, poi, che «le istituzioni scolastiche debbano programmare anche attività di studio e viaggi di istruzione».

SMARTPHONE A SCUOLA 2

 

Le proposte verranno integrate in un unico testo che approderà a febbraio nell' Aula parlamentare. «Non sarà una imposizione di leggi dall' alto afferma Capitanio -, ma una condivisione alla pari, con insegnanti e genitori. Sarà un percorso condiviso con tutti, senza bandiere». Per la reintroduzione dell' educazione civica si chiede anche uno stanziamento dei fondi: «Per tali attività è autorizzata una spesa di 2 milioni per il 2019 e di 5 milioni annui per il 2020 mentre lo stanziamento del Fondo per il 2021 ammonta a 26 milioni».

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”