caselli andreotti

CASELLI, CHE STAI A DI’? - PAOLO RAVAGLIOLI, NIPOTE DI GIULIO ANDREOTTI, SCRIVE A DAGOSPIA: “IL PROSCIOGLIMENTO PER PRESCRIZIONE NON EQUIVALE A UNA SENTENZA CON CUI IL GIUDICE, NON POTENDO ASSOLVERE, IMPLICITAMENTE CONDANNA, SENZA TUTTAVIA COMMINARE UNA PENA - LA VALUTAZIONE DI CREDIBILITÀ DI MAFIOSI ASSASSINI E TRAFFICANTI DI DROGA (UNO PER TUTTI, FRANCESCO MARINO MANNOIA, UNICO TESTIMONE DEI FAMIGERATI INCONTRI ANDREOTTI-BONTATE), CHE HANNO COSTITUITO L'UNICA FONTE DELL'ACCUSA, IN ASSENZA TOTALE DI ALTRE PROVE…”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

 

Gian Carlo Caselli

Egregio Dagospia,

 

oso inserirmi nel recente scambio, pubblicato su questo sito, tra Antonio Polito del Corriere e il dott. Gian Carlo Caselli.

 

Quest’ultimo non perde occasione di tornare sul processo Andreotti, dando risalto alle sue recenti pubblicazioni.

 

giulio andreotti con la moglie

Sarebbe bello, oltre che utile sotto il profilo storico, conoscere altri retroscena di tale processo (ad esempio, la curiosa avocazione a Palermo di un giudizio che, codice alla mano, avrebbe dovuto tenersi a Roma; la ancor più curiosa modalità di conduzione delle indagini e degli interrogatori; il peso che il procedimento ha avuto sulle tasche dei contribuenti – i corrispettivi percepiti dai mafiosi ‘pentiti’ sono coperti dal segreto di Stato più segreto che c’è).

Giulio Andreotti da bambino (Agenzia Liverani)

 

Chissà se questi dettagli saranno mai resi noti.

 

Restano, comunque, sul piano giuridico (che, come correttamente chiarito da Polito, tanto dista dal piano storico) due fatti, che si continua a leggere raccontati in modo difforme dalla realtà:

 

Andreotti con la figlia Serena e Marco Ravaglioli

la sentenza della Corte di Cassazione sul giudizio di Palermo pone esattamente sullo stesso piano la sentenza di primo grado (piena assoluzione nel merito) e di secondo grado (proscioglimento per il periodo 1978-1980; assoluzione nel merito per il periodo successivo), sostanzialmente dicendosi impossibilitata, in mancanza di una inoppugnabile evidenza, a propendere per l’una o per l’altra (d’altronde, la sentenza Andreotti poteva non essere ‘democristiana’?);

Andreotti a Cortina con i nipoti e il genero Marco Ravaglioli (Foto Radogna)

 

il proscioglimento per prescrizione non equivale a una sentenza con cui il Giudice, non potendo assolvere, implicitamente condanna, senza tuttavia comminare una pena. La prescrizione è un istituto giuridico che determina l’estinzione del reato e sancisce la perdita di interesse dello Stato non a condannare un soggetto colpevole, ma a celebrare proprio il processo e ad accertarne la responsabilità (almeno così c’è scritto nei manuali di procedura penale).

 

Andreotti

Vi sarebbe dell’altro, come ad esempio la valutazione di credibilità di mafiosi assassini e trafficanti di droga (uno per tutti, Francesco Marino Mannoia, detto “il chimico” per l’abilità nel tagliare le partite di cocaina, unico testimone dei famigerati incontri Andreotti-Bontate), che hanno costituito l'unica fonte dell'accusa, in assenza totale di altre prove.

Estate del 1991. Andreotti con la figlia Serena, il genero Marco Ravaglioli e i nipotini - radogna

 

Personaggi che, del resto, il mai troppo compianto dott. Giovanni Falcone, che pure li aveva interrogati, non aveva ritenuto degni di alcuna credibilità. Evidentemente perseguiva altri interessi, gli stessi dei governi Andreotti che emanarono tante e incisive disposizioni per combattere la criminalità organizzata (attirandosi gli strali di tanti che, poi, diventarono i protagonisti dell’antimafia, arrogandosi la qualità di eredi di Falcone – senza che questi potesse più smentirli, vizio comune alle persone scomparse).

 

Nella speranza che la Storia interverrà a spazzare via le nuvole, ringrazio della disponibilità.

Andreotti

 

Paolo Ravaglioli*

 

*nipote di Giulio Andreotti

 

andreotti e sofia lorenAndreotti Giulio Andreotti con Moira Orfei durante Domenica In nel 2002 Andreotti Andreotti con Alberto Sordi a Roma nel 1978 (Radogna)giulio andreotti con la mogliePAPA PIO XII E GIULIO ANDREOTTIgiulio andreotti Giulio Andreotti, come direttore della rivista “30 giorni”, intervista Yasser Arafat

 

La famiglia Andreotti Andreotti con i figli GIULIO ANDREOTTI BALLA LA TARANTELLAGIULIO ANDREOTTI IN FAMIGLIAAndreotti con la moglie Livia e la figlia Serena

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"