LA CINA È (MOLTO) VICINA – DIFESA, TECNOLOGIA E RETI, I SERVIZI ITALIANI DANNO L’ALLARME SULL’INVASIONE DI PECHINO – LE DUE OFFERTE CINESI PER ANSALDO BREDA E ANSALDO STS

Fabio Tamburini per “il Corriere della Sera

 

videomessaggio di renzi contro la camusso e i sindacati  4videomessaggio di renzi contro la camusso e i sindacati 4

Attenzione, nessuna caccia alle streghe ma i rischi ci sono ed è necessaria grande prudenza. Questa è la sintesi del rapporto sugli investimenti cinesi in Italia preparato dal dipartimento delle informazioni per la sicurezza. Il documento, tenuto strettamente riservato e consegnato alla presidenza del consiglio nel giugno scorso, in occasione del viaggio di Matteo Renzi a Pechino, analizza i problemi che possono nascere dall’entrata in forze sul mercato italiano di capitali in arrivo dalla Cina.

 

Nel testo si evita accuratamente di esaminare operazioni specifiche ma sul tappeto, proprio in questi giorni, ci sono le scelte che Finmeccanica, controllata dal ministero dell’Economia, deve fare sul destino dell’Ansaldo Breda nei trasporti ferroviari e di Ansaldo Sts, molto forte nei sistemi di segnalamento. 


L’offerta cinese, presentata dalla China Cnr corporation, leader mondiale nella costruzione di locomotive, e dalla Insigma group è particolarmente generosa, anche se deve competere con quelle della giapponese Hitachi e della francese Thales. L’incognita è se il governo darà via libera alla cordata di Pechino. La linea seguita nel rapporto dell’intelligence, una decina di pagine più allegati, è che ogni operazione fa storia a sé e va approfondita, tenendo conto di volta in volta delle specificità.

 

Viene sottolineata però la necessità che, in particolare, tre tipi d’investimento vengano valutati con estrema cautela: quelli in settori strategici come la difesa, le acquisizioni di società tecnologicamente avanzate, le grandi reti di collegamento.

 

ANSALDO FERROVIARIA
ANSALDO FERROVIARIA

La seconda categoria comprende non solo le aziende hi-tech per definizione, ma anche quelle tradizionali in cui la tecnologia avanzata è parte fondamentale dei processi di produzione, come l’alimentare o la moda. Sicuramente fanno parte del raggruppamento sia Ansaldo Breda sia Ansaldo Sts perché si tratta di società tecnologicamente all’avanguardia. 


Ansaldo Breda, soprattutto, sarebbe nelle condizioni di cogliere opportunità di crescita che soltanto Cnr può offrire sul mercato cinese e a livello mondiale, perché l’azienda di Pechino è un colosso che attualmente realizza oltre il 90 per cento del giro d’affari in Cina e grazie all’esperienza della società italiana potrà acquistare peso nelle gare internazionali. Di qui i vantaggi sia per il venditore Finmeccanica, che massimizza l’incasso, sia per la salvaguardia dell’occupazione in quanto Ansaldo Breda chiude da anni i bilanci in rosso, più o meno profondo. 

ANSALDO STS
ANSALDO STS


Restano agli atti preoccupazioni e perplessità dell’intelligence italiana che fa la sua parte, cioè spiega i rischi legati agli investimenti cinesi. Nella premessa del rapporto viene sottolineato che l’interesse della Cina verso le aziende italiane è molto alto. E un discreto numero di settori é nel mirino: dall’ambiente all’alimentare, dalle tlc alle reti, dal fashion alla difesa. Questo perché l’Italia è un trampolino ideale per la crescita in Europa e la Cina ha scelto di ridurre l’esposizione sui titoli pubblici americani spostando risorse verso l’area euro. 


Il risultato è che negli ultimi mesi il ritmo degli investimenti di Pechino in Italia si è intensificato, superando i 5 miliardi di euro. E, secondo fonti bene informate, altri investimenti importanti sono in arrivo oltre all’offerta per le due Ansaldo. La visita in Italia del primo ministro cinese, Li Kequiang, prevista per metà ottobre, servirà anche per preparare il terreno. Musica soave per Renzi e il governo, perché significa l’arrivo di liquidità e risorse, molto gradite.

ANTENNE TELEFONICHE
ANTENNE TELEFONICHE

 

Ma ognuno deve recitare la sua parte in commedia, compresi i servizi segreti che, nel documento, moltiplicano gli inviti alla cautela. 
Per quanto riguarda le reti il consiglio è di seguire il modello inglese che ha permesso alla Huawei, colosso delle tlc, di crescere nel Regno Unito ma senza sedere in cabina di regia. Pieno via libera, invece, per gli investimenti che finanziano la nascita di nuove aziende. Sempre secondo il principio che le opportunità vanno colte, ma senza esagerare. 
 

 

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...