christian raimo cesare battisti

I CHRISTIAN PERSEGUITATI DA CESARE - RAIMO, CHE FIRMÒ LA LETTERA IN DIFESA DI BATTISTI: ''SALVINI ANDRÀ A PRENDERSI IL BOCCONE CHE SI È CONQUISTATO DIRETTAMENTE IN AEROPORTO. SE SCATENI UN’ORGIA DI SANGUE VERSO UN CRIMINALE, UN ATTIVISTA POLITICO DI 30-40 ANNI FA, FIGURIAMOCI QUANTO PUOI AVERE MANO LIBERA PER REPRIMERE MOVIMENTI POLITICI DI OGGI. HO DETTO DI ESSERE CONTRO IL CARCERE E HANNO AUGURATO LA MORTE A MIO PADRE CHE È MORTO DI SUO 10 ANNI FA

 

Da www.radiocusanocampus.it

 

 

CHRISTIAN RAIMO

Christian Raimo, scrittore e assessore alla cultura del III Municipio di Roma, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

 

Riguardo l’arresto di Cesare Battisti e gli insulti ricevuti dallo stesso Raimo per un post su facebook in cui si dice contrario al carcere. “Da questa vicenda escono fuori tanti momenti diversi –ha affermato Raimo-. Si può pensare la vicenda di Battisti che è stato un criminale comune o un criminale politico che è sicuramente un personaggio irritante e forse poteva affrontare diversamente tutta la vicenda.

 

Detto questo, la cosa terribile è la violenza con cui si parla di oggi del carcere. Il carcere è una delle cose peggiori che si può pensare per la vita di qualcuno. Io sono stato a Saluzzo dove c’è un carcere di massima sicurezza e ho passato vari giorni con persone che sono in regime di carcere ostativo, persone entrate in galera a 20 anni e adesso ne hanno 52. Io penso che sia contrario non solo al principio di umanità, ma anche all’articolo della Costituzione che dice che la funzione della pena che deve essere di riabilitazione. Io sono un abolizionista convinto rispetto al carcere. Per riparare le ferite inferte alla società ci sono misure alternative al carcere.

christian raimo

 

Questo tipo di discorso laico e razionale, in un contesto dove invece c’è un’orgia di sangue, in cui il ministro dice: vado a prendermi il boccone che mi sono conquistato direttamente all’aeroporto. Quindi temevo che potesse esserci una reazione del genere. Mi fa impressione che ci siano alcuni post che quando arrivano ad avere una certa visibilità vengono attaccati da legioni di account. In centinaia hanno augurato la morte di mio padre, che è morto di suo 10 anni fa. Il mio post è un’opinione su cui si può dissentire, ma è un’opinione che invita alla riflessione.

 

A un certo punto sul carcere si farà una delle battaglie dei prossimi mesi, perché se io posso scatenare quest’orgia di sangue nei confronti di un criminale, un attivista politico di 30-40 anni fa, che ha commesso azioni criminali o politiche, figuriamoci quanto posso avere mano libera oggi per fare un’opera di repressione nei confronti di movimenti politici attuali. Se fossi stato in Battisti, anche se fossi totalmente innocente, avrei detto anni fa: mi consiglio alla giustizia italiana.

 

cesare battisti 6

Avrei fatto come Adriano Sofri, di cui sono convinto dell’innocenza, che però fatto un’azione etica altissima consegnandosi e facendosi molti anni in carcere. Battisti evidentemente ha pensato che quel processo non fosse giusto, oppure semplicemente ha commesso davvero quei delitti ed è scappato perché il carcere è terribile. In ogni caso, il tema non è più stato quello della riflessione su quegli anni ’70, il tema è diventato: marcire in carcere e la violenza con cui si deve parlare del carcere.

 

Su questa cosa ieri Salvini ha fatto cappotto e non ci si rende conto tra le forze democratiche quanto questa possa essere pericolosa. Ieri Salvini ha mostrato che non c’è una possibilità di pensare a quella che è stata la storia importante dell’Italia giuridica che è stata un faro dell’Europa, è stata tra i primi ad abolire la pena di morte”.

 

Su Roberto Fiore di Forza Nuova. “Io ho un antifascismo militante che rivendico in ogni minuto. Non auguro il carcere neanche a Fiore, nonostante lo ritenga un personaggio spregevole dal punto di vista politico. Penso che le sue idee che per me sono aberranti debbano essere combattute sul piano del contrasto politico, andandosi a leggere le cose che scrivono, facendo presidi contro le manifestazioni di Forza Nuova. Pensare che ci possa essere una scorciatoia giuridica anche contro le forme di fascismo, il metodo diventa molto più importante del merito.

CESARE BATTISTI A RIO DE JANEIRO

 

Anche nel caso di Fiore penso che la battaglia debba essere politica e non giuridica. La nostra storia politica è nata dall’amnistia voluta dai Togliatti nei confronti dei gerarchi fascisti. Evocare fantasmi, dire: l’unico fascista buono è il fascista morto non serva alla causa dell’antifascismo”.

SALVINI CON IL CASCO DEI VIGILI DEL FUOCO

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"