libia arrestati tre scafisti

CHI SOGNA LA GOGNA - BELPIETRO: ‘’GUARDATE QUESTA FOTO. SONO GLI SCAFISTI LIBICI CHE HANNO FATTO MORIRE CENTINAIA DI PERSONE. LA GENTE DEL POSTO LI HA IDENTIFICATI E FOTOGRAFATI CON LE LORO VITTIME. DA NOI DI 976 SCAFISTI ARRESTATI, SOLO 10% È IN GALERA. QUASI QUASI INVIDIO IL DIRITTO LIBICO’’

Maurizio Belpietro per “Libero Quotidiano

 

libia cadaveri di migranti sulla spiaggialibia cadaveri di migranti sulla spiaggia

Quella che vedete qui a fianco è la foto di tre scafisti libici. Non so dove l' agenzia Ansa l' abbia scovata. So che questa foto ritrae chi organizzò e condusse la traversata del Mediterraneo di centinaia di profughi che pochi giorni fa finirono in fondo al mare. I tre stringono tra le mani l' immagine di una delle loro vittime: bambini inghiottiti dalle acque mentre erano a bordo di una bagnarola sovraccarica.

 

Ad arrestare e a esporre alla pubblica gogna gli scafisti però non è stata l' Italia, bensì l' incivile e dilaniata Libia. Per capire chi avesse organizzato il viaggio della morte, chi avesse stipato di passeggeri un battello malandato che non era in grado di affrontare il mare, chi in pratica fosse il responsabile dell' omicidio di centinaia di persone, non è servita una perizia disposta dall' autorità giudiziaria né sono state necessarie rogatorie o intercettazioni.

libia cadaveri di  migranti sulla spiaggialibia cadaveri di migranti sulla spiaggia

 

A scovare i colpevoli ci ha pensato la gente del posto, indignata più di tanti nostri indignati speciali, i quali pontificano sui giornali a favore dell' immigrazione ma poi non muovono un dito e se lo muovono è solo per fare i maestrini dalla penna rossa.

 

La popolazione locale ha trovato i responsabili e li ha puniti senza tante chiacchiere. Il carcere è la riprovazione generale. Una foto, ognuno stringe tra le mani l' immagine che ritrae una delle giovani vittime, affissa ad ogni angolo della zona, così che si sappia bene di quale reato i tre si sono macchiati. Processi sommari, giustizia barbara che non garantisce alcuna tutela all' accusato? Può darsi, ma se guardo alla giustizia italiana, alla sua lentezza, alla sua incapacità di individuare i colpevoli e di punirli, alle sottigliezze del diritto romano, quasi quasi comincio a invidiare il diritto libico.

libia arrestati tre scafistilibia arrestati tre scafisti

 

Negli ultimi anni sono numerosi gli scafisti che sono stati arrestati dopo sbarchi illegali o naufragi con molti morti. Le statistiche dicono che le nostre forze dell' ordine ne hanno individuati e messi a disposizione dell' autorità giudiziaria almeno 976, ma di questi signori solo il 10 per cento è dietro le sbarre, gli altri sono a piede libero. Accusati in attesa di giudizio, li definiscono. In realtà sono uccel di bosco e nessuno sa dove si trovino, per lo meno fino a che non capiterà un altro sbarco e un altro naufragio e ci sarà chi gli metterà il sale sulla coda.

 

migranti nel canale di sicilia  5migranti nel canale di sicilia 5

Tutto ciò non vuol dire che se ci riproveranno assaggeranno i rigori della cella. Neanche a pensarci. Perché, nonostante l' Italia abbia una delle legislazioni più severe in materia, nonostante gli scafisti siano puniti sulla carta con 12 anni di carcere e 15 mila euro di multa per ogni clandestino trasportato, nessuno paga nulla. A parole lo Stato fa la faccia feroce ai trafficanti di uomini, ma poi si dimentica di far loro scontare la pena. Da questo punto di vista la storia di un egiziano di 28 anni è esemplare. Honeim Tarak è stato arrestato sette volte in sette anni: per cinque è sbarcato a Lampedusa con il suo carico umano, una volta a Siracusa, un' altra a Pozzallo.

migranti nel canale di sicilia  4migranti nel canale di sicilia 4

 

L' ultima, dopo averlo pizzicato i carabinieri lo hanno rinchiuso nel carcere di Ragusa, ma il giovanotto non pare essersi preoccupato. Ai cronisti che lo intervistavano sull' ennesima tragedia del mare, Tarak ha risposto con strafottenza: «Non ho paura, uscirò presto». Il guaio è che ha ragione lui, il trafficante di uomini, colui che guadagna mettendo a rischio la pelle di donne e bambini.

 

Tarak sa che non gli succederà niente, perché i cavilli e le lentezze della nostra giustizia, le perizie, i ricorsi, i rinvii e le furbizie, lo lasceranno impunito, con la coscienza carica di vittime ma la fedina penale sgombra di condanne.

migranti nel canale di sicilia  3migranti nel canale di sicilia 3

Tarak continuerà a fare il suo sporco mestiere, traghettando disperati a bordo di bagnarole e pazienza se qualcuno starà male durante la traversata, pazienza se qualcuno non arriverà a destinazione.

 

In effetti, guardando le foto dei migranti affogati in mare e confrontandole con quella degli scafisti arrestati in Libia ed esposti alla pubblica gogna senza ricorsi in Cassazione o al Tribunale della Libertà, viene una gran voglia di giustizia sommaria.

scafistiscafisti

 

Che forse, in questi casi, non è sommaria ma è giustizia e basta. I tanti che blaterano di apertura delle frontiere, di accoglienza indiscriminata, di traghetti della libertà che fanno la spola tra la Libia e l' Italia (e di cui Gad Lerner, il giornalista che non ne azzecca una, è un infaticabile sostenitore), su questo dovrebbero riflettere. Più che di aprire le frontiere forse è l' ora di rinchiudere dietro le sbarre gli scafisti e i mercanti di uomini. E più che di accoglienza indiscriminata è giunto il momento di discutere di come accogliere in fretta i criminali nelle patrie galere.

MIGRANTI SCAFISTI 1MIGRANTI SCAFISTI 1

 

Mouhamud Elmi Muhidin - Scafista della strage di LampedusaMouhamud Elmi Muhidin - Scafista della strage di Lampedusa

maurizio.belpietro@liberoquotidiano.it

Ultimi Dagoreport

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…