CHI FINANZIA I POLITICI? - STEFANO BANDECCHI, PATRON DI “UNICUSANO”, HA DATO SOLDI ALLA BOSCHI E A DI MAIO - GEORGE SOROS HA FINANZIATO +EUROPA CON 312 MILA EURO - L’EX GOVERNATORE DEM DELL’ABRUZZO LUCIANO D’ALFONSO, SI È PORTATO A CASA 300MILA EURO DA UNA LUNGA LISTA DI AZIENDE - IL LEGHISTA RICCARDO MOLINARI, FINANZIATO INVECE CON 10MILA EURO DA LORENZA JONA CELESIA, PROPRIETARIA DI UN LUSSUOSO RESORT A CAPALBIO - LA “SOCIAL CHANGES”, LA BENEFIT CORPORATION AMERICANA HA SPONSORIZZATO CON 110MILA EURO NICOLA FRATOIANNI - MA HA AIUTATO ANCHE ELLY SCHLEIN, BONACCINI, BRANDO BENIFEI E PROVENZANO

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Estratto dell’articolo di Wanda Marra per Il “Fatto Quotidiano”

 

bandecchi bandecchi

I mecenati degli onorevoli rappresentano una galassia pittoresca. Ieri Il Fatto ha raccontato del generoso Stefano Bandecchi – mister Unicusano finanziatore di Maria Elena Boschi e del partito di Luigi Di Maio – e di Federfarma, che ha sponsorizzato l’ex ministro della Salute Roberto Speranza. Ma dai documenti depositati alla Camera emergono altre bizzarrie: George Soros, un resort di Capalbio, Alfredo Romeo. E ancora Bandecchi, che con Unicusano, per non farsi mancare nulla, ha donato 30mila euro pure al forzista Raffaele Nevi.

 

maria elena boschi luigi di maio 1 maria elena boschi luigi di maio 1

Il più fortunato, in questa riffa, è l’ex governatore dem dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, che si è portato a casa 300mila euro da una lunga lista di aziende. È il caso, per esempio, della Guerrato spa (20mila euro), attiva nell’edilizia, che peraltro ha più volte lavorato con la regione di D’Alfonso. Parecchio denaro è arrivato da società del petrolifero: 25mila euro dalla Walter Tosto, 10mila dalla Sea Stock, 20mila dalla Ibh srl. Il totale è impressionante ma non un record.

 

Inarrivabili sono infatti i 312mila euro dichiarati da Benedetto Della Vedova, che si è guadagnato il seggio anche grazie alla generosità del miliardario George Soros, benefattore unico della sua fortuna.

 

LUCIANO DALFONSO. LUCIANO DALFONSO.

Singolare la vicenda del leghista Riccardo Molinari, finanziato invece con 10mila euro da Lorenza Jona Celesia, proprietaria di un lussuoso resort a Capalbio, vecchio fortino estivo della sinistra. E poi c’è la forzista Deborah Bergamini, già co-direttrice del Riformista e perciò coccolata con 10mila euro dal suo ex editore Alfredo Romeo. Ad aiutare il forzista Alessandro Sorte sono invece i genitori: ogni mese, dopo l’insediamento, mamma e papà gli hanno girato 2.350 euro.

 

riccardo molinari lega riccardo molinari lega

A far notizia è anche la Social Changes, la benefit corporation americana che ha sponsorizzato con 110mila euro Nicola Fratoianni. Il versamento al leader di Sinistra italiana non è un caso isolato: da anni la società cerca “talenti” nel centrosinistra italiano. L’agenzia diretta da Arun Chaudary, filmmaker della Casa Bianca ai tempi di Obama, ha finalità politiche precise: battere la destra […] nessuno sa esattamente chi, viceversa, finanzi Social Changes […].

 

Tra i profili prescelti spicca quello di Elly Schlein, alla quale offrì i suoi servizi nel 2019, ai tempi della candidatura in Emilia-Romagna […]

nicola fratoianni nicola fratoianni

Schlein, però, è solo una delle tante. È capitato anche a Stefano Bonaccini, per dire, di servirsi dell’agenzia. Che però per le Europee del 2019 fece un lavoro più strutturale: puntò su Caterina Cerroni […] E su Brando Benifei […]Tra gli altri, pure Peppe Provenzano si fece dare una mano per un video “emozionale”. A dimostrazione che Fratoianni è in buona compagnia.

 

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